possibile...? [levihan]

Insieme

Hange pov's

Da allora passò un'altro anno.
(io e i miei skip time che durano o qualche ora o mesi)

Erwin:"quindi possiamo dire di essere a posto.
Potrete tornare ai vostri alloggi nel quartier generale entro i prossimi tre mesi al massimo.
Sarà una grande agevolazione sotto l'aspetto lavorativo"

Tornammo a casa.
Rico era in salotto un po giù di corda.

Hange:"ciao, a te cos'ha detto pixis?"

Mi sedetti al suo fianco.

Rico:"due settimane.
Mi dispiace, mi ero abituata a stare qui più di quanto non mi fossi abituata dov'ero pri- aspetta un secondo... IAN, tu cosa farai?"

Ian:"oh, eccoti.
Penso che mi convenga andare via domani.
Sappiamo entrambi che il comandante ci ha dato due settimane solo per essere buono"

Rico:"tch, lo so...
Le stanze saranno le stesse, giusto?"

Ian:"da quello che ho capito sì.
Tu invece come hai intenzione di fare?"

Ci pensò un attimo e tornò a guardarlo.

Rico:"dato che domani ho tanto da fare credo che mi organizzerò per andare via dopodomani.
Con le cose che devono girare ultimamente non me la sento di fare avanti e indietro da qui a la sempre"

Ian:"come mitabi quindi.
Lui ha detto che si sarebbe mosso per mezzogiorno.
Se vi coordinate fate solo un giro"

Rico:"perfetto, grazie.
Ti lascio preparare"

Riportò a me la sua attenzione quasi mortificata.

Hange:"dopodomani?... Rico, forse è una richiesta pesante, ma non potresti-"

Rico:"hange, non infierire perfavore"

Mi guardò freddamente e si alzò per andarsene.
Scattai in piedi e mi sentii come se mi avesse appena ferita.

Hange:"non puoi comportarti così!
Stai facendo l'egoista!
Hai due set-"

Mi resi conto di quello che le avevo appena detto e mi fermai.

Hange:"scusa!"

Rico:"Egoista...
Egoista io?!
Ti rendi conto che per salvare te e- e lui sono letteralmente dovuta morire?!
Mi stai-"

Si mise una mano tra i capelli.
Potevo usare qualunque altro aggettivo, ma non quello.
Quello sguardo nei suoi occhi non li avevo mai visto.

Rico:"stare qui mi ha fatta impazzire. Perché ho rischiato tutto per voi?
Ho accettato di uscire dalle mura per aiutarvi...
Cosa pensavo quando ho deciso di far nascere qualcosa tra me e un ricognitore?!
Come ho potuto anche solo pensare di poter avere una relazione?!
È stata la prima cosa che ho pensato.
Come sono finita in questa situazione?!"

Hange:" rico, stai parlando a sproposito"

In quel momento moblit apparì sulla soglia della porta.
Lei si sistemò gli occhiali e guardò in basso.

Rico:"Sì, sto sragionando.
Ci vedremo quando i nostri lavori si incroceranno di nuovo"

Hange:"aspetta, perché fai così?
Certo ho detto che sei egoista, ma non mi sembra una ragione per dare di matto a questo modo!"

Rico:"scusa, hai solo detto ad una persona che ha accettato di donare il proprio cuore e la propria anima alla protezione dell'umanità che è egoista.
E, più personalmente, a qualcuno che ti ha aiutato in tutto.
Partendo dalla sicurezza di avere un lavoro fino ad arrivare alla tua vita amorosa...
Ora perdonami, ma devo andare"