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Jeongyeon's pov

"Sana... Che ci fai qui?"

La ragazza continuava a stringermi, senza rispondermi.

"Non sei sola. Ci sono io con te, io sarò tua amica" disse decidendosi a parlare e lasciandomi sorpresa.

Quella che mi stava abbracciando non era Sana, era Nayeon.

Eppure avrei scommesso che quell'abbraccio che tanto mi piaceva provenisse proprio dalla mia fidanzata, che io amavo e tecnicamente lei amava me.

Una volta resami conto che quella fosse effettivamente Nayeon, misi le mie mani sopra i suoi fianchi e l'allontanai da me, togliendo subito le mie mani dal suo corpo.

"Coniglietto ma che ti salta in mente? Abbracci come la mia ragazza. Ero convinta fossi Sana. Avrei anche potuto baciarti" le dissi chiudendo la porta e andando sul terrazzo.

Nayeon's pov

Non che la cosa mi avrebbe dato fastidio.
Ah! Ma che penso? Basta vedere certi film la notte.

La seguii e mi sedetti su una poltroncina che avevano messo fuori.

"Scusa il disordine. Stiamo ancora sistemando" mi spiegò sedendosi anche lei su una poltrona.

"Come mai vi siete trasferiti?" le domandai.

"Tua sorella non te l'ha detto?" domandò ridendo.

"Beh, mio padre è un cuoco e ha avuto un lavoro qui. Sfortunatamente anche mia sorella Seungyeon lavora a Seoul, quindi ora vivremo tutti insieme" spiegò senza mai guardarmi in faccia.

Calò nuovamente il silenzio, stavolta interrotto da umma.

"Nayeon! Sei tornata?" domandò dalla casa accanto, la mia.

"Voglio presentarti una mia nuova amica, si è appena trasferita qua e ha ben tre figlie, di cui una tua coetanea" continuò ad urlare.

Io e Jeongyeon ci guardammo. A quanto pareva, le nostre mamme avevano stretto amicizia molto più di noi.

"Non so proprio dove sia. Almeno tua figlia è a casa?" sentii umma chiedere.

"Neanche lei" rispose la signora Yoo.

Jeongyeon si alzò, salì sul gradino e lo scavalcò. La guardai confusa.

"Facciamo prima" disse invitandomi a fare lo stesso.

"Ho paura" le sussurrai.

Alzò gli occhi al cielo e scavalcò di nuovo.

"Ho ragione a chiamarti 'coniglio', sei proprio fifona" disse cominciando di nuovo a stuzzicarmi.

"Yoo Jeongyeon ti odio" le dissi incrociando le braccia al petto e mettendo il broncio.

Improvvisamente mi sentii sollevata. Jeongyeon mi aveva presa in braccio provando a farmi andare dall'altro lato.

"Coraggio unnie, scavalca"

Mi mise seduta sul muretto, scavalcò e mi prese per poi mettermi giù.

"Sei pazza? Avrei potuto cadere giù!" dissi silenziosamente in modo che le nostre mamme non avrebbero potuto sentirci.

"Ma sei caduta?" domandò entrando in camera mia.

"Carina. Dormi con tua sorella?"

"Sì. Quello è il suo letto" dissi indicandole il letto dalle coperte rosa.

Jeongyeon aprì la porta e andammo in salone, dove trovammo le nostre madri chiacchierare.

Mia madre si girò e ci sorrise.

you really make me a sad girl-2yeon|ITDove le storie prendono vita. Scoprilo ora