Capitolo 6

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SALTO NEL TEMPO

Quello fu un anno davvero pessimo. Non solo non parlai più con Fred da quella serata, ma in più Ginny sparì e venne ritrovata da Harry nella camera dei segreti, la famosa camera di cui tutti parlavano lo scorso anno. Comunque, ciò che è fatto è fatto, ed in compenso ci furono anche dei lati positivi, io e Ginny stringemmo il nostro rapporto ancora di più, potevo considerarla, come Hermione, una migliore amica.

1 settembre 1993

Oggi era il primo giorno di scuola del mio terzo anno, infatti ero molto emozionata. Mi preparai velocemente ed uscii di casa con i miei genitori per fare gli ultimi acquisti per la scuola. Finito ciò, mi diressi alla stazione di King's Cross dove, come al solito, incontrai la famiglia Weasley. Ginny mi corse subito incontro e mi saltò addosso, abbracciandomi fortissimo e facendo cadere entrambe a terra. Subito dopo arrivò Ron che mi salutò e vidi anche George che mi fece un cenno da lontano. Ero sicurissima fosse George, non perché sicuramente Fred dopo ciò che era successo non mi avrebbe più rivolto la parola, ma anche perché mi disse che dopo dovevamo parlare di una cosa importante ed indicò Fred. Gli sorrisi e tutti insieme ci avviammo verso il treno. Dentro incontrai anche Harry ed Hermione e quest'ultima mi disse che aveva bisogno di parlarmi. Ma perché tutti oggi magicamente volevano parlarmi? Trovai una cabina libera ed insieme alla mia amica mi ci sedei.

"Allora, cos'hai da dirmi?"

Chiuse la porta. "Allora" disse mentre si sedeva "Tu lo sai che quest'estate sono stata a casa dei Weasley, giusto?"

"Si... e con questo?" dissi scocciata. Quell'estate Hermione ed Harry l'avevano passata alla Tana, la casa Weasley, ed ovviamente io non potrei andarci, perché i miei non conoscevano la famiglia nonostante gli avessi detto che mi fidavo ciecamente di loro. In realtà non sapevo nemmeno io se volevo andarci o no, non volevo rivedere Fred. Provavo un misto di emozioni, tra rabbia e felicità, quando lo vedevo. Sicuramente mi avrebbe fatto piacere stare lì con loro, in compenso sembravano una famiglia molto gentile. Ma c'era qualcosa che mi diceva che invece avevo fatto bene a non andarci.

Mi risvegliò da quel "trans" mentale Hermione, che mi chiese perché ero così scocciata.

"Non sono affari tuoi." le dissi facendo una faccia imbronciata. Ma che mi stava prendendo? L'Emma Di qualche anno fa non avrebbe mai detto una cosa del genere, specialmente ad una sua amica.

"Cosa?" si limitò a dirmi lei.

Stava esplodendo, lo potevo notare dai suoi occhi, ma non mi fermai. Perché stavo facendo così?

"Hai sentito bene, non fare la finta tonta"

"Ma cos'hai, si può sapere che ti succede?"

"Vattene"

"Cosa?"

"HO DETTO VATTENE"

Cosa mi stava succedendo? Hermione, colei che mi era stata vicina l'anno scorso quando Ginny sparì, colei che mi aiutava nei compiti di pozioni, colei che mi consolava quando piangevo ma soprattutto colei che c'era sempre stata, la stavo veramente trattando così? Volevo scusarmi ma era già uscita dalla cabina piangendo. Come potevo essere così stupida?

Poco dopo che Hermione uscì dalla cabina arrivò George, però solo.

"Hei, cos'è quella faccia triste?" disse il rosso.

"Ho appena avuto una discussione con Hermione, in realtà non so bene per che cosa, non so cosa mi stia accadendo, ultimamente rispondo male a tutti" ripresi fiato, poi aggiunsi "Se non vuoi essere trattato male come lei, ti consiglio di uscire, davvero non voglio ferirti"

"E se non avessi nessuna intenzione di uscire?" si limitò a dire.

"George davvero, non voglio che ciò accada"

"Eh va bene, volevo solo parlarti di cosa mi aveva detto Fred su di te quest'estate, ma lascia fare, se proprio vuoi stare da sola..." disse con una risata.

In quel momento alzai la testa dalle mie gambe e gli feci un sorriso a trentadue denti.

"D-di me? F-red ha parlato di me?" dissi incredula.

"Oh si, non puoi capire che noia quello lì, sempre la solita storia"

"Ti prego raccontami tutto" dissi. Sembravo una bambina di cinque anni a cui erano appena state comprate le caramelle.

George mi raccontò che Fred non faceva altro che parlare di me, di quanto fossi incredibilmente carina e di quanto fosse stato stupido a lasciarmi andare in quel modo. Quindi io piacevo a Fred? Piacevo a Fred Weasley? Se è un sogno non svegliatemi.

Invece a svegliarmi fu un rumore che batté sul treno tanto da farlo muovere. Mi strinsi fortissimo a George poi dopo una decina di minuti si riaccesero le luci, precedentemente spente e tutto tornò alla normalità. Io e George uscimmo a vedere cosa fosse successo, ma l'unica cosa che vedemmo era Harry svenuto con accanto Ron, Hermione e un signore che stava prendendo del cioccolato dalla tasca. Quando vidi Hermione mi ricordai di una cosa: non mi aveva ancora detto cosa era successo quell'estate alla Tana.

SPAZIO AUTORE:

Heii, scusate l'orario haha, comunque ecco un altro episodio spero vi piaccia, domani ne posterò un altro se ho tempo ma vorrei sentire cosa ne pensate a riguardo, scrivetemi nei commenti così parliamo un po'🥺❤️❤️

//my favourite joker// FRED WEASLEYDove le storie prendono vita. Scoprilo ora