2

2.7K 150 10
                                    

Buona giornata ci sentiamo settimana prossima o chi lo sa... Magari anche prima❤️

Ellie

Mi sveglio con un mal di testa atroce, sembra di avere un cantiere stradale nella testa tra martelli pneumatici e i furgoni che stendono l'asfalto.
Apro gli occhi e noto nella penombra dei quadri di fiori e paesaggi e capisco di non essere a casa e mi spavento.
Cosa è successo? Dove sono finita?

All'improvviso i ricordi di ieri sera piombano davanti ai miei occhi : la pioggia, la corsa verso casa e l'aggressione di Steven... Oddio mi ha? Non ricordo!

Mi vorrei alzare dal letto ma dei fili collegati alle braccia mi impediscono di muovermi e delle bende al bacino fanno di me una mummia.
Sono in ospedale e io odio gli ospedali, mi viene un forte attacco di panico e la macchina che segna il battito e la pressione sanguigna inizia a suonare attirando l'attenzione della dottoressa e di una infermiera che mi tranquillizzano e danno un qualcosa per rilassarmi e mi riaddormento.

Dopo qualche ora sento delle carezze sul viso e trovo mia madre e Dominic che mi fissano preoccupati
" tesoro ho saputo da Dominic cosa è successo? Come stai?" dice mia madre spaventata e con una lacrima che le segna il viso già stanco
"mi fa male il fianco e la testa... Ero uscita dal locale per venire a casa, quando un mio cliente Steven mi ha trascinata in un vicolo e ha tentato di abusare di me... Poi non ricordo " dico piangendo
" no non ha fatto in tempo quel ferme piccina. Adesso che so chi è andrò dalla polizia a denunciare " dice Dominic, I suoi occhi cupi mi spaventano
" non so nemmeno come ho fatto ad arrivare qui... " dico mentre cerco di farmi tornare la memoria
" ti ha portato qui un uomo, non so chi sia ma ha detto alle infermiere del pronto soccorso cosa era successo e hanno potuto metterti i punti dove ti ha sfregiato e sulla fronte per la caduta" dice mentre tira un pugno al muro
" Dominic perché fai così?" dico mentre gli faccio segno di avvicinarsi e gli accarezzo le nocche
" c'era un tempaccio ed era buio pesto per quello ieri sera, e non ho pensato di accompagnarti a casa"
" non ti preoccupare okay? Megan mi ha detto che Dafne era a casa con un po' di febbre e che sei andato via presto per quello" dico serena
"si è vero... Comunque quest'uomo non ha lasciato nome né nulla. Poteva essere un complice di Steven e dio solo sa cosa poteva accaderti"
" l'importante che sono viva no? Ora vai subito a casa da tua moglie, so che tua figlia nella pancia è abbastanza violenta le tira di quei calci" dico ridacchiando
" è tutta il padre! Va bene, prima passo in commissariato e poi vado a casa ma se hai bisogno chiamami pure" dice prima di darmi un bacio in fronte facendo attenzione a non farmi male.
Annuisco e così resto con mia madre che mi tiene compagnia per un po' di tempo tra un esame e l'altro.

Dopo due giorni vengo dimessa, il mio capo ha saputo dell'accaduto e mi ha detto di prendermi la settimana di riposo e così sono a casa tranquilla anche se continuo a pensare a l'uomo che mi ha aiutata.
Cerco di ripercorrere tutto ma non ricordo per nulla il suo volto, ricordo solo che mi ha sollevata da terra e mi sono stretta a sé ma niente.
Damien mi ha detto che Steven è scomparso, è fuggito e non si trova ma che le sue foto sono state rese note dalla polizia in tutto il paese e che non devo temere nulla perché non sarei più stata sola.
Decido di alzarmi dal letto senza svegliare mamma che dorme tranquilla dopo giorni che ha passato a rimettere con la testa nel gabinetto, la chemioterapia è sempre più aggressiva.
Vado in cucina e mi metto a cucinare dei muffin con le gocce di cioccolato e intanto preparo anche una generosa tazza di cappuccino, lo adoro, da piccola mi divertivo a rovesciare lo zucchero sopra e vedere come affondava oltre la schiuma.
Mentre i muffin sono nel forno mi siedo vicino alla finestra del salotto a guardare fuori, non che ci sia una grande vista ma almeno ammazzo il tempo visto che la televisione è rotta.
Sento suonare il campanello così appoggio la tazza sul comodino e vado verso la porta, sbircio dallo spioncino e vedo un ragazzo con un pacco con un fiocco rosso.
" buongiorno" dico mentre fisso il pacco curiosa
" buongiorno signorina. Questo pacco è per lei, se fosse gentile da mettere una firma sul tablet" annuisco e così io e il pacco rosso ci mettiamo sul divano pronto per essere aperto.
Sciolgo il nodo e apro la scatola e trovo una cornice con una mia foto in bianco e nero, una foto di me a lavoro che sorrido.
È una foto davvero bellissima ma non capisco chi me l'abbia scattata e fatta recapitare, giro la cornice e trovo un post it azzurro con una scrittura molto semplice

' spero tu stia meglio Ellie.
Non sono uno stalker solo una persona che non riesce a fare a meno di te e del tuo meraviglioso sorriso.
Spero tu stia meglio così da poterti rivedere "

Non so per quale motivo ma per quanto sia strano mi viene da sorridere, stringo al petto la cornice e sento un profumo davvero familiare, come se l'avessi già sentito, ma deve essere una coincidenza, eppure mi tornano in mente i ricordi di quella sera, dell'uomo che mi ha salvato la vita e quel profumo mi ricorda tanto lui.
Sono sicura che colui che mi ha salvato è lo stesso della cornice, e sono sicura che sarà anche al locale dove lavoro ad aspettarmi, non vedo l'ora di tornare per poter trovare l'uomo misterioso.

Crossed SoulsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora