In questo capitolo ho inserito 🔞 perchè ci sará una parte un po' più spinta, perció vi ho avvertiti.
Yeosang
Come ogni sera uscii dal locale ma quella volta, al contrario di molte altre, ero in compagnia di Mingi. Avevamo fatto un assolo all'inizio della serata e poi un "duetto" invitando due ragazze sul palco. Ci divertivamo a lavorare insieme, era come se quando eravamo entrambi sul palco la tensione di sbarrare scendesse a zero.
Non era la prima volta che lo facevamo e non era nemmeno la prima volta che portavamo quel pezzo in scena. Era uno dei preferiti dal pubblico ed era uno che ci faceva guadagnare più del solito.
«Devi lavorare, stasera?»mi chiese mentre camminavamo sul marciapiede del locale, dirigendosi verso casa mia e di Hongjoong. Capitava spesso che dopo il lavoro Mingi venisse a casa nostra e insieme aspettavamo che Seonghwa staccasse il turno. Seonghwa era l'unico ad avere una macchina, perciò quando veniva da noi alla fine riportava sempre Mingi a casa sua.
«Come sempre.»gli risposi con un'alzata di spalle e calciando un sassolino dal terreno. Lui sospirò.
«Dovresti darci un taglio con quel lavoro, non credi?»mi disse semplicemente. Non era la prima volta che mi diceva di smetterla di fare ciò che facevo ogni volta che tornavo a casa, e pensavo avesse smesso dato che erano ormai settimane che non ritornava sull'argomento.
«Lo sai perché lo faccio.»ribattei allora lanciandogli un'occhiataccia e infilando le mani in tasca, dato che a causa del freddo si stavano congelando.
«No in realtà non lo capisco. Io riesco benissimo ad arrivare a fine mese con la paga del locale, perchè tu no?»continuò e io alzai gli occhi al cielo a sentire quelle parole.
«Sai bene anche la risposta a questa domanda.»finii di dire, sperando di concludere lí il discorso e, fortunatamente, fu cosí.
Continuammo a camminare e, una volta arrivato al portone, suonai al citofono, sapendo che Hongjoong era a casa. Entrammo dentro l'edificio e salimmo le scale per poi arrivare nel piccolo appartamento.
«Hey Hongjoong.»salutò Mingi una volta dentro e il biondo si alzò per poi salutarlo con una stretta di mano e una spallata.
«Come te la passi?»gli chiese l'altro come solitamente si fa tra due amici, anche soltanto per essere cortesi nei confronti dell'altro.
«Tutto ok, con Seonghwa?»domandò poi e il più basso fece solo una smorfia con la bocca come risposta per poi sedersi di nuovo sul divano e tirare fuori un pacchetto di sigarette dalla tasca.
«Non fumare in casa.»borbottai mentre mi prendevo una bottiglia di birra dal frigo e me la portavo alle labbra per poi poggiarmi al tavolo del salotto.
Hongjoong semplicemente mi ignorò accendendosi una sigaretta e portandosela tra le labbra, senza smettere di fissarmi nemmeno per un attimo. Alzai gli occhi al cielo e poi mi sporsi per prendere un'altra birra che passai a Mingi.
«Non devi andare a lavorare tu?»mi chiese ironicamente e io gli feci un sorriso sarcastico e poi alzai il dito medio. Bevvi un sorso di birra e lasciai la bottiglia sul tavolo prima di incamminarmi verso la mia camera.
Entrai dentro e posai il borsone che fino a quel momento mi ero tenuto sulla spalla, per poi togliermi le scarpe. Stiracchiai la schiena e le braccia, iniziandomi poi a spogliare della mia felpa e della maglietta che tenevo sotto, rimanendo a petto nudo.
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Horizon[K.Y.]
Fanfiction«Alla fine non sono proprio il miglior partito...» «Io mi fido di te.» Soomin è la classica ragazza timida che si è sempre dedicata solo e soltanto allo studio e che non ha mai avuto troppo tempo per le relazioni umane. Per caso si imbatte in un sit...