2-Solo un passaggio...

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Metto il piede in casa e una voce forte e arrabbiata, parecchio arrabbiata mi urla:
"Vieni subito qui".

Abbasso la testa e raggiungo i miei in cucina, immediatamente intercetto con lo sguardo gli occhi furiosi di mio padre e lo sguardo compassionevole di mia madre.
"Come sei andata a scuola stamattina?" chiede furioso.
"A piedi" mento spudoratamente.
"Hai capito Margot, è andata a piedi" ribatte con tono sarcastico.
"Giulio" dice la mamma accarezzandogli il braccio come a volerlo calmare. Lui chiude gli occhi e sbuffa.
"Ti do un'altra occasione" dice trattenendosi.
"In macchina con un amico" dico.
"Cosa ti ho sempre detto?" chiede.
"Lo so" sospiro.
"No, non lo sai" dice furente.
"Giulio" lo ammonisce la mamma " non ti sembra di esagerare?"
"Margot non ti ci mettere anche tu" sbuffa spazientito.
"Era solo un passaggio" dico stringendomi nelle spalle.
"Un passaggio con un ragazzo piú grande" dice mio padre.
"Dio ma come fai a saperlo?" chiedo " mi spii?" dico scuotendo la testa.
Poi mi fermo a pensare, i miei fratelli.

"Loro non hanno voluto portarmi e Aron si è offerto di darmi un passaggio" dico sbuffando.
"Da domani ti accompagno io" dice mio padre.
"Ma papà non ho più cinque anni" sbraito.
"Non discutere, è deciso" dice.
Mia mamma mi fa segno con gli occhi di stare tranquilla, lo farà ragionare.
"È inutile che guardi tua mamma" dice cogliendomi di sorpresa " ho preso la mia decisione" aggiunge quando i miei fratelli entrano in cucina.

"Che succede qui?" chiedono.
"Ah non lo sapete?" chiedo sarcastica.
"Lara è palese che tu piaccia ad Aron" dicono.
"E se anche fosse?" chiedo indispettita.
"Hai sedici anni, non puoi avere un ragazzo" sbraita mio padre.
"E quando potró a 50 anni?" sbuffo sonoramente.
E mia mamma ride.
"Mamma come hai fatto a sopportarlo per tutti questi anni?" chiedo esasperata.
"Ah io l'ho fatto penare" dice divertita e facendomi un occhiolino.
Mio padre sbuffa e poi si alza dallo sgabello.
"Tu sei in punizione e da domani verrai a scuola con me" dice fulminandomi con lo sguardo.
"Ma stasera ho il compleanno di Beth" piagnucolo.
Mio padre si volta a guardare mia madre, alla fine è sempre lei che decide.
"Ci andrai e da domani andrai a scuola con tuo padre, senza punizioni" dice.
"Margot" la richiama papà.
"Senza punizioni e ora dato che ti piace fare l'autista, portami in centro a comprare un paio di scarpe" dice " che pagherai tu ovviamente" aggiunge ridendo.
Papà sbuffa, ma poi l'afferra per un fianco e la porta via con se.
"Tenetela d'occhio" dice rivolgendosi ai miei fratelli.
Sbuffo per poi andare a rinchiudermi in camera mia.

Prendo il telefono dalla borsa e controllo le notifiche.
Aron ha chiesto di seguirmi su instagram, accetto immediatamente e ricambio il segui.
Chiamo Beth per decidere cosa mettere stasera e dopo poco mi arriva una notifica.
"Oddio Beth" dico.
"Aron mi ha scritto" aggiungo.
"Aron quell'Aron , alto,sexy e muscoloso?" dice.
"Si proprio lui" dico.
"Cosa ti ha scritto?" chiede.
"Se ho impegni per stasera" dico.
"Diretto il ragazzo" ridacchia la mia amica.
"Cosa gli rispondi?" chiede.
"Che sono alla tua festa" ridacchio.
Se lo sapessero i miei fratelli mi ammazzerebbero, ma Aron è così bello e gentile, potrebbe essere la giusta occasione per mettermi in gioco con i ragazzi.

"E poi?" chiede Beth destandomi dai miei pensieri.
"Mi ha detto che verrà da tuo fratello" dico incredula.
"Oddioooo" urla Beth.
Qualcuno bussa alla porta, è la mamma.
"Beth a stasera" dico per poi attaccare.

"Ciao amore" dice " ti ho comprato un vestito per la festa" aggiunge passandomi una busta.
La apro e spalanco la bocca per lo stupore, è un vestito stupendo, è nero aderente.
"Vado a provarlo" dice.
"Ti aspetto qui" dice la mamma sedendosi sul letto.

Entro in bagno e mi spoglio, prendo il vestito e lo indosso, mi osservo allo specchio, è davvero stupendo. Mi fascia alla perfezione, mettendo in mostra le mie curve ma non in modo volgare.
Esco dal bagno e apro le braccia.
"Allora?" chiedo sorridente.
"Bambina mia" dice la mamma alzandosi e abbracciandomi " ormai sei una donna, una giovane e meravigliosa donna" aggiunge osservandomi.
"Sei bellissima" dice.
"Sono bella come te" dico ed è vero mia mamma è una donna bellissima.
Le do un bacio sulla guancia e vado a cambiarmi, quando ritorno in camera lei è ancora lì.

WHIT YOU (3* PARTE di THE STORM)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora