possibile...? [levihan]

Oh, Santa Rose...

Hange pov's

Mi guardai di profilo allo specchio.
Ruotai un po il busto e tornai frontale.

Levi:"cosa stai facendo occhiali di merda?"

Hange:"oh, nulla...
Scusa la domanda, secondo te non sono un po... Come dire..."

Levi:"in effetti sì"

Lo fulminati con lo sguardo.

Hange:"grazie levi.
Comunque stavo pensando che a erwin piace troppo cambiare i programmi.
Alla fine ha deciso di aggiungere altri due mesi per le spedizioni"

Levi:"lo so...
Ora non importa, adesso vedremo cosa fare per andare via.
Ho chiesto a Mike qualcosa.
Il tempo passa troppo velocemente"

Hange:"già.
Poco più di 2 mesi fa eravamo a festeggiare..."

Levi:"tutto bene?
Mi sembri un po giù di corda"

Hange:"ah, dici? Scusami..."

Levi:"di cosa?
Hange, credo davvero che tu stia male"

Hange:"no, mi sento benissimo!
Non ti preoccupare.
Vado a fare qualche esperimento con... La corteccia degli alberi giganti che ho raccolto"

Levi:"sicura di stare bene davvero?
Cioè, hai dei giganti e-"

Hange:"storia lunga.
Vado a cercare moblit"

Uscii dalla camera e lo incontrai.

Moblit:"neanche oggi giganti?
Finiranno col sentire la tua mancanza"

Hange:"oh, sarebbe stupendo se così fosse!"

Moblit:"perché non stai più conducendo le ricerche?
Sono abbastanza preoccupato"

Hange:"no, tutto bene.
Però devo invitare Rico, mi serve un consiglio forse chiamerò anche nanaba...
Prima andiamo in biblioteca a fare qualche studio veloce"

Arrivammo dopo un po e subito ci perdemmo tra i libri.

Mentre cercavo qualcosa di utile Iniziai a vedere il mondo muoversi e girare in modo anomalo.
Cercai di abbassarmi lentamente per sedermi a terra, ma le gambe me lo impedivano.

Hange:"moblit..."

Provai ad aggrapparmi a qualche scaffale, ma fu inutile.
Tutto si oscurò per qualche secondo.
Subito qualcuno iniziò a chiamarmi.
Aprii gli occhi e vidi moblit che mi squoteva.

Moblit:"uf, accidenti che spavento...
Ti ho presa appena in tempo"

Hange:"grazie"

Moblit:"figurati...
A questo punto non faresti prima a dirmi che-"

Hange:"non ora, te lo dico dopo..."

Inistette ancora un po prima di rinunciare.
Mi aiutò ad alzarmi e mi portò un bicchiere d'acqua per rinfrescarmi.

Hange:"perdonami un secondo, devo chiedere a qualcuno di consegnare una cosa"

Affidai la lettera ad un ricognitore della mia squadra avvertendolo di riferire il bisogno di un immediata risposta se possibile.
Tornò un'ora dopo con quella.

"Non so e non voglio sapere perché alle sei del mattino, ma se proprio devo cercherò di arrivare.
Spero per te che sia importantissimo.
Vedi di non farmi aspettare, sono molto impegnata"

Sollevata tornai al lavoro.

Moblit:"hange, potresti mentre usi il microscopio tenere aperto l'occhio che ci sta guardando dentro?
Non per essere maleducato, ma mi sembra un po' inutile se lo usi così"