Crossed Souls

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Buongiorno a tutti ❤️
Vi auguro buona lettura e aspetto sempre il vostro parere 😘
Ci sentiamo martedì prossimo o comunque settimana prossima ❤️

Ellie

Quando Ryder era arrivato a casa e aveva trovato me con i segni delle lacrime sulle guance è corso ad abbracciarmi e chiedermi spiegazioni, così gli ho detto di sua madre e delle pesanti ennesime accuse e che avrebbe chiamato l'avvocato della ditta per mettere un ordine restrittivo nei suoi confronti, perché stava eccessivamente minando la nostra famiglia.
Non sono riuscita a dirgli che forse aspetto un bambino, non sarei stata pronta all'ennesima lite tra di noi, per una cosa che fondamentalmente già abbiamo, perché Rose è nostra figlia e non le facciamo mancare niente, ma quella volta che venne fuori il discorso figli nostri scosse la testa e disse assolutamente no che già Rose non era stata prevista ma alla fine l'aveva accettata e amata più di sé stesso.
Stamattina mi sto recando dalla ginecologa in ospedale, è una buona collega di Hailey e quindi sarò in ottime mani.
Mi siedo nella sala d'aspetto stringendo una cartelletta color pastello dove metterò tutti gli esami che dovrò fare, non so sinceramente se volere la conferma che aspetto un bambino oppure no.
Vedo la porta dello studio aprirsi e una donna sui quarant'anni, una bellissima donna dai capelli biondi raccolti in una coda alta e due occhioni verdi e un caldo sorriso
" ciao Ellie sono la dottoressa White ma chiamami Tania , vieni entra" mi dice calorosa così mi alzo dalla sedia un pochino intimidita e mi accomodo nello studio. Le pareti sono tapezzate da immagini di bambini e fiocchi azzurri e rosa con tanti nomi diversi
" sono belli vero? Sono tutti i fiocchi dei bimbi che ho fatto nascere in questo ospedale da parti difficili. Li tengo come ricordo e traguardo" dice mentre prende carta e penna
" meraviglioso. Ehm dottoressa è la mia prima visita ginecologica da quando andavo a scuola, ero venuta solo per farmi fare la ricetta per la pillola. Ed ero ancora vergine. Sono un po... Spaventata" dico cercando di fare un sorriso senza tremare
" Ellie diamoci del tu. Non è nulla di così complicato stai tranquilla. Mi ha detto la mia collega nonché tua migliore amica che forse aspetti un bambino. Adesso faremo un piccolo prelievo che farò subito analizzare per vedere al di là della gravidanza come stai, e poi faremo i soliti esami ginecologici. Stai tranquilla " annuisco e mentre aspettiamo l'esito degli esami del sangue, mi fa tante domande sulla mia vita e anche quella sessuale, rispondo serena perché Tania mi ha messo molto a mio agio, anche durante l'ecografia.
" eh si qua c'è qualcuno. Anzi ci sono. Sono due bambini. Ovviamente sei di poco più di due mesi, quindi non sappiamo il sesso. Ma... Ehi tutto bene?" mi dice mentre mi passa un fazzolleto per pulirli la pancia per l'ecografia, quella transavigale è stata abbastanza traumatica perché ho provato fastidio.
" non lo so. Credo "dico mentre sento le lacrime farsi largo sui miei occhi
" non volevi figli? " mi dice mentre accende la luce mentre la macchina stampa le foto dell'ecografia.
Così le spiego brevemente della mia situazione e lei fa strane espressioni che comprendo e lei mi dice che ci sono varie opzioni ma che non capisce minimamente il comportamento di Ryder.
Poco dopo arriva l'infermiera con gli esami e do modo a Tania di leggerli, mentre mi asciugo le lacrime e chiedo all infermiera se per favore può chiamare la mia migliore amica che ho bisogno di parlarle.
" gli esami sono ottimi. Hai dei valori del sangue... Perfetti. Brava. L'ecografia esterna non presenta nulla di particolare, hai tutto apposto. Quella interna anche, sei sana ed è tutto normale. Non posso che dirti di stare tranquilla per tutti e tre. Di prendere quello che ti prescrivo e di venire qui da me il mese prossimo con esami del sangue e delle urine. Comunque qualsiasi domanda sarò qui okay? " mi dice porgendomi tutto comprese le ecografie, la saluto ed esco ad aspettare Hailey per dirle che sarà zia.

