12-Ridere di cuore...

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"Un passo avanti e un giro" forza ragazze urla Amber. È il quarto allenamento che faccio da quando sono entrata nelle cheerleader e devo ammettere che non è poi così male.
"Lara tu fai coppia con me" dice con un finto sorriso.
"Ok" dico sorridendo anche io falsamente.
"Dovremmo fare un pezzo io e te" dice mettendosi in posizione, afferra le mie mani e ci muoviamo insieme, facciamo un giro a destra e poi a sinistra e ritorniamo vicine.
"Non ti credevo così in gamba" dice con l'affanno.
"Grazie" rispondo sarcastica.
"Dai non prenderla a male" aggiunge passando sotto al mio braccio.
"Tranquilla" dico.
"Pensaci su, potrebbe essere un'idea fantastica" dice e poi lascia le mie mani e mi sorprassa, la seguo con lo sguardo e incrocio gli occhi di Logan che l'aspetta a bordo campo, lei gli salta al collo e si baciano.
Mi giro altrove e guardo dall'altro lato del campo, Aron si allena con i suoi amici, indossa una canottiera e dei pantaloncini che mettono in risalto la sua muscolatura.
Si gira verso di me come se avesse avvertito il mio sguardo su di lui e mi sorride lasciandomi senza fiato. Lo saluto con una mano e ritorno a fare i miei esercizi, Amber è sparita e con lei anche Logan, saranno sicuramente appartati da qualche parte ma questo non deve interessarmi.

Esco dallo spogliatoio femminile dopo aver fatto la doccia e appoggiato alla parete c'è Logan.
"Cucciolotta" dice e io lo osservo senza sapere cosa dire.
"Ciao" dico.
"Ti stavo aspettando" dice e io lo guardo perplessa.
"Non aspetti Amber?" chiedo senza peli sulla lingua.
"Siamo gelose? Cucciolotta" chiede calcando il termine cucciolotta.

"Lara" una voce mi richiama, mi volto e c'è Aron.
"Ti porto a casa?" chiede e io annuisco.
"Mi dispiace Aron, ma sono qui apposta per portarla a casa, stasera ceno da loro e Travis mi ha chiesto di portarla a casa" dice Logan tutto d'un fiato.
Aggrotto le sopracciglia e lo osservo stranita.
"Va bene" dice Aron avvicinandosi a me, mi avvolge con le sue braccia muscolose, invadendo le mie narici con il suo profumo " a dopo allora" sussurra ad un centimetro dalle mie labbra per poi farle sue.
"Allora?" sbuffa spazientito quell'essere odioso.
Alzo gli occhi al cielo.
"A dopo" dico e seguo Logan.

Arrivati all'auto mi apre la portiera e mi aiuta a salire.
"È vera la storia di Travis?" chiedo.
"No, ma è vero che sono invitato a cena da voi" dice accendendo il motore.
"Perchè?" chiedo.
"Voglio rimettere le cose al loro posto" dice senza guardarmi.
"Le cose?" chiedo.
"La nostra amicizia, niente più baci, niente di niente" dice.
"Capisco" dico e una fitta di delusione mi arriva dritta allo stomaco.
"Non sei d'accordo?" chiede questa volta puntando il suo sguardo sul mio viso.
Non gli rispondo, mi volto verso il finestrino.

"Lara?" mi richiama.
"Che c'è?" chiedo.
"Non mi hai risposto" dice tranquillo.
"Non so cosa rispondere" ammetto sincera.
"Meglio così" dice e io non dico più niente, nessuno dei due dice una parola per tutto il resto del tragitto verso casa mia.
Arrivati nel vialetto di casa, esco di fretta dall'auto ed entro in casa senza nemmeno aspettarlo.

"Piccola" mi saluta la mamma, poi mi guarda " che è successo?" chiede e poi sposta il suo sguardo dietro di me.
"Bentornato Logan" dice sorridente.
"Zia" la saluta baciandole una guancia.
"Ti fai sempre più bello" dice e io vorrei sprofondare.
"Tu sei sempre più bella" dice sorridendo a mia mamma, vorrei essere al suo posto.

Basta Lara!!!! È meglio se te ne vai in camera tua, mi dice la mia mente!!!!

"Io vado a fare i compiti" dico iniziando a salire le scale.
"Non ceni?" chiede mia mamma.
"Più tardi" dico stringendomi nelle spalle.
"Ho passato tutto il pomeriggio a preparare il tuo piatto preferito, ho fatto anche una torta e cosí mi ripaghi" dice afflitta.
"Oh mamma non lo sapevo, se è così, i compiti possono aspettare" dico e lascio la borsa sulle scale e la raggiungo.

