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Buongiorno ❤️
Non è martedì ma come promesso ( le promesse io le mantengo a differenza di altre persone) ecco un'altro capitolo❤️
Sono giorni dove emotivamente sto veramente a terra, e ho sentito il bisogno di fuggire e scrivere questo capitolo che spero davvero vi piaccia e se avete un momento no o volete fantasticare vi aiuti.
Vi auguro un meritato weekend, ci sentiamo settimana prossima con il capitolo, non so ancora se martedì o mercoledì dipende dai ritmi lavorativi...

Grazie come sempre per il tempo che dedicate a leggere i miei capitoli ❤️

Ellie

Tornare a lavoro è stato liberatorio, detesto stare chiusa in casa e volevo tornare tra la gente e tenere la mente occupata.
Indosso la mia divisa, lascio i capelli sciolti e mi trucco leggermente per coprire più che altro il livido sotto lo zigomo e sono ufficialmente pronta.
Schiocco un bacio sulla guancia a mamma ed esco dove trovo Dominic che mi abbraccia fortissimo
" sono contento di vedere che ti sei ripresa" dice mentre posa un bacio sulla mia fronte
" sono contenta anche io. Da oggi sarai il mio cavaliere?" dico ridendo
" assolutamente sì. Dafne mi prende in giro, dice che dovrei mettere la calzamaglia e il cappello con la piuma" dice facendo una smorfia buffa pensando a sua moglie
"io dico che saresti un principe perfetto. Manca solo il cavallo" dico facendo il verso del cavallo
" tu e mia moglie siete veramente una bella coppia. E chissà tra un mese quando arriverà la bambina. Tre donne contro uno" dice fingendosi preoccupato, e dopo aver aperto l'ombrello mi attacco al suo braccio e andiamo verso il pub.
Quando entro vedo che c'è tanta gente e le mie colleghe mi salutano e anche il capo che mi dice che se non me la sentissi potrei tornare a casa ma dico assolutamente di no e così sono pronta a servire tra i tavoli, ho il turno serale solo perché c'è Dominic sennò lavorerei la mattina e il pomeriggio, uscire la sera mi spaventa tantissimo, ho i flash di quella sera che non se ne vogliono andare.
Mentre passo tra i tavoli e sto dietro al bancone cerco di trovare tra le persone l'uomo dagli occhi blu, anche se non lo vedo per nulla e mi dispiace perché vorrei dirgli grazie.
Ammetto di aver fantasticato su di lui, ma non sapendo nulla di lui sono rimasta abbastanza con i piedi per terra.
" Ellie piccola" mi sento chiamare davanti al bancone mentre tengo tra le mani un bicchiere di soda, quella voce che per tre anni è stata la cosa che ho amato e adesso odio
" Ross" dico mentre vi volto e trovo il mio ex ragazzo con una donna dai lunghi capelli rossi fuoco che mi sorride maligna
" non sei cambiata in questi sei anni" dice mentre mi osserva dalla testa ai piedi soffermandosi sul mio seno
"posso dire lo stesso di te. Cosa vi porto?" dico mentre passo la soda a Megan che la porta al tavolo sei.
Ross è stato il mio primo ragazzo, pensavo fosse una persona per bene e invece era ed è il diavolo in persona.
Era il ragazzo più bello della scuola, occhi verdi e capelli neri, bel fisico, figlio di due dottori eppure mi aveva notato alla lezione di storia e mi aveva chiesto di uscire e io pensavo fosse una presa in giro e invece andò tutto bene, era stato la mia prima volta e andò tutto bene fino al primo anno ma poi abbiamo iniziato ad avere i nostri problemi.
Non era il ragazzo che pensavo che fosse, era il figlio perfetto davanti a tutti ma dietro era un mostro, era entrato in un giro di prostituzione, era socio di un locale di strip teese, ma in realtà era un luogo dove andavi, trovavi una donna e te la portavi in un motel convenzionato.
Aveva provato anche a coinvolgere anche me in quel mondo, ovviamente mi ero opposta, beveva tanto e a volte usava anche droghe che lo rendevano estremamente violento.
Non so quante volte negli ultimi due anni della nostra relazione sono finita in ospedale e dovevo dire che erano incidenti domestici o che ero stata aggredita per il portafoglio.
Non era stato facile prendere le distanze perché era ossessionato da me, ma per mia fortuna l'avevano beccato ad un party con coca e alcool per una soffiata di un cliente arrabbiato e ha scontato i domiciliari grazie ai soldi dei genitori.
" per la signora un mohito per me... Un Rhum, il più vecchio che hai" annuisco e preparo le due bevande che gli servo. La rossa si allontana per andare al bagno e lui ne approfitta per allungare la mano e prendere la mia tra le sue che scosto velocemente
" mi manchi Ellie. Sono venuta qui per te" dice mentre beve tutto il liquido ambrato che gli ho servito
" a me no Ross. Anzi pensavo che fosse chiaro che non volevo più vederti... Ti chiedo solo di non far passare alla tua donna quello che ho subito io" dico mentre mi allontano per lasciarlo lì ma inizia a gridare, così gli dico di seguirmi sul retro perché la gente iniziava a guardare
" ma sei impazzito? Venire qui e fare ste scenate" dico gridando e mi tira uno schiaffo sullo zigomo già ferito
" tu sei mia Ellie è chiaro? Tu ora molli qui tutto quanto e torni a casa con me. Ci sposeremo, avremo dei piccoli bastasdi e" dice urlando
" non mi avrai mai hai capito? Hai osato ancora alzare le mani su di me pezzo di merda. Basta che faccio una telefonata all'ospedale dove mi hai mandato un sacco di volte e canterò come un usignolo tutto quello che mi hai fatto!" vedo che sta per picchiarmi ancora ma una mano blocca la sua e quando si gira un pugno lo stende al suolo tanto che grido spaventata
" sparisci hai capito? " dice l'uomo intervenuto e quando viene alla luce del lampione noto che l'uomo in questione ha gli occhi blu come il mare e i capelli castano scuro... È veramente bello.
" grazie" dico mentre lo fisso strana
" stai bene?" dice rivolgendosi a me, mi sfiora il viso delicatamente e quando sfiora lo zigomo tumefatto gemo dolorosamente e vedo che la sua mascella si irrigidisce
" è già la seconda persona che osa sfiorare ciò che è mio. Adesso lo anniento " lo fisso basita e capisco che è lui colui che mi ha salvato la vita anche l'altra volta con Steven.
Lo afferro per il braccio muscoloso con tutta la forza che ho per impedirgli di farsi arrestare
" no ti prego, ti supplico... "dico mentre tremo ancora dalla paura
" ti ha ferita " dice sbuffando
" Ellie Ellie sono qui! E tu sei? "dice Dominic mentre fissa il mio salvatore
" sono colui che ha evitato che soffrisse ancora dopo quella sera... Se non ti dispiace la accompagnerò a casa" dice mentre si toglie la giacca rimanendo in camicia e mettendola sulle mie spalle, ispiro il suo profumo così buono che sembra un afrodisiaco
" la ringrazio. Ma credo sia meglio che la accompagni io" dice Dominic mentre mi porge la mano che non so se accettare, voglio sapere di lui
" Dom ti ringrazio ma vorrei parlare un secondo con lui per favore" dico mentre "occhi sexy blu" mi sorride
" okay... Ma quando sei a casa poi avvertimi okay?" annuisco e dopo avergli schioccato un bacio torno dentro a finire il turno in attesa di poter fare quattro chiacchiere con lui.
Vedo che si siede ad un tavolo e mi aspetta e ogni tanto I nostri occhi si incrociano, è davvero un bellissimo uomo ma magari è impegnato o avrà qualcosa fuori posto.
Appena ho finito e timbrato il turno lo raggiungo e si offre di accompagnarmi a casa, so che è pericoloso dire a qualcuno che non conosci dove abiti ma sento che lui è diverso, mi fa salire sulla sua BMW e gli do le indicazioni per casa mia .
Mi dice che mentre finivo di lavorare con Dominic hanno chiamato la polizia e hanno fatto arrestare Ross, poi che hanno parlato un pochino e che gli ha detto che lo tiene d'occhio.
" accidenti siamo già arrivati. Grazie per tutto ehm..." mi rendo conto solo ora di non avergli chiesto come si chiama
" Ryder. Sono Rdyer ma puoi chiamarmi Ry" dice mentre scendiamo dalla sua auto che ha parcheggiato con le quattro frecce e si rimette la giacca che mi aveva prestato prima fuori dal locale
" Vabbè io Ellie ma tu già lo sai... Avrei voluto farti tantissime domande... Ma sicuramente dovrai tornare a casa avrai qualcuno che ti aspetta" dico mentre mi parte una risata nervosa
" no non c'è nessuno che mi aspetta... E tu?" dice mentre con le spalle tocco la casetta delle lettere davanti a casa
" no... Senti prima quando eravamo fuori hai detto... Ecco..." dico nervosa
" che sei mia?" dice con la voce roca
" uhm..si..." dico mentre fisso il pavimento di ciottoli che è davvero interessante in questo momento
" lo sei Ellie.. Lo sei da tanto" dice mentre mi alza il mento e i miei occhi si specchiano nei suoi
" Ryder non sono di nessuno" dico mentre le sue labbra si stanno avvicinando pericolosamente alle mie
" ne sei certa?" dice mentre le sfiora, io non so perché ma fremo perché mi baci, sono curiosa di sentire le sue labbra sulle mie, il suo sapore mischiato al mio.
" sinceramente? No" dico deglutendo, mi risponde nel modo migliore che esista. Le sue labbra assaltano le mie violentemente, sono morbide e dolci, sanno di liquore alla ciliegia. Le sue mani mi avvolgono per i fianchi attirandomi a sé facendo scontrare i nostri bacini, gemo rumorosamente nella sua bocca e porto le mie mani tra i suoi capelli strappandogli un gemito di piacere.
Le nostre lingue danzano un qualcosa che non ha un nome.
La suoneria del suo cellulare ci interrompe, vedo che si stacca e quando vede chi è riaggancia, sta per baciarmi di nuovo ma il telefono torna a squillare
" dai rispondi tanto devo andare anche io" dico sorridendogli
" odio essere interrotto. Ci vediamo domani okay?" dice mentre mi schiocca un bacio veloce e torna verso la sua auto e non parte finché non vede che apro la porta.
La chiudo alle mie spalle e vado verso la mia stanza senza svegliare mia madre, mando un messaggio a Dominic che è tutto okay e dopo essermi messa il pigiama e struccata mi metto nel letto e mi addormento con la mano sulle labbra gonfie per i baci di prima, baciare uno sconosciuto non è una cosa molto intelligente, ma in quel momento sentivo che era la cosa giusta da fare, non vedo l'ora che sia domani per rivederlo.

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