possibile...? [levihan]

Paura

~ciao!
Volevo solo dire che sto avendo seri problemi con il nome.
Ho pensato anche di usare i nomi scritti nei comics pur non convincendomi.
Se avete consigli sono ben accetti.
Buona lettura!~

Hange pov's

Quella mattina incontrai nanaba.
Mi disse che quando avevamo smesso di urlare si era preoccupata.
Le spiegai quante cose erano successe e ne scoprii altrettante davvero interessanti.

Hange:"stai dicendo che eri tu la donna che aveva nominato?
Non ci credo..."

Nanaba:"hahaha, se lo avessi saputo si sarebbe risolto tutto subito"

Hange:"non farmici pensare!
Credo che mi convenga andare da Rico comunque.
Levi è uscito e ci dobbiamo vedere per mezzogiorno"

Nanaba:"allora non hai molto tempo"

Mi accorsi solo in quel momento dell'ora.

Hange:"Hai ragione!
Grazie!"

Arrivata a trost la cercai.

Ian:"È uscita un decina di minuti fa"

Hange:"ah... Allora dille di passare da nanaba se riesce e aggiungi che è da parte mia"

Andai via e raggiunsi il punto di incontro che avevamo prestabilito, un paese giusto poco lontano da trost.
Mi sedetti ad aspettare levi.
Non vedendolo arrivare Iniziai a credere di aver sbagliato a seguire le indicazioni.
Fortunatamente non era così.

Levi:"quattrocchi, vieni, la carrozza ci aspetta"

Mi alzai e lo raggiunsi.
Salì prima lui per aiutarmi e mi fece mettere al suo fianco.

Hange:"perché non siamo andati direttamente cavallo?"

Levi:"perché ti conosco.
Scusa, ma non potevo fare altrimenti"

Non capii finché non ci fecero scendere.

Hange:"il wall Sina? Davvero?"

Levi:"qui lavora un agente immobiliare davvero competente"

Hange:"dai, lo sai che i gendarmi...
Levi, se mi notassero e iniziassero ad infastidirmi?"

Guardai il muro per qualche secondo.

Hange:"cos'è che era successo tempo fa?
Aspetta...
Ah già, avevo preso dentro uno di quei paletti bassi col fianco.
Stavolta non andrà tanto bene"

Il solo immaginare le conseguenze mi fece rabbrividire.

Levi:"staremo qui poche ore e non dovremo neanche salire sulle mura.
Ci sono io con te.
Stammi vicina, non lascerò che ti venga torto mezzo capello, davvero"

Probabilmente sarei stata più convincente io promettendo di smettere con le ricerche.
Non troppo fiduciosa lo seguii.

Mi aggrappai al suo braccio e coprii abbastanza protettivamente il mio ventre con l'altro.
Fortunatamente non saremmo dovuti passare sopra alle mura stavolta.
Non ci sarei salita neanche sotto minaccia.

Hange:"ottuso nano di merda...
Perché qui?"

Prese la mano che stavo tenendo sul suo braccio.

Levi:"tranquilla"

Cercando qualche anomalia rilevante i gendarmi non fecero caso a me.
Fortunatamente quel giorno il mio arrivo non era in programma.

Ad un tratto levi divenne teso quasi come quando durante le spedizioni sentiva uno strano presentimento.
Cercò di nasconderlo, ma all'inizio i movimenti del suo corpo e la stretta sulla mia mano lo tradirono.
Era in allerta...?
Non voleva farmi preoccupare, ma sapeva bene com'erano i gendarmi.