A cena siamo io, mamma, Travis e Logan.
"Taglietelle ai funghi?" chiedo entrando in cucina.
"Si" dice soddisfatta la mamma, questo è uno dei suoi pregi, avere origini italiane e saper cucinare divinamente.

"Di solito la prepari al mio compleanno" dico sospettosa.
"Ti dispiace?" chiede sarcastica.
Alzo le mani al cielo e vado a sedermi vicino a Travis.

"Logan ti ricordi quando eravamo piccoli e Lara disegnava i cuoricini accanto al tuo nome?" chiede e io per poco non mi strozzo con l'acqua.
Logan ride, una risata così bella e allegra che coinvolge tutti.
"Era cotta di te" dice la mamma e io la fulmino con lo sguardo.
"Già" dice lui con rammarico " ora è cotta di Aron" aggiunge puntando i suoi occhi nei miei, deglutisco a fatica.
"Non ne sono certo" dice Travis.
"Nemmeno io"'aggiunge la mamma.
Io e Logan ci guardiamo straniti.
Sto per dire qualcosa, ma la mamma mi precede.
"Io quando mi sono innamorata di vostro padre me lo si leggeva negli occhi" dice sognante " ero pazza di lui, mi ricordo che una volta litigammo e io non volevo parlargli, ero a scuola e lui aveva una zia che lavorava in segreteria, le fece firmare un permesso falso per farmi uscire e parlarmi. Che pazzie che abbiamo fatto" dice con tono malinconico.
"L'amore rende insicuri e folli e tu Lara non sei nessuna delle due cose" dice " ma ti appoggio, un primo fidanzato così sexy, non potevi chiedere di più"
"Mammaa" urliamo io e Travis per poi scoppiare a ridere.

"Io sono più sexy" esordisce all'improvviso Logan.
"E tu che centri?" chiede la mamma e io vorrei sprofondare, si stanno divertendo a mettermi in imbarazzo.
"Già Logan, che centri tu con Aron?" chiede Travis.
"Anche tu sei più sexy di lui" dice Logan ridendo e facendo ridere anche noi.
"Aron è molto bello e dolce" dico e Logan mi fulmina con lo sguardo.
"Anche Amber è bella e dolce" dice.
"Buon per te" ribatto.
"Buon per me" ribatte.
"Sembrate due che vogliono stuzzicarsi volutamente" afferma la mamma.
"Mamma" la ammonisco.
Lei alza le mani al cielo.

"Possiamo parlare di altro?" chiedo.
"Vi ricordate quando Lara scappó di casa e la ritrovammo nella stanza di?" chiede sarcastico Travis.
"Logan" risponde la mamma ridendo.
Sbuffo spazientita.
"Avete finito?" chiedo.
"Abbiamo appena iniziato cucciolotta" dice Logan con un sorrisetto sul viso.
"Allora ricordiamo quando Logan mi chiuse nello stanzino perchè non voleva che partecipassi alla vostra festa" dico incrociando le braccia al petto.
"Geloso il ragazzo" ridacchia la mamma "mi ricorda tanto suo padre".
E tutti scoppiano a ridere tranne me.
Fulmino con lo sguardo mamma che mi mima 'che ho fatto?'

"Dov'è la torta?" chiedo alzandomi per togliermi da questa situazione divertente ma tanto tanto imbarazzante.
"Nel frigo" dice la mamma.
"Mi era mancato tutto questo" dice Logan " per una stupidata stavo rovinando tutto" aggiunge e il mio cuore perde un battito.
"Stupidata" borbotto tra me e me alzandomi in piedi "la torta la mangio dopo" dico, saluto tutti e salgo in camera mia.

Qualcuno bussa alla porta della mia camera.
"Avanti" dico e vedo spuntare Travis.
"Che hai?" chiede.
"Nulla, voglio stare sola" dico.
"Ok. Ma non costringerti a fare cose che non vuoi, me lo prometti?" chiede.
"Cosa intendi?" chiedo.
"Parlo di Aron" dice e io annuisco.
"Promesso" dico e lui si avvicina, mi bacia sulla fronte ed esce di camera.

Sprofondo sul mio letto...che qualcuno mi aiuti......

SPAZIO AUTRICE

Eh niente, sembra che ci sia una gelosia reciproca...
Ma Logan continua a fare passi indietro, chissà Lara cosa farà...🤔🤷🏻‍♀️

WHIT YOU (3* PARTE di THE STORM)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora