Buona giornata ci sentiamo settimana prossima o chi lo sa... Magari anche prima❤️
Ellie
Mi sveglio con un mal di testa atroce, sembra di avere un cantiere stradale nella testa tra martelli pneumatici e i furgoni che stendono l'asfalto.
Apro gli occhi e noto nella penombra dei quadri di fiori e paesaggi e capisco di non essere a casa e mi spavento.
Cosa è successo? Dove sono finita?All'improvviso i ricordi di ieri sera piombano davanti ai miei occhi : la pioggia, la corsa verso casa e l'aggressione di Steven... Oddio mi ha? Non ricordo!
Mi vorrei alzare dal letto ma dei fili collegati alle braccia mi impediscono di muovermi e delle bende al bacino fanno di me una mummia.
Sono in ospedale e io odio gli ospedali, mi viene un forte attacco di panico e la macchina che segna il battito e la pressione sanguigna inizia a suonare attirando l'attenzione della dottoressa e di una infermiera che mi tranquillizzano e danno un qualcosa per rilassarmi e mi riaddormento.Dopo qualche ora sento delle carezze sul viso e trovo mia madre e Dominic che mi fissano preoccupati
" tesoro ho saputo da Dominic cosa è successo? Come stai?" dice mia madre spaventata e con una lacrima che le segna il viso già stanco
"mi fa male il fianco e la testa... Ero uscita dal locale per venire a casa, quando un mio cliente Steven mi ha trascinata in un vicolo e ha tentato di abusare di me... Poi non ricordo " dico piangendo
" no non ha fatto in tempo quel ferme piccina. Adesso che so chi è andrò dalla polizia a denunciare " dice Dominic, I suoi occhi cupi mi spaventano
" non so nemmeno come ho fatto ad arrivare qui... " dico mentre cerco di farmi tornare la memoria
" ti ha portato qui un uomo, non so chi sia ma ha detto alle infermiere del pronto soccorso cosa era successo e hanno potuto metterti i punti dove ti ha sfregiato e sulla fronte per la caduta" dice mentre tira un pugno al muro
" Dominic perché fai così?" dico mentre gli faccio segno di avvicinarsi e gli accarezzo le nocche
" c'era un tempaccio ed era buio pesto per quello ieri sera, e non ho pensato di accompagnarti a casa"
" non ti preoccupare okay? Megan mi ha detto che Dafne era a casa con un po' di febbre e che sei andato via presto per quello" dico serena
"si è vero... Comunque quest'uomo non ha lasciato nome né nulla. Poteva essere un complice di Steven e dio solo sa cosa poteva accaderti"
" l'importante che sono viva no? Ora vai subito a casa da tua moglie, so che tua figlia nella pancia è abbastanza violenta le tira di quei calci" dico ridacchiando
" è tutta il padre! Va bene, prima passo in commissariato e poi vado a casa ma se hai bisogno chiamami pure" dice prima di darmi un bacio in fronte facendo attenzione a non farmi male.
Annuisco e così resto con mia madre che mi tiene compagnia per un po' di tempo tra un esame e l'altro.Dopo due giorni vengo dimessa, il mio capo ha saputo dell'accaduto e mi ha detto di prendermi la settimana di riposo e così sono a casa tranquilla anche se continuo a pensare a l'uomo che mi ha aiutata.
Cerco di ripercorrere tutto ma non ricordo per nulla il suo volto, ricordo solo che mi ha sollevata da terra e mi sono stretta a sé ma niente.
Damien mi ha detto che Steven è scomparso, è fuggito e non si trova ma che le sue foto sono state rese note dalla polizia in tutto il paese e che non devo temere nulla perché non sarei più stata sola.
Decido di alzarmi dal letto senza svegliare mamma che dorme tranquilla dopo giorni che ha passato a rimettere con la testa nel gabinetto, la chemioterapia è sempre più aggressiva.
Vado in cucina e mi metto a cucinare dei muffin con le gocce di cioccolato e intanto preparo anche una generosa tazza di cappuccino, lo adoro, da piccola mi divertivo a rovesciare lo zucchero sopra e vedere come affondava oltre la schiuma.
Mentre i muffin sono nel forno mi siedo vicino alla finestra del salotto a guardare fuori, non che ci sia una grande vista ma almeno ammazzo il tempo visto che la televisione è rotta.
Sento suonare il campanello così appoggio la tazza sul comodino e vado verso la porta, sbircio dallo spioncino e vedo un ragazzo con un pacco con un fiocco rosso.
" buongiorno" dico mentre fisso il pacco curiosa
" buongiorno signorina. Questo pacco è per lei, se fosse gentile da mettere una firma sul tablet" annuisco e così io e il pacco rosso ci mettiamo sul divano pronto per essere aperto.
Sciolgo il nodo e apro la scatola e trovo una cornice con una mia foto in bianco e nero, una foto di me a lavoro che sorrido.
È una foto davvero bellissima ma non capisco chi me l'abbia scattata e fatta recapitare, giro la cornice e trovo un post it azzurro con una scrittura molto semplice' spero tu stia meglio Ellie.
Non sono uno stalker solo una persona che non riesce a fare a meno di te e del tuo meraviglioso sorriso.
Spero tu stia meglio così da poterti rivedere "Non so per quale motivo ma per quanto sia strano mi viene da sorridere, stringo al petto la cornice e sento un profumo davvero familiare, come se l'avessi già sentito, ma deve essere una coincidenza, eppure mi tornano in mente i ricordi di quella sera, dell'uomo che mi ha salvato la vita e quel profumo mi ricorda tanto lui.
Sono sicura che colui che mi ha salvato è lo stesso della cornice, e sono sicura che sarà anche al locale dove lavoro ad aspettarmi, non vedo l'ora di tornare per poter trovare l'uomo misterioso.
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Crossed Souls
RomanceLibro solo mio❤️ Ellie lavora in un pub di Londra da un paio di anni per poter curare la madre malata. Vive per la famiglia e per il prossimo, dimenticando spesso se stessa. Una sera dopo il turno viene aggredita ma fortunatamente lui si trovava lì...