66-Paura e Gelosia...

2.1K 106 39
                                    

Lara

Sono passata due settimane da quando Logan è partito, due settimane interminabili. I giorni sembrano essere diventati ancora più lunghi e pesanti, sembrano non passare mai.
Mi giro e mi rigiro nel letto cercando di trovare una posizione comoda per prendere finalmente sonno, ma con scarso risultato.

Odio me stessa, ma odio ancora di più il fatto di non possedere quella maturità necessaria per sapere come gestire una situazione del genere.
Forse perchè mi sono imbattuta in un'esperienza più grande di me?

Spesso mi dimentico di avere solo sedici anni e di vivere giá un'amore a distanza, così complicato e difficile.
A sedici anni si dovrebbe vivere con la convinzione di avere il mondo tra le proprie mani, divertirsi, gioire, cadere e poi rialzarsi.
Invece io mi ritrovo nella mia stanza a contare i giorni che mi separano da Logan, vedendo scorrermi la vita tra le mani intrappolata in questa attesa straziante, schiacciata dal peso dei miei pensieri.

Vorrei saper godere  della mia vita e nel frattempo aspettare Logan, ma mi riesce difficile soprattutto adesso che tutti i miei amici sono fidanzati, ovunque io vada mi ritrovo ad essere il terzo incomodo.
Ed è straziante, oltre che noioso.
Mi alzo dal letto, esco dalla mia stanza e scendo in cucina per bere un bel bicchiere di latte.

"Mamma sei ancora sveglia?" le chiedo vedendola seduta al tavolo della cucina immersa tra i suoi fascicoli.
"Tesoro" mi dice senza alzare la testa da quelle carte "tu che ci fai sveglia?" mi chiede.
"Pensieri" sospiro sedendomi accanto a lei.
Finalmente solleva il viso da quei fogli e i suoi occhi stanchi incrociano i miei lucidi.

Mi sorride prendendomi alla sprovvista "so io cosa ci vuole" aggiunge e si alza.
La osservo mentre si avvicina alla credenza, prende una pentola ed un cucchiaio di legno.
"Prendi il latte" mi ordina e io faccio come mi dice.
Mi avvicino a lei e le passo il latte che versa nel pentolino, poi prende il barattolo con il cacao.
"Abbondiamo?" chiede divertita e io le sorrido annuendo mentre aggiunge al latte due cucchiai pieni di cacao.

"Allora amore, cosa c'è che non va?" mi chiede continuando a mescolare.
Sospiro "ho come l'impressione di star sottraendo del tempo alla mia esistenza" dico appoggiandomi con la schiena al banco della cucina.

"Wow" dice aggrottando le sopracciglia "sei sicura di avere sedici anni?" chiede.
"Ecco è questo il punto" borbotto " non riesco a godermi la spensieratezza dei miei anni, ho tutti i pensieri fissi su Logan, su quando tornerà, su quando passeranno questi anni e poi ho una costante e terribile ansia che mi soffoca" dico e lei mi osserva in attesa che io parli.
"Ho paura che lui possa lasciarmi" ecco l'ho detto.

"Lara" sospira la mamma spegnendo la fiamma del fornello e versando la cioccolata nelle tazze.
Me ne porge una e mi fa segno di seguirla in terrazza, ci sediamo sul dondolo e lei mi osserva.

"Quando si ama è normale avere la paura costante di perdere quella persona, siamo esseri umani" dice bevendo un sorso di cioccolata, la imito.
"Quello che non mi piace è che tu ti annulli, ti lasci soffocare da questi pensieri. Hai sedici anni, divertiti, esci con i tuoi amici e ama Logan con tutta te stessa, senza porti delle inutili paranoie" sospira "scervellarti a pensare se lui possa tradirti o meno, non impedirà a lui di farlo, se lo vuole" dice guardandomi negli occhi, è incredibile sa sempre qual'è il centro dei miei pensieri. Ho una fottuta paura che lui possa tradirmi, più che di lasciarmi.
Vivo con il terrore costante che lui possa ammaliarsi di un'altra, come è successo con quella Eva.

