WHIT YOU (3* PARTE di THE STORM)

39-L'estate sta finendo...

Giulio

Un'altra estate è passata e come ogni anno la festa di fine agosto al The Storm, oltre ad aumentare gli incassi, aumenta la nostra soddisfazione.
C'è così tanta gente stasera, penso osservando la sala dal privet che stasera ho riservato esclusivamente ad amici e famiglia. Non avrei mai permesso a Margot di stare in quell'inferno nelle sue condizioni.
Mi giro ad osservarla, nel suo abito stretto che mette in evidenza quel piccolo rigonfiamento, ripensando a quando da qua su i miei occhi cercavano solo e soltanto lei tra la folla...

Invece adesso sono i miei figli quelli che cerco, al The Storm è come se fossero a casa loro, ma è sempre meglio essere prudenti, i ragazzi di oggi non sono più come eravamo noi all'epoca, gli basta una minima sciocchezza per dare di matto e combinare qualche danno irreparabile.

Mi guardo intorno e la mia attenzione finisce su Lara, per un attimo mi trema il cuore, mi sembra di essere tornato indietro di parecchi anni.
È così simile a Margot, bellissima e sicura di se.
Sta chiacchierando allegramente con Beth, ma quello che vedono dopo poco i miei occhi mi lacera l'anima, è come se qualcuno mi stesse conficcando una lama dritta nel petto.
Logan l'ha raggiunta e si stanno baciando in un modo così profondo che quasi mi sento in imbarazzo a guardarli.

"Certe abitudini non muoiono mai" dice Ronnie posandomi una mano sulla spalla.
"Era meglio farle morire, almeno per stasera" dico sospirando e lui incuriosito rivolge la sua attenzione al punto in cui sto guardando io.
"Ohh" sospira e io lo osservo...

"Pensi che si limiteranno a quello per stasera?" chiedo con lo stomaco a pezzi.
"Giulio, non ci resta che accettarlo" sospira Ronnie.
"Lo sto facendo" dico ingoiando il rospo che ho in gola e riportando la mia attenzione su di loro che continuano a baciarsi senza freni, come se intorno a loro non ci fosse nessuno.

"Non ti tormentare Giulio, non è niente che tu non abbia fatto!" dice comprensivo.
"Mi ricordo al Pleasure, ogni volta che Margot veniva ad una serata, finivate sempre nel tuo ufficio" dice divertito.
"Menomale che Logan non ha un suo ufficio qui" rispondo cercando di alleggerire i miei pensieri.
"C'è sempre il mio" ridacchia beccandosi un pugno sulla spalla.
Poi si allontana e due braccia esili e delicate mi avvolgono i fianchi e si posano sul mio petto.

"Che c'è amore mio?" mi chiede appoggiandosi alla mia schiena.
"Niente" dico e mi volto verso di lei incrociando il suo splendido viso.
"Ti ho visto pensieroso" dice per poi spostarsi da me e affacciarsi.
"Non ti sporgere Margot" dico afferandola per un braccio.

"Dio mio guarda Lara" urla ridendo.
"Era quello che stavo facendo" ribatto duro facendola voltare verso di me.
"Basta Giulio" dice categorica " questa è una serata di divertimento, o vieni con me al tavolo e sorridi o scendo di sotto a divertirmi da sola" aggiunge iniziando a camminare  verso la scala che porta alla sala.
"Dove vai?" chiedo afferrandola per i fianchi e stringendola a me.Sorrido tra i suoi capelli, non è cambiata di una virgola.
"A divertirmi" risponde.
"Andiamoci insieme" dico prendendola per mano e ritornando al tavolo dai nostri amici.

Guardo l'orologio che ho al polso, sono le tre e mezza del mattino, mi sono appena messo a letto e non faccio altro che pensare al fatto che i ragazzi, Lara compresa, passeranno l'ultima notte tutti insieme giù al molo, anche se io non ci credo per nulla...

Mi giro e mi rigiro nel letto cercando di smettere di pensare a mia figlia e a immaginare quello che potrà fare...
"Giulio" sussurra Margot prendendo la mia mano.
"Che succede?" chiedo preoccupato.
"Si sta muovendo" dice felice facendomi battere il cuore, appoggio la mano sulla sua pancia e dopo poco sento qualcosa anch'io. L'emozione che provo in questo momento è difficile da spiegare, sono grato alla vita per la mia famiglia e per Margot che riesce sempre in qualche modo a liberarmi la mente.
La stringo forte a me e mi addormento senza pensieri e con  la mano attaccata alla sua pancia...

Lara

"Infrangeremo di nuovo la legge?" ridacchio mentre Logan imbocca la stradina che ci porta alla scritta Hollywood.
"Potrei anche farmi arrestare per un'ultima notte con te" dice prendendo la mia mano e portandosela vicino alle labbra.

Ultima notte, mi si chiude lo stomaco a quel pensiero. Ho vissuto una vita intera con lui accanto e ora che ci amiamo...il destino ha deciso di separarci.
Domani a quest'ora saremo lontani 4.800 kilometri praticamente ai poli opposti degli Stati Uniti.
Cerco di reprimere questo pensiero, non voglio rovinare questa ultima notte, anzi voglio e spero che sia la più indimenticabile della nostra vita, dopo quella in Messico...

"Arrivati" dice Logan riportandomi alla realtà.
Gli sorrido e scendo dall'auto avviandomi verso la vista più incredibile di questa cittá.
"Mi macherai tantissimo" sussurra dopo poco al mio orecchio, avvolgendomi i fianchi con le sue braccia.
"Anche tu" dico cercando di trattenere le lacrime.
Mi volta verso di lui e incolla le mie labbra alla sue ponendo fine ad ogni tipo di pensiero e ad ogni parola.
Siamo solo io e lui, qui...adesso e non c'è spazio alcuno per il timore del domani , almeno per adesso...

La sua lingua calda e avvolgente si intreccia alla mia bisognosa dei suoi baci come dell'aria che respiro.
Voglio averne il più possibile, per non dimenticare mai il suo dolce sapore.
La sua intimità che  preme sul mio stomaco, fa vibrare ogni cellula del mio corpo. Percepire il suo forte desiderio nei mie confronti mi rende così vulnerabile, mi annebbia la mente....
Con la mano percorro l'enorme erezione che preme sotto ai suoi jeans.Prendo un bel respiro e mi inginocchio ai suoi piedi, voglio avere tutto di lui e voglio che lui abbia tutto di me.

"Che fai Lara?" chiede sospirando.
Resto in silenzio armeggiando con la sua cintura, poi con il bottone dei suoi jeans e infine con la zip.
Un sospiro pesante fuoriesce dalle sue labbra quando sfilo via anche i boxer.

"Lara" sospira infilando una mano tra i miei capelli "vuoi farmi impazzire?" geme quando le mie labbra si stringono attorno alla sue erezione.
"Dio mio..." ansima rafforzando la presa sui miei capelli e guidando i miei movimenti che diventano sempre più intesi ed esigenti.
"Così...si proprio così...cucciolotta" sussurra ansimando mentre mi aiuto con le mani a dargli ancora più piacere. Voglio che ricordi per sempre questa notte.
Geme e ansima rumorosamente il mio nome per poi riversare tutto il suo piacere caldo e amaro tra le mie labbra, ingoio senza smettere di guardare la sua espressione di puro godimento.

"Non voglio andarmene" sussurra per poi stendersi sopra di me e premermi con la schiena contro la coperta.
"Mi mancherai da morire Logan" sussurro per poi ansimare quando le sue labbra solleticano la pelle del mio collo, per poi proseguire verso il basso e sollevarmi il vestito al di sopra dei fianchi.
"Anche tu cucciolotta" sussurra baciando la stoffa umida delle mie mutandine per poi sfilarle via in un gesto rapido.
Il mio corpo freme e scalpita al desiderio di ció che sarà a breve...inarco la schiena per il piacere e rivolgo il mio sguardo dritto al cielo...tutto è iniziato qui tre mesi fa e tutto finisce qui...

Mi mancherai Logan, penso soffocando il fiume di lacrime che minaccia di uscire dai miei occhi...
Una riesce a sfuggirmi, attraversa il mio viso e si posa sulle mie labbra, lasciando tra di esse il sapore salato e amaro come sará la mia vita da ora in avanti...Senza di lui!!!