Hange pov's
Il giorno dopo alla serata con i miei amici sembrò non esistere.
Ero tormentata da qualcosa, ma non riuscivo a capire cosa fosse.
Il mio cuore era pesante e il mio umore a terra.
Con la scusa della gamba dolorante rimasi a casa.
Il tempo sembrava essere veramente sparito.
Stava passando troppo lentamente o tanto velocemente da non rendermene neanche conto?
Non lo sapevo.
E pensare che solo qualche ora prima mi sentivo così esaltata.Rimasi a letto tutto il giorno senza alzarmi.
Quella sera rico si precipitò nella mia stanza senza chiedere alcun permesso.
Rico:"Hange, levi è una causa persa! Manderà all'aria il nos-... tro piano...?
Tutto bene?"Cercai di dire di sì con tutte le mie forze, ma dalla mia bocca non usciva una parola.
Rico chiuse la porta e si sedette di fianco a me.
Mi poggiò una mano sulla spalla e sospirò.
Scosse la testa.Rico:"Hange?"
Inspirai profondamente.
Hange:"dobbiamo seguirlo. Dobbiamo salvarlo da ogni inconveniente"
Rico:"...si vede che ci tieni, va bene, non posso dirti di no.
Fortuna vuole che il ristorante si trovi a trost. Lì c'è il nostro quartier generale e posso dire di avere qualche conoscenza".Detto questo se ne andò via probabilmente pensierosa.
Cercai più volte di ripercorrere gli avvenimenti dei giorni precedenti per capire cosa mi avesse fatta stare così, ma non trovai nulla.
Erano tutti giorni come altri.
Non sapevo proprio cosa fare.Rico pov's
Oh Hange, non te ne sei resa conto veramente?
In effetti ho sempre pensato questo su di te.
Riesci facilmente ad accettare i tuoi sentimenti, ma non riesci a comprenderli.
Forse toccava a me farglielo notare.
In ogni caso al momento la cosa più importante era l'appuntamento di Levi.Allora una domanda mi sorse spontanea.
Com'era finito uno dei capitani della guarnigione a risolvere i problemi d'amore degli altri?
Non volevo saperlo ed era meglio cosìQuella mattina non avendo nulla da fare e decisi di dare una sistemata alla mia camera.
Prima di poter entrare fui intercettata da Petra.
Petra:"scusi rico! Avrei bisogno di lei, può seguirmi?"
Senza spiaccicare parola le andai dietro.
Sarei forse riuscita a dare un po di brio a quella mattinata?
No.La ragazza mi scortò nella sua stanza e chiuse la porta.
Sul letto c'erano dei vestiti eleganti.Petra:" Quale dovrei mettere domani?"
La guardai
Rico:"quello al centro"
E me ne andai.
Avevo tempo da perdere, ma non volevo impiegarlo a quel modo.
Finalmente tornai nella mia stanza e Iniziai a sistemare partendo dall'armadio.
Avevo più vestiti di quelli che mettevo.
Domani sera sarebbe stata l'occasione perfetta per indossare qualcosa di carino, pensai.Dopodiché mi diressi a trost per lavorare.
Già che ero lì ne approfittai per passare dal ristorante nel quale si sarebbe tenuto l'appuntamento.
Ovviamente la proprietaria mi conosceva e accettò quindi di farmi entrare dal retro la sera seguente.
Dopo essere stata a parlare col comandante Pixis tutto il pomeriggio tornai a casa, indossai il pigiama e mi buttai sul letto per addormentarmi.
In realtà non ero stanca, avevo solo voglia di dormire.
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possibile...? [levihan]
FanfictionLui nanetto dal cuore di pietra, lei quattrocchi carica di emozioni. Sarà vero che gli opposti si attraggono? Quest'ultima è solo una frase che da sola, per due persone, è vuota di significato -in questa storia c'è di tutto -se vi piace Petra non...