Un buon inizio settimana a tutti quanti ❤️
Ci sentiamo settimana prossima ❤️Ellie
Un profumo di torta al cioccolato mi sveglia e sento già lo stomaco brontolare.
Scosto le coperte e infilo le ciabatte facendo attenzione a non inciampare nel mio cagnolino Sugar che dorme accanto al mio letto fin da quando è entrato nella nostra vita un mesetto fa, è un cucciolo di golden di tre mesi che ho adottato al canile perché volevo avere un amico a quattro zampe e così appena Lho visto è stato amore a prima vista, non sapevo che nome dargli tanto che stavo cercando su un sito internet mentre bevevo la mia tazza di caffè quando ho sentito un rumore e lho trovato ricoperto di zucchero, questo patatino si era arrampicato sul tavolino curioso dalla zuccheriera e se l'era rovesciata addosso e così è nato il nome Sugar.
Arrivo in cucina e vedo mia madre che taglia una fetta di torta generosa e ci mette accanto della frutta fresca
" ecco la mia bambina" dice mia madre mentre mi fa un caldo sorriso, mi avvicino per darle un bacio e poi mi siedo sullo sgabello della cucina pronta a mangiare questa meraviglia
"come ti senti oggi mamma?" le chiedo mentre le verso una tazza di caffè amaro
" solito tesoro... Oggi vado con Liz a fare la seduta in ospedale e poi volevo andare a prendere una parrucca, lì sto perdendo tutti" dice affranta mentre toglie il turbante che tiene in casa per farmi vedere
" mi dispiace non poterti accompagnare" dico sbuffando ma oggi ho la giornata piena perché tra qualche settimana voglio esserci quando mia madre subirà un intervento che dovrebbe toglierle qualche metastasi per farla vivere di più
" non ti preoccupare okay? E forza mangia, ho cucinato la tua torta preferita" dice mentre mi porge la forchetta che accetto volentieri e così faccio colazione con lei chiacchierando del più e del meno prima di sparire in camera e prepararmi.
Mi fiondo in doccia facendo attenzione a non bagnarmi i capelli, ho preso i capelli da mia madre quindi sono castani con qualche riflesso più chiaro e sono abbastanza mossi e dato che con questa umidità si gonfiano fino a farmi sembrare un fungo, li piastro spesso o faccio i trattamenti per tenerli lisci fai da te.
Chiudo il soffione e dopo essermi avvolta nel asciugamano vado in stanza a prendere la mia divisa che consiste in una gonna corta di jeans e una camicetta bianca semplice con sulla schiena il logo del locale un paio d'ali " Angel pub lounge bar" è il suo nome.
Indosso l'intimo e la divisa, mi trucco velocemente con del mascara e un gloss rosso ciliegia, sciolgo i capelli e ne faccio una morbida treccia e sono pronta.
Saluto mia madre e Sugar prendo il mio parka e vado verso il locale, metto le cuffiette nelle orecchie e ascolto una Playlist a caso che mi propone l'applicazione della musica e dopo venti minuti sono arrivata.
Oggi la giornata non è piovosa ed è un miracolo, c'è un leggero sole e un filo di vento, San Valentino si avvicina e le vetrine sono tappezzate da cuori e promozioni di dolci, fiori e gioielli per far felice la persona che ami.
Appena entro saluto le mie college e Dominic e mi metto al bancone a servire le colazioni e prendere le ordinazioni ai tavoli come sempre.
"Ellie Ellie!" mi sento chiamare e vedo al tavolo il signor Edgar insieme ad una signora che non conosco
" dimmi tutto cosa ti porto? Anzi vi porto" dico mentre prendo il blocchetto e la penna
" due cappuccini, per me un toast e per la mia signora uova e waffle" dice mentre le prende la mano
" oddio Edgar sono contenta per voi!" dico sorridente e felice per lui, da quando era morta sua moglie anni fa non era più uscito con una signora
" Eleonor ti presento Ellie, è come una nipotina per me"
"piacere Ellie" mi dice contenta
"il piacere è mio. Un istante e vi porto tutti quanto" così torno al bancone e mentre preparo le bevande aspetto che la cucina prepari i due piatti.La giornata è passata abbastanza velocemente, pensavo di dover fare anche stasera fino a tardi di sopra nel privé ma il mio capo ha detto che potevo andare a casa perché le prenotazioni erano davvero poche così appena ho finito di servire i tavoli mi vesto e vado verso casa mia, il freddo adesso si sente e tanto così tengo le mani in tasca cercando di infodermi calore, svolto nella via dietro casa e vedo che inizia anche a piovere così affretto il passo quando sento qualcuno afferrarmi per un braccio e trascinarmi in un vicolo, provo a dimenarmi ma è un uomo davvero forte e dal suo alito sento quanto sia ubriaco
"finalmente Ellie sei mia" dice mentre con una mano prova a toccarmi sotto la gonna
"chi sei? Lasciami!!!aiuto" provo a gridare ma la sua mano mi tappa la bocca e sento anche qualcosa di appuntito sul mio fianco e facendomi un graffio profondo
"zitta zitta o ti uccido! Sono settimane che voglio un appuntamento e lo neghi" quando dice queste parole capisco che è l'uomo che una sera venne a bere fino a stare male, è un giocatore d'azzardo dipendente dopo aver perso il lavoro e la moglie l'aveva lasciato per questo
" Steven per favore lasciami andare sono una ragazza che non dirà nulla di ciò ma lasciami dai" dico mentre inizio a singhiozzare perché sento che con l'altra mano mi ha aperto la camicetta e sta palpando violentemente il mio seno, mi sembra di rivivere la storia con il mio ex fidanzato e sto per avere un violento attacco di panico
"mhm Ellie sai di mandorle... Non vedo l'ora di assaggiarti" sento la sua mano che tenta di calare il mio slip quando qualcuno colpisce con violenza Steve fino a fargli perdere i sensi, spaventata mi allontano e cerco di correre via cercando di non pensare al dolore al fianco
"ehi tu" sento la voce dell'altro uomo chiamarmi ma ho troppa paura che continuo a correre finché inciampo in un tombino e finisco al suolo picchiando la testa sul marciapiede.
Provo ad alzarmi ma la testa mi scoppia e appena mi sfioro la tempia vedo altro sangue, tremo e piango e sento le forze venire meno, sento i passi dell'uomo vicino a me
"non voglio farti del male Ellie" anche lui conosce il mio nome ma vedo sfocato e confuso che non capisco chi sia
"okay" è l'unica cosa che riesco a dire prima di sentirmi sollevare dal marciapiede, mi tengo con una mano intorno al suo collo e l'ultima cosa che vedo sono i suoi occhi blu e la sua mandibola tesa e poi fu tutto buio.
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Crossed Souls
RomanceLibro solo mio❤️ Ellie lavora in un pub di Londra da un paio di anni per poter curare la madre malata. Vive per la famiglia e per il prossimo, dimenticando spesso se stessa. Una sera dopo il turno viene aggredita ma fortunatamente lui si trovava lì...