Capitolo 18

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Un fumo verde mi avvolse ed in meno di dieci secondi mi ritrovai li, a Diagon Alley. Era magnifica, come sempre, ma d'inverno ancora di più a parere mio. Aprii la mia borsetta tracolla e dentro trovai la lista dei regali che dovevo prendere. Decisi, per prima cosa, di andare a prendere il regalo per Ginny, tanto avrei fatto veloce a scegliere qualcosa per la rossa, sapevo tutto di lei. Mi ricordai che desiderava tanto un bracciale di perle rosse, che le si abbinava perfettamente ai capelli, così entrai in un negozio di usato perché non potevo spendere tanto visto che dovevo ancora fare altri otto regali circa e alcuni di loro erano molto cari.

"Buongiorno cara" mi disse una voce dietro la cassa. Era una donna secca, bassa, capelli arruffati, occhi color grigio e con un vecchio vestito anni '70.

"Buongiorno a lei. Senta volevo sapere se avevate per caso un braccialetto fatto con perle rosse. È un regalo per una mia cara amica"

"Ma certo, devo averne uno proprio qui" disse avvicinandosi verso di me ed cercando qualcosa in un vecchio mobile che si trovava dietro le mie spalle.
"Ma dov'è andato a finire...ero sicura che fosse proprio qui... l'avevo visto proprio ier-... oh eccolo" disse dandomi il braccialetto soddisfatta.

"La ringrazio, è veramente bello, quanto cosa?" dissi cercando dei galeoni nella borsa.

"8 galeoni!" rispose sorridendo.
Così feci per darglieli ed uscii a prendere gli altri regali.

Dopo circa un oretta decisi di fermarmi su una panchina e guardare quanti regali mi mancavano ancora da fare.
"Vediamo un po'" dissi cercando dentro la mia borsa la lista dei regali.
"Regalo per Ginny...fatto, i signori Weasley...fatti, Harry e Ron...fatti anche loro, George anche... Fred, cavolo come ho potuto dimenticarmi di lui!" dissi alzandomi velocemente dalla panchina e cercando un negozio dove potergli comprare qualcosa.
A lui dovevo fare una cosa molto importante, dopotutto era il mio ragazzo, non potevo regalargli delle pasticche vomitose o dei fuochi d'artificio come avevo fatto con George o dei libri di incantesimi come con Harry.
Camminai per circa una mezz'oretta fino a quando non trovai una bottega che mi intrigava molto così entrai e comprai un diario. Si esatto, proprio un diario, completamente bianco, sia nelle pagine che nella copertina. Avevo in mente una sorpresa bellissima.
"Oh Emma, tu si che sei un genio" dissi sorridendo mentre mi avviavo verso l'uscita di Diagon Alley. Appena entrai nel mondo babbano, mi diressi verso casa mia, dopotutto non potevo tornare alla Tana con la mia borsa visto che avevo detto a Fred che questo pomeriggio l'avrei restituita a mia madre. Appena entrai in casa fu una sorpresa vedere i miei genitori che mi guardavano così sbalorditi.

"E tu che ci fai qui?" chiese mio padre sconvolto ma sorridente mentre si alzava dalla sua solita poltrona e si avvicinava verso me per salutarmi meglio.

"Su via Michael, non è questo il modo di salutare la nostra bambina" disse mia madre in tono di rimprovero.

"Ma non la sto affatto sgridando! Stavo solo-..."

"Okay okay ora basta" dissi alzando gli occhi al cielo "insomma, vostra figlia torna a casa per salutarvi e voi la accogliete così?"

"Hai ragione tesoro, il fatto è che non ci aspettavamo una tua visita" disse mia madre abbracciandomi visto che mio padre aveva finito di salutarmi.

"Infatti non era programmata. Sono andata a comprare dei regali ai miei amici questo pomeriggio ed ho finito proprio ora" dissi aprendo e mostrando la busta piena di regali ai miei genitori.

"E questo cosa c'entra con la tua inaspettata visita?" disse mio padre mentre guardava i vari regali già impacchettati.

"Avevo detto loro che sarei venuta qui a rendere questa a mamma" dissi indicando la borsetta "non posso mica tornarci a casa, sospetterebbero sicuramente"
I miei si guardarono increduli e poi mio padre pronunciò la frase che fece scoppiare a ridere tutti quanti: "Però, qualche dote da corvonero l'hai presa da tua madre"
Passai la mezz'ora successiva con loro e gli diedi anche il loro regalo per Natale, visto che li avrei rivisti all'inizio delle vacanze estive. Il loro regalo era una lettera, decorata con brillantini e nastri di tutti i colori, dove li ringraziavo per tutto quello che facevano per me e dove gli parlavo dei miei amici, uno ad uno. E sì, in questa lettera gli parlavo anche della mia relazione con Fred, per questo motivo non appena gli diedi la lettera andai velocemente nel camino ed urlai "Tana!" , non volevo nessun genere di domanda riguardo quest'argomento visto che si era fatto tardi ed avevo anche violato il coprifuoco deciso poco tempo prima da Fred.
Appena arrivai, fortunatamente, in soggiorno non c'era nessuno, così corsi velocemente in camera mia e di Ginny per nascondere i regali sotto il mio letto.
Appena scesi le scale che portavano alla sala principale notai tutti indaffarati nel preparare la cena o nell'apparecchiare la tavola, ma non appena finito di scendere le scale si girarono tutti preoccupati che mi chiesero dove fossi stata.

//my favourite joker// FRED WEASLEYDove le storie prendono vita. Scoprilo ora