Tornata a casa chiudo l'ombrello e mi tolgo le scarpe alte che lascio accanto alla porta, ho giusto due ore per riposarmi prima di andare a prendere la bambina all'asilo.
" tesoro sei arrivata? " appena sento la voce di Ryder mi viene il panico, Hailey mi ha detto di stare tranquilla ma di farmi rispettare.
" ehm si sono qui..." dico facendomi forza e lasciando sul tavolo in anticamera la cartelletta e la borsa e andando in salotto da Ry.
Appena entro il salotto vedo tutti i petali di rosa sparsi, dei palloncini a forma di cuore e due calici di champagne. Non so veramente che dire.
" ti ho lasciata a bocca aperta eh? Sono uscito dal lavoro prima apposta. E ho detto a Jake di andare lui a prendere nostra figlia dopo... Così che posso stare un po con te. Da soli... Siediti che ti servo tra poco il pranzo " mi prende tra le braccia e mi bacia con dolcezza.
" è... Bellissimo" dico mentre lo abbraccio a mia volta forte e mi siedo sul divano e lui mi si diede accanto a me porgendomi il bicchiere di vino
" a noi due tesoro. Alla nostra famiglia" facciamo incontrare i nostri bicchieri e mentre Ryder beve io fingo di bagnarmi le labbra cercando di non farmi scoprire
" vado a prendere la lasagna. Ho cucinato io la mia prima lasagna per l'occasione" faccio un sorriso tirato mentre l'angoscia si fa spazio
" ecco qua... Mangiamo?" annuisco e così mangiamo, tra un boccone e l'altro parliamo un pochino
" sai avevo pensato di cambiare casa. Di prenderne una più grande" dice mentre sparecchia
" per allargare la famiglia?" dico buttando li l'argomento
" nono non per quello. Volevo cambiare zona della città e prendere una villetta con un giardino più grande... Ma prima voglio sapere un'altra cosa" dice serio mentre si inginocchia davanti a me estraendo una scatolina di velluto blu
" voglio sapere se vuoi sposarmi. Se vuoi condividere il resto della tua vita insieme a me. E crescere insieme Rose" dice mentre apre la scatolina e rivela un bellissimo solitario con una pietra a forma di fiore blu zaffiro
" io voglio sposarti. Ma... Non possiamo" dico scoppiando in lacrime
"tesoro. Ellie. Che succede?" dice mentre si alza e si siede accanto a me
" tu non mi vorrai più. Mi lascerai e..." dico mentre sento il cuore galoppare
" non avrei motivo per lasciarti. Io ti amo" dice prendendomi la mano tra le sue grandi. Mi alzo dal divano a prendere la cartelletta con le ecografie. Prendo le immagini e gliele porgo
" ecco perché mi lascerai. Sono incinta. Aspetto due bambini"dico sganciando la bomba e vedendo il suo viso sbiancare
" ma se siamo sempre stati attenti. Abbiamo già una bambina. Non ci serve altro" dice mentre appoggia la scatola con l'anello sul divano
" ti ricordi al mio compleanno a Parigi? Quando ero uscita dalla convalescenza che prendevo l'antibiotico? Ecco quando. E la frase non ci serve altro. È tremenda" dico riprendendo le ecografie
" da quanto lo sai?" dice mentre mi da le spalle mentre fissa la legna ardere nel camino
" da qualche giorno. Ma ho avuto la conferma stamattina. E non ho intenzione di ucciderli. Ecco perché non ti ho detto di sì. Non perché non ti amo. Ma perché sapevo che avresti reagito così" dico aspettando che dica qualcosa
" Già mia figlia non era prevista. Era stato un errore dettato dal alcool con Chanel. E ho fatto un eccezione. Adesso anche con te no. "dice quasi amareggiato
" quindi i figli per te sono eccezioni. E se tu hai deciso niente figli, devo accettarlo e stare zitta? Ryder stiamo parlando dei nostri figli. Nemmeno io lo avevo previsto, ma sono felice di avere qualcosa di bello dopo la morte di mia madre" dico mentre mi porto le mani sul grembo
" non serve che diciamo più nulla. Puoi stare qui e ti manterrò. Ma..." mi alzo di fretta dal divano e prendo la borsetta e la giacca e me ne vado
" Ellie ascolta..." dice mentre mi segue nel vialetto
" ascoltati da solo. Io non voglio essere mantenuta e ancora di più vivere sotto il tuo stesso tetto. Ah e mi licenzio" dico mentre corro verso la macchina e sfreccio verso la mia vecchia casa dove credo che tornerò a vivere per sempre, mentre sono al semaforo mi porto la mano sulla pancia e prometto ai miei figli che ci sarò sempre, anche se saremo solo noi tre, se ce lha fatta mia madre non c'è motivo per cui io non debba farcela.