Capitolo 14 pt.1

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Da quando avevo ricevuto la lettera erano passati quasi due giorni, ciò significa che oggi sarebbe stato il gran giorno. Stavo dormendo tranquillamente visto che mi ero addormentata tardi (come al solito) fin quando non sentii qualcosa saltarmi addosso.

"Su svegliati dormigliona" disse la prima voce.

"Avanti alzati Emma, oggi è il gran giorno" disse la seconda.
A quelle parole, nonostante fossi ancora assonnata, mi alzai subito dal letto, facendo cadere le persone che erano su di me.

"Ahia" disse Ginny ridendo accompagnata dalla risata della seconda ragazza ovvero Hermione.
Tutte e tre ci preparammo e ci truccammo per bene per poi scendere in sala grande a fare colazione, l'ultima di quell'anno in quella scuola. Appena arrivammo al nostro tavolo, Harry mi disse se potevo sedermi accanto a lui perché aveva bisogno di dirmi una cosa urgente mi girai per dirlo a Hermione ma lei era sparita. Decisi di fare finta di nulla. Ovviamente accettai e non appena ci sedemmo iniziò a parlare.

"Ecco vedi non so se verrò quest'anno dagli Weasley" disse con aria triste.
Io sputai io succo che stavo bevendo addosso a Ron che era davanti a me che si lamentò perché lo avevo bagnato.

"Cosa?" dissi io incredula.

"Beh si ecco vedi, mio zio non vuole" disse.

Lo guardai un attimo scioccata. Non mi tornava tanto quello che stava dicendo.

"No aspetta un secondo" dissi io facendo il gesto con la mano di fermarsi "Tuo zio non vuole farti passare le vacanze li? E da quando. Non aveva paura di te e quindi ti stava "trattando" un po' meglio ogni anno?"
Harry non rispose, anzi sembrava proprio che non mi stesse minimamente ascoltando. Stava guardando qualcosa dietro di me. Mi girai e vidi Hermione che stava parlando con Fred e George. Ma cosa stava succedendo? Stavo per alzarmi quando una mano mi rimise sulla panca dove ero seduta fino ad un minuto prima.

"Harry ma cosa stai facendo" dissi arrabbiata.

"O-oh ecco vedi... devo ancora spiegarti il perché, per quale ragione non posso venire" disse mentre stava sudando. Lo notavo dalla sua fronte, c'erano delle piccole goccioline di sudore.

"Va bene, allora sentiamo questo motivo" dissi incrociando le braccia.

HARRY'S POV:

E ora cosa le avrei detto? Dovevo inventarmi una scusa. Hermione era stata molto chiara: dovevo intrattenere Emma per una decina di minuti. Non so bene per cosa, ma mi aveva detto che era un qualcosa molto importante. Riuscii a sbloccarmi ed incominciammo a parlare del più e del meno. Devo essere sincero? Quelle vacanze le avrei passate dai Weasley, ed Emma aveva subito capito che stavo mentendo, ma dovevo rimanere fedele alla mia bugia. In effetti potevo inventarmi qualcosa di un po' più credibile, dopotutto i miei zii mi odiavano e non avermi tra i piedi per Natale per loro era il miglior regalo che potessero mai ricevere. Mi ero fatto prendere dall'agitazione. Fortunatamente, Fred, George ed Hermione, tornarono abbastanza in fretta (visto che non appena Emma di girò e li vide loro lasciarono la sala) che mi fecero tutti e tre un segno, come se adesso il mio turno fosse finito e toccava a qualcuno di loro. Annuii ed inventai una scusa per andarmene.

"Oh Emma si è fatto tardi, devo andare a finire di preparare la valigia, allora ci vediamo a scuola" dissi io sorridendole.

"Oh giusto anch'io devo finire di farla, si Harry, passa un buon Natale" disse salutandomi con la mano.

"Senz'altro, anche te e buona fortuna per il tuo primo anno a casa Weasley"
Ridemmo entrambi e poi mi allontanai da lei.

HERMIONE'S POV:

Vidi Harry allontanarsi. Il piano stava procedendo alla grande.

"Fred, George, voi andate da Ginny che vi sta aspettando in giardino con i vostri bagagli già pronti. Ci vediamo sul treno. Vi ricordate cosa faremo una volta saliti, giusto?" dissi.

//my favourite joker// FRED WEASLEYDove le storie prendono vita. Scoprilo ora