Se Ti Va Ovviamente

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Hange pov's

Direi che a mancava solo questa.
Pensavo che le mie articolazioni si sarebbero frantumate a breve.
Avevo mal di gola, ma a causa del naso completamente chiuso non potevo che respirare con la bocca, cosa che faceva peggiorare il tutto.
Gli occhi facevano un male cane e stavo gelando.
Con un po di difficoltà scossi levi per farlo svegliare.

Levi:"mh?"

Allora Iniziai a tossire senza riuscire a smettere.
Un dolore quasi atroce mi invase dai polmoni alla gola e gli occhi iniziarono ad lacrimare.
Levi scattò seduto e si chinò su di me.

Levi:"oi, perché stai piangendo?"

Hange:"brucia"

La mia voce era un flebile sussurro che venne seguito da un'altro colpo di tosse.

Levi:"tranquilla, calmati, oggi se erwin mi permetterà di restare verrò subito qu- hai le mani congelate...
Riesci ad alzarti?"

Hange:"n- no"

Levi si sdraiò di nuovo  girato verso di me.
Si avvicinò e mi posò una mano sulla spalla.
Io con qualche difficoltà misi la fronte sul suo petto e gli afferrai la maglietta.

Levi:"Ti vado a preparare la colazione e te la porto.
Hai bisogno di mangiare"

Si staccò e non riuscendo a contrastarlo lo feci andare.
Tornò poco dopo con un vassoio che appoggiò sulla scrivania.
Mi fece sedere sul letto e portò tutto davanti a me.
Le mie mani tremavano ed erano quasi prive di forza.
Le mie braccia mentre bevevo stavano gridando chiedendo pietà.
Quando posai l'ultima cosa levi portò via il vassoio e tornò.
Mi diede una mano a sdraiarmi.

Levi:"ora devo andare.
Tornerò il prima possibile"

No, resta perfavore...
Iniziai a tossire e strinsi il cuscino con le mani affondandoci il viso sperando che finisse.
Il solo riprendere fiato dava il via ad una nuova tortura.

Levi, ormai sulla soglia, si precipitò verso di me.

Levi:"hange?!"

Mi strinse le spalle preoccupato.

Levi:"vado ad avvisare-"

Hange:"no... Devi- lavorare"

Levi:"tsk, per una volta sai cosa mi cambia e poi non posso certo lasciarti da sola in questo stato"

Uscì un secondo e tornò chiudendo la porta.

Levi:"ho fermato Erwin appena in tempo e l'ho avvisato sia per me che per te"

Reindossò qualcosa di comodo esi sdraiò di fianco a me.
Quando alzò la coperta per mettersi al mio fianco una ventata di freddo mi venne in contro.
Iniziai a tremare più di quanto già non stessi facendo prima.

Levi:"scusa! Sono stato un po troppo veloce, aspetta"

Si rimise sdraiato sul fianco e si avvicinò.
Fece intrecciare le nostre gambe per riscaldare le mie che sembravano essere pezzi di ghiaccio.

Hange:"non-"

Levi:"zitta quattrocchi di merda, non sprecare così le energie"

Hange:"non- respiro"

Quasi facevo fatica a sentire la mia stessa voce.

Levi:"lo credo...
Cerca di dormire ancora.
Io ti sveglierò quando arriverà l'ora di pranzo"

Hange:"Sì..."

Alla fine riuscii ad addormentarmi.

La settimana successiva mi sentivo in piena forma.
Mi alzai.
Dopo essermi preparata andai davanti alla camera di Moblit e bussai.
Assonnato aprì.

possibile...? [levihan] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora