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Buongiorno ❤️
Ho aggiornato con un giorno d'anticipo perché non so domani se riesco a causa di impegni.
Vi auguro un buon inizio settimana e ci sentiamo settimana prossima.
Attendo sempre il vostro commento ❤️



Ellie

" sei davvero bellissima tesoro" mi dice mia madre mentre mi fa compagnia seduta sulla poltrona della mia stanza mentre sistemo la gonna del vestito
" dici che non è troppo?" le dico mentre iniziano a tornarmi i dubbi sul mio abbigliamento per il primo appuntamento ufficiale con Ryder.
" no te lo direi... Mentre ti trucchi vado un secondo a prendere una cosa in stanza" annuisco e prendo dalla trousse il blush per le guance che metto come mi ha insegnato la ragazza che me lo ha venduto l'altro giorno, metto l'ombretto color rame e il rosetto rosso Matt facendo attenzione a metterlo bene, sono più le volte che lo metto fuori contorno e sembro un clown che quelle che lo metto bene.
" eccola qua! Tieni la mia collana, sta benissimo con questo vestito" dice mentre mi porge la sua collana di diamantini che papà le aveva regalato poco dopo il loro primo incontro per San Valentino
" sei sicura? È un pezzo importante di famiglia, non te ne separi mai" dico mentre mi vengono gli occhi lucidi
" lo sono...ho sentito un rumore credo sia arrivato il tuo bel giovanotto"
"puoi andare a vedere per favore e dirgli che arrivo?" annuisce così torno a specchiarmi.
Ho sempre sempre odiato lo specchio fin da piccola, vedevo imperfezioni dove mia madre diceva che non c'erano e non mi sono mai vista bella.
Ma grazie alla mia migliore amica e alle sue abili doti in abiti femminili devo dire che in questo look mi sento speciale.
Ho indossato un semplice tubino nero con scollo a cuore senza spalline e sopra un parca nero e ai piedi ho messo un paio di tacchi rossi di vernice, un piccolo pensierino da parte di Ryder stesso, me le ha fatte recapitare in ospedale al bar con un bellissimo fiocco dorato e con un bigliettino con l'orario che mi sarebbe passato a prendere.
Le emozioni dentro di me sono tante, talmente confuse che non saprei definirle.
La paura è quella dominante, la paura di mettermi in gioco con lui e rimanerne scottata.
La paura del ruolo che andrei a rivestire con la piccola Rose se le cose andassero bene con il padre, e lo scontro con Chanel che a quanto ho capito è una donna molto determinata e altezzosa.
Ma poi c'è la gioia e la voglia di avere qualcuno accanto che mi voglia bene, che mi dia quella sensazione di protezione di cui credo di aver bisogno che nelle relazioni in generale mi è sempre mancata.
Non so se sia Ryder quella persona, ha sbagliato con me fin da subito, però ha saputo riprendermi subito e nelle occasioni che non sapevo davvero nulla di lui eccetto il suo nome e il colore dei suoi occhi mi ha fatto provare qualcosa.
Prendo la borsetta e scendo la scala dove vedo mia madre che parla con Ryder, di sicuro gli starà facendo le raccomandazioni, appena quest'ultimo mi vede mi fa un ampio sorriso e scusandosi con mia madre viene verso di me dandomi un bacio casto sulle labbra
" sei bellissima" mi dice mentre mi fa fare un giro su me stessa
" anche tu lo sei" gli dico fissandolo negli occhi ed è così. Ha un jeans grigio fumo e una polo nera sportiva.
" signora, se fosse è un problema se Ellie rimane a dormire da me?" chiede gentilmente a mia madre la quale gli dice che potrebbe tenermi la anche un mese a patto che mi renda felice, così dopo averla salutata saliamo sulla sua bellissima auto direzione casa sua.
Entriamo dentro casa e vedo che ha apparecchiato per due il tavolino basso del salotto con al centro una bella candela e un vaso di peonie bianche.
" dammi pure la giacca e siediti sul divano, intanto io penso alla cena devo solo riscaldare le verdure e cuocere gli spaghetti di riso" dice mentre appende la sua giacca sul suo attaccapanni, gli porgo la mia e mi siedo come ha detto lui
" Ryder posso farti una domanda?" gli dico mentre lo fisso ai fornelli
" certo piccola" dice mentre salta qualcosa in pentola che ha un profumo delizioso
" tua moglie mi farà mai vedere Rose? Non voglio che pensi che le voglia rubare il ruolo di madre..."
" Chanel non sa di te, ma glielo voglio dire appena andrò a trovare mia figlia il weekend prossimo. È come se fossimo separati anche se non legalmente, e se voglio farti conoscere la bambina non vedo problemi visto che la vedrai spesso, perché non ho intenzione di lasciarti andare " dice facendomi l'occhiolino e facendomi battere il cuore fortissimo.
" posso aiutarti? " gli dico mentre mi avvicino ai fornelli dove sta cuocendo la pasta, noto le sue pupille dilatarsi e i suoi occhi saettare su e giù per il mio corpo
" sai... Sei veramente bella, e adesso non c'è tua madre... Quindi" dice mentre appoggia il mestolo sul lavello e porta le sue mani lungo i miei fianchi, accendendomi
" quindi..." dico mentre gli cingo le braccia intorno al collo e sfiorando con le labbra le sue
" quindi pausa. La pasta può aspettare" mi solleva dal pavimento e mi ritrovo seduta sul bancone con lui tra le mie gambe e le sue labbra voraci sulle mie, questo è decisamente un bacio pieno di emozione.
La sua mano risale lungo il fianco lungo la zip sulla schiena del vestito, non so se sono pronta per quel passo, non al primo appuntamento, mi stacco delicatamente e vedo la sua faccia preoccupata
" ho sbagliato qualcosa?" mi chiede mentre mi fa una carezza sul viso
" no è che... Non mi sento pronta" gli dico mentre mi sento terribilmente in colpa
" stai tranquilla. In un rapporto è importante la sincerità" dice mentre mi aiuta a scendere dal bancone
" scusami Rdyer... Non sei tu... Sono io che sono rotta. Una persona mi ha rotto" gli dico mentre una lacrima scende lungo il mio viso
" ti hanno fatto del male?" dice allarmato e allo stesso tempo arrabbiato
"il mio ex fidanzato si, quello che hai colpito quella sera. Mi ha fatta sentire una donnaccia, e tante altre cose. Credimi Ryder, io ti voglio e tanto"dico mentre le lacrime scendono copiose sui miei occhi senza fermarsi
"tu non sei nulla di tutto ciò. Quando sarai pronta me ne parlerai. Mi sento responsabile io per averti mentito quelle sere, ti ho fatto sentire una donna senza importanza... Ti chiedo scusa. Ora smetti di piangere okay?" dice mentre mi asciuga le lacrime con un fazzolleto e mi abbraccia forte
" oddio... La pasta è bruciata "dico mentre vedo la pasta e le verdure annerite
" direi che passiamo al piano B. Pizza? "dice mentre prende un volantino dal cassetto, così annuisco e mentre aspettiamo le pizze sul divano parliamo un po' di tutto, dalla famiglia alle nostre ambizioni, mi fa vedere le foto della bambina e devo dire che è bellissima e anche nei video sul suo cellulare lo è altrettanto.
" i piatti non li devo nemmeno fare visto che abbiamo mangiato nei cartoni, devo solo pulire le padelle. Ti va di vederci un film?" dice mentre va a prendere il telecomando
" certo che mi va. Scelgo io?" dico mentre gli faccio spazio sotto il plaid, così sfoglio la lista dei film disponibili e finiamo a vedere Memorie di una Geisha.
Mentre siamo accocolati a vedere le ultime scene il suo cellulare inizia a suonare e quando legge il nome" Chanel " vedo che riaggancia ma il numero insiste ripetutamente
" dai rispondi "gli dico mentre metto in pausa il film
" okay... Pronto? "dice mentre sbuffa
" o mio dio... Quando? "dice mentre si alza di colpo e va verso il computer
" e la bambina? Sta bene? " okay la sua voce sta diventando ansiosa e una brutta sensazione si fa largo dentro di me
" il tempo di prendere un volo e saremo lì, grazie mille" dice mentre chiude e corre a prendere la giacca e le chiavi della macchina
" Ryder tesoro cosa è successo?" dico mentre lo seguo
" è successo qualcosa a Chanel e a mio suocero, mi hanno chiamato dall'ospedale di Parigi che sono ricoverati in codice rosso. Devo andare là per Rose. Ti prego scusami" dice mentre lo seguo fuori casa
" oddio Ryder ma certo. Senti. Vengo con te. Avrai bisogno di qualcuno con te" dico mentre mi apro lo sportello della macchina e mi siedo
" sei sicura piccola?" dice agitato
" insieme no? Certo che si. Dimmi che la bambina non è in ospedale" dico mentre il panico sale
" no era con la Tata ma non so molto, andremo in aeroporto, prendiamo il mio jet e poi..." dice mentre trema mentre allaccia le cinture
" tesoro andrà tutto bene. Forza metti in moto" fa come gli dico e mentre sfrecciamo per le vie di Londra cerco dentro di me la forza per tutti e due con la speranza che andrà tutto bene.

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