Soomin
Aprii gli occhi quella mattina e trovai la stanza completamente illuminata dalla luce del sole. Richiusi poi le palpebre, per poi passare le mani sul mio viso per svegliarmi in ogni modo possibile.
Mi voltai su un lato e, contro ogni mia aspettativa, trovai Jongho addormentato sulla sedia della mia camera e mi chiesi il motivo per cui la notte prima non se ne fosse tornato a casa e avesse preferito dormire in quella posizione più che scomoda.
Anzi, non ebbi nemmeno bisogno di chiedermelo dal momento che sapevo cosa lui in realtà provasse per me.
Mi alzai e stiracchiai i miei arti per poi avvicinarmi al suo corpo ancora addormentato, iniziando a scrollarlo per farlo svegliare.
«Jongho?»cercai di richiamarlo e, fortunatamente aveva il sonno leggero, perciò si risvegliò al primo colpo. Balzò sulla sedia probabilmente non aspettandosi che fossi io a svegliarlo, magari non ricordandosi nemmeno che la notte prima fosse rimasto a dormire lì, per poi guardarmi e sorridere.
«Buongiorno.»mi salutò allora allungandosi per lasciarmi un bacio su una guancia e io gli sorrisi di rimando.
«Dormito bene?»lo presi allora in giro alludendo al fatto che avesse passato la notte su una poltrona e lui mi fece una pernacchia per poi alzarsi e stirarsi la schiena che iniziò anche a scrocchiare numerose volte.
«Ti ha risposto la mia colonna vertebrale.»ribattè e io ridacchiai per poi avviarmi verso la porta della stanza. Lui mi seguì ed insieme iniziammo a camminare prima per il corridoio e poi per le scale di casa fino a quando non arrivammo in salotto dove c'erano già i miei fratelli e San svegli.
«Wow, e che è successo, si sono svegliati!»esclamò Wooyoung appena ci vide per poi ridere dato che fosse veramente presto e che solitamente nessuno si svegliava così presto in quella casa tranne Yunho.
«Ma stai zitto che dormi più di loro.»lo riprese il ragazzo che l'attimo dopo si prese una gomitata nello stomaco al quale il viola si piegò in due per poi ricambiare la botta, tirandogli una sberla dietro la nuca.
«Infatti come mai siete svegli?»chiesi allora iniziando ad incuriosirmi davvero. Wooyoung e San dormivano sempre fino a tardi ma questo perchè loro la notte facevano tardi a lavoro dato che rimanevano al ristorante dove lavoravano fino a che anche l'ultimo cliente non avesse finito di cenare.
«Yunho ci ha chiamati tutti dato che era il suo giorno libero.»mi rispose San mentre si parava da un secondo scappellotto del suo ragazzo che ancora continuava ad infastidirlo imperterrito.
«Inizialmente pensavo volesse parlarci di una tua festa a sorpresa...»borbottò poi mio fratello lasciando un tenero bacio sulla bocca del verde che era imbronciato a causa di tutte le botte che si stava prendendo.
«Avrebbe chiamato anche me, non vi pare?»chiese retoricamente Jongho e io solo in quel momento realizzai. A luglio sia io che San festeggiavamo il nostro compleanno e, dato che erano abbastanza vicini l'uno dall'altro, solitamente li festeggiavamo insieme anche se San aveva detto che quell'anno non avrebbe fatto nulla dato che lui sosteneva che noi eravamo la sua famiglia e i suoi amici e che quindi bastava la nostra presenza a renderlo felice.
«Non volevo parlarvi di una festa a sorpresa per Soo...»affermò Yunho andandosi a sedere sul divano mentre gli altri due continuavano a mangiare la loro colazione quasi come se fossero indisturbati dalla nostra presenza.
Li guardai, San stava imboccando l'altro e insieme ridacchiavano, si lasciavano dei leggeri baci sui polpastrelli e sulle labbra e nel frattempo continuavano ad ascoltare quello che Yunho stava dicendo. Sentii un senso di nostalgia a quella vista, quasi come se io avessi mai avuto qualcosa del genere con qualcuno.
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Horizon[K.Y.]
Fanfiction«Alla fine non sono proprio il miglior partito...» «Io mi fido di te.» Soomin è la classica ragazza timida che si è sempre dedicata solo e soltanto allo studio e che non ha mai avuto troppo tempo per le relazioni umane. Per caso si imbatte in un sit...