"Tu ti fidi di lui?" chiede.
"Si, mi fido" rispondo senza pensarci due volte.
"Allora coltiva la tua fiducia e non i tuoi cattivi pensieri, vivi la tua vita e se un domani non ci sarà Logan a condividerla con te, vuol dire che non era quello giusto per te. Ma se invece rimarrete insieme nonostante tutto, allora sarai stata molto fortunata a trovare l'amore della tua vita così giovane" dice.
"Logan ritornerà, quello che non tornerà è il tempo che tu sprechi a torturarti con pensieri inutili" sospira guardandomi negli occhi con uno sguardo così amorevole, che quasi mi fa piangere.
"Ti voglio bene mamma, lo sai?" le chiedo.
"Si che lo so" sorride per poi continuare a bere la sua cioccolata.

"Sai che c'è? Questo fine settimana ce ne andremo a Santa Barbara dallo zio Vittorio, così ti rilasserai con le tue cugine" aggiunge felice.
"Ma papà lavora" dico.
"Weekend solo donne, domani mi organizzo con Kylie" aggiunge decisa per poi farmi un occhiolino.
"Sei unica mamma" le dico appoggiandomi al suo braccio,inspiro a fondo quel suo profumo di miele e vaniglia per poi socchiudere gli occhi e rilassarmi, finalmente.

Logan

Dopo due settimane finalmente sono riuscito a riprendere i miei ritmi qui a Boston, lo studio è tanto, ma la compagnia di Adele mi aiuta a rimanere concentrato e mi sprona a conseguire i miei obiettivi.

Lara mi manca, ma non so è cambiato qualcosa dentro di me, sono diventato più oppressivo e ho iniziato a controllare tutti i suoi social in maniera compulsiva, tutti quei seguaci e quei like su instagram mi fanno ribollire il sangue nelle vene.
Vorrei prendere a cazzotti ognuno di quei viscidi bastardi, mi sembra di essere sul punto di impazzire.
Sono così geloso di lei, non sopporto nemmeno il fatto che vada al parco con Olivia, che egoista che sono penso sbuffando.

Ogni sera partecipo alle feste sensazionali delle confraternite e lei non mi impedisce di farlo, mentre io faccio storie anche se esce dieci minuti più tardi da scuola.
Ho paura, ho paura che lei possa lasciarmi e che qualcuno possa portarmela via, ma non posso rinchiuderla in una gabbia per quattro anni, ne impedirle di vivere la sua vita. Sedici anni si vivono una volta sola, sono bravo con i pensieri ma con i fatti no, mi basta sapere che uscirà con le sue amiche per innervosirmi e trattarla con freddezza.

"Logan hai finito?" mi chiede Adele osservandomi divertita.
"Cosa?" chiedo confuso.
"Stai fissando il muro da mezz'ora, stavi fantasticando sulla tua bella?" chiede sarcastica.
"No" sospiro "andiamo a cena?" le chiedo e lei annuisce.

Usciamo dalla biblioteca e ci incamminiamo verso la pizzeria, restiamo entrambi in silenzio. Sono così scocciato da questa situazione.

"Sei strano da un pó" dice lei ponendo fine al silenzio.
"Posso farti una domanda?" le chiedo.
Lei si ferma e si gira a guardarmi.
"Se tu fossi fidanzata" dico e lei ride divertita per la mia affermazione, la fulmino con lo sguardo e lei si ricompone.
"Scusami" dice.
"e la tua ragazza fosse gelosa di te, ma al tempo stesso lei non si pone limiti mentre a te senza dirtelo apertamente, ma con i suoi modi di porsi nei tuoi confronti ti limitasse,tu che faresti?" chiedo e lei aggrotta la fronte.
"Sembra uno scioglilingua, Logan" aggiunge divertita.
"Ho sbagliato a chiederlo a te" sbuffo riprendendo a camminare.

"Penserei che lei sia una stronza" dice alle mie spalle "che mi ami, ma che non abbia rispetto di me e della mia vita. E che sia egoista, un'egoista della peggiore specie" aggiunge facendomi tremare il cuore nel petto.
"E come ti comporteresti?" chiedo senza voltarmi.
"Non so, ma a lungo andare credo che la lascerei" aggiunge e io mi sento morire.

"Logan, Lara ha solo sedici anni non metterle dei paletti inutili. Lei ti ama e si fida di te, fai lo stesso anche tu" aggiunge avvicinandosi a me e prendendomi sotto braccio "ora andiamo a mangiare che ho fame" aggiunge facendomi sorridere, finalmente.

Spazio autrice
La piccola Lara ha paura che Logan possa tradirla, mentre Logan è accecato dalla gelosia nei confronti di Lara.

Risciuranno a seguire i consigli e a placare le loro insicurezze?
Lo scopriremo...

WHIT YOU (3* PARTE di THE STORM)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora