WHIT YOU (3* PARTE di THE STORM)

6-Possiamo parlare?

"Allora Lara verrai con noi al molo questo fine settimana?" chiede Jemi.
"Certo che si" dico sorridente dando un morso al mio panino.
"Dopo abbiamo letteratura inglese che noia" dice Beth per poi rimanere in silenzio con la bocca aperta.
"Che c'è?" chiedo.
"Oh mio Dio" sussurra Jemi con gli occhi sbarrati.

"Posso?" chiede qualcuno appoggiando un vassoio accanto al mio, alzo lo sguardo ed incrocio i suoi occhi scuri.
"Certo" sorrido e Aron si siede accanto a me.
Saluta i miei amici e inizia a mangiare.

"Tu non siedi con gli sportivi?" chiede Jemi.
"Si, ma oggi voglio sedermi vicino alla mia ragazza" dice avvolgendomi con un braccio e facendomi sorridere.
Ragazza? Penso stupita e Beth mi osserva con gli occhi a cuoricino.
Dopo poco vicino a lei si siede Dowson il fratello.
"Cos'è siamo diventati sportivi senza saperlo?"
ridacchia Jemi.
"Volevo pranzare con la mia sorellina" dice ridendo e facendo un occhiolino ad Aron.

"Ti va di andare al cinema stasera?" mi sussurra Aron all'orecchio.
"Si" dico sorridendo " possono venire anche i tuoi amici se ti va" aggiunge rivolgendosi a loro.
"Dove?" chiede Jemi masticando rumorosamente.
"Al cinema" dice Aron.
"Oh si fantastico" dice.
"Anche per me" aggiunge Beth.

"E noi?" chiedono delle voci alle mie spalle.
Mi giro e ci sono i gemelli e Logan che mi fissa intensamente senza dire una parola. Mi tratta con diffidenza dopo il nostro bacio, ci sono rimasta male quando mi ha detto che non ha significato nulla per lui, ma sono andata avanti ci conosciamo da una vita e non sono pentita di aver dato a lui il mio primo bacio. Ma voglio parlargli per capire perchè si è comportato in quel modo e perchè continua a comporta così.

"Alle otto?" chiede Aron distogliendomi dai miei pensieri.
"Cosa?" chiedo in imbarazzo.
"Al cinema" dice guardandomi perplesso.
"Oh si" sorrido.
"Bene a dopo" dice stampandomi un bacio sulle labbra.
"Hei quella è mia sorella" protesta Scott guadegnandosi uno scappellotto da Travis.

Mi alzo dal tavolo per andare a posare il vassoio del mio pranzo.
"Lara" mi richiama una voce femminile.
"Ciao Amber" dico.
"Volevo chiederti se ti andasse di fare le selezioni per le cheerleader" dice e io scoppio a ridere.
Lei mi guarda allibita.
"Ora che stai con Aron devi conformarti al suo stile di vita" dice con fare civettuolo.
"Oh" dico " capisco ma non mi piace" aggiungo.
"Vieni a fare le selezioni, poi vedremo" dice lasciandomi un volantino e facendomi un occhiolino.
Mi incammino verso il mio tavolo quando Logan mi blocca.

"Che voleva?" chiede.
"Bene ora mi parli" dico sarcastica.
"Allora?"
Gli passo il volantino.
"Tu non ci andrai" afferma serio come fosse un ordine.
"Come prego?" chiedo inarcando un sopracciglio.
Deve aver battuto la testa.
"Non ci andrai" dice appallottolando il volantino e buttandolo nel cestino.
"Logan" dico con voce alta ma lui si volta di spalle ed esce dalla mensa.
Ma cosa gli è preso..!!!!

Quando suona la campanella dell'ultima ora tiro un sospiro di sollievo, scendo le scale e mi avvicino a Travis.
"Principessa" dice e io l'abbraccio, a differenza di Scott lui è di una dolcezza infinita.
"Torno con te" dico e ci incamminiamo verso la sua auto.
Mi sistemo sul sediolino e dopo poco le porte di dietro si aprono ed entrano Scott e Logan, mi giro a guardarlo e lui mi lancia un'occhiataccia.

Il viaggio in auto è stato silenzioso, arrivati a casa esco dall'auto senza salutare Logan. Entro in casa e non c'è nessuno, mamma sarà a lavoro e papà in palestra.
Entro in camera mia, tolgo la divisa e metto la tuta per domani non ci sono molti compiti, dobbiamo solo fare una ricerca. Mi siedo alla scrivania e accendo il computer, guardo fuori dalla finestra e noto Logan fuori al suo balconcino.

Mi alzo ed esco dalla finestra, attraverso il giardino e arrivo sotto al suo balconcino.
"Logan" dico guardando verso l'alto.
"Che vuoi?" dice.
"Si puó sapere cosa ti prende?" chiedo.
Scende dalle scalette e mi raggiunge.
"Niente perchè?" chiede.
"Sembri diverso" dico guardandomi i piedi.
"Non farti film" dice " è solo che non ti sopporto" aggiunge spiazzandomi.
"Come?" chiedo.
"Da piccola eri simpatica, ora non lo sei più e io non sono tenuto a parlarti" dice con decisione.