Aspettiamo di uscire dalla stradina per iniziare a parlare.
Io: "È proprio quello che volevo. Maddy ha fatto centro!"
F: "Non posso contraddirti; hai perfettamente ragione."
Io: "Adesso penso di essere alla pari con tutti i ragazzi... che dici?"
F: "Direi proprio di sì. Ora la strada è in discesa, cerca di mantenere questo comportamento e il gioco è fatto."
Io: "Menomale! Dunque... io ho raggiunto, o quasi, il mio obiettivo, ma il tuo? Justin ti ha chiamata biondina!"
F: "Si! Ha sorpreso anche me! Tutte le volte che sono con lui mi sciolgo... penso lo stesso valga per lui."
Io: "Sono così felice!"
F: "Non dirlo a me! Comunque sei riuscita a gestire bene Vinnie, non ti sei fatta sfuggire niente."
Io: "Sto mantenendo la mia posizione: devo essere coerente a ciò che ho detto, poi vedremo... magari mi trovo bene in amicizia e decido di fermarmi là."
F: "Staremo a vedere."
Prendo il telefono dallo zaino per controllare se ho chiamate perse o messaggi a cui devo rispondere e noto subito che sono stata aggiunta ad un gruppo whatsapp.
F: "Che hai di così interessante sul telefono?"
Io: "Sto cercando di capire chi c'è in questo gruppo... ho una connessione pessima."
France prende il suo telefono.
F: "Guarda ci sono anche io."
Io: "Sì, ho visto. C'è anche Maddy, ma gli altri numeri non li ho memorizzati."
F: "Sarà il gruppo con i ragazzi."
Io: "Siii! Guarda questo è Vinnie."
Ha un'immagine del profilo bellissima. Solo amici, solo a-m-i-c-i, mi ricorda il mio subconscio.
F: "Justin sta scrivendo."
J-Spero non vi dispiaccia se ho fatto questo gruppo.
Io-Assolutamente.
J-Ottimo. Io e i ragazzi pensavamo domani di andare a vedere un film al cinema, vi va di venire?
Io-Volentieri! A che ore?
J-Pensavamo di andare allo spettacolo delle 17:30 che dovrebbe finire in un paio di ore.
Io-Perfetto.
M-Se volete quando finiamo le lezioni possiamo venire a casa nostra e poi da lì andiamo al cinema.
Io-Se per voi va bene...
M-I ragazzi hanno detto di sì.
Io-Allora siamo d'accordo.
J-@france ci sei?
F-Si sì, va benissimo per domani.
J-😘.
F-☺️.
V-Piantatela altrimenti abbandono il gruppo.
J-Sei solo invidioso.
V-🙄.
Z-Eccomi ad interrompere la situazione che sta diventando imbarazzante.
Io-Grazie.
F-Ahahah scusate.
V-🙏🏼.
Io-Tornando a prima, che film è?
J-Vi piacciono gli horror?
F-Si sì.
J-Benissimo! Il film si chiama "The Hunt"... non dovrebbe essere troppo spaventoso, tranquille.
Io-Ti sembriamo ragazze fifone?
J-Mai detto questo.
Io-Ah ecco ahahah.
---
Io e France abbiamo finito da poco di cenare e adesso siamo sedute sul mio letto.
Io: "Domani voglio vestirmi bene."
F: "Anche io... voglio fare colpo su Justin."
Io: "Non avevo dubbi; comunque per fortuna non hanno scelto un romanzo o un film adolescenziale... mi sarei sentita piuttosto in imbarazzo."
F: "Si anche io! Ti immagini fossimo andati a vedere un film tipo After?"
Io: "Esatto!"
F: "Mi aiuti con l'outfit?"
Io: "Certo! E viceversa."
F: "Vai."
Dopo aver scelto degli outfit che fanno al caso nostro, ci ricordiamo che la mattina abbiamo scuola e che, per quanto riguarda l'abbigliamento, dobbiamo rispettare delle regole rigide. Alla fine optiamo per un outfit da tutti i giorni. Fantastico.
---
Nell'arco della mattinata le lezioni procedono tranquillamente ed è appena suonata la campanella del pranzo, quindi con France e Maddy andiamo a prenderci il nostro tavolo.
Io: "Maddy, posso farti una domanda? Che rimanga tra noi tre..."
M: "Certo."
Io: "Beh per farla breve... i ragazzi ti hanno detto qualcosa di noi? Cosa ne pensano?"
M: "Va bene, allora, adesso vi dirò tutta la verità. Fate finta che io non vi abbia detto niente; la sera del giorno in cui siete venute a casa nostra, loro non facevano altro che parlare di voi, ma senza farsi sentire da me. Ad un tratto li ho colti di sorpresa e li ho smascherati, quindi sono stati costretti a confessare. Quella sera mi hanno chiesto di prendere informazioni riguardo alle vostre intenzioni con loro, perciò il giorno dopo vi ho fatto qualche domanda e appena li ho rivisti ho riportato loro ciò che mi avevate detto."
Io: "Avevamo avuto quell'impressione... ieri pomeriggio si stavano comportando troppo bene."
M: "Sì. Ho detto a tutti che te non cerchi fidanzati e che France ha una preferenza per Justin... che a quanto pare sembra ricambiare :)."
F: "Siii!"
Io: "Poi hanno detto altro?"
M: "Ieri pomeriggio li ho visti super contenti! Se devo essere sincera, sono rimasta stupita dal fatto che vi abbiano subito cercate appena ci siamo lasciati."
F: "Hanno stupito anche noi."
M: "Ma vi ha fatto piacere?"
Io: "Certo!"
M: "Bene! Comunque ho l'impressione che siano tornati a parlare di voi senza coinvolgermi... magari hanno paura, come sta accadendo adesso, che io vi dica tutto perché siete mie amiche."
Io: "Peccato... ma cosa dovrebbero dirsi?"
M: "Non ne ho idea."
F: "Justin ti ha detto qualcosa di me?"
M: "Mi ha detto che vuole conoscerti e direi che gli interessi, non ti preoccupare."
F: "Va bene."
M: "Comunque ragazze, dato che piove, Jordan mi ha detto che ci porterà lui a casa dopo scuola."
Io: "Gentilissimo! Sei sicura che non stiamo diventando un peso? Siamo praticamente sempre insieme..."
M: "Mati non farti nemmeno queste domande! Se io e i ragazzi stiamo con voi è perché ci stiamo bene. Poi vi ho detto prima che i ragazzi ieri sera avevano un sorriso a 360 gradi."
Io: "D'accordo... meglio così!"
La pausa per il pranzo è finita e ritorniamo in classe; adesso abbiamo lezione di matematica quindi potrei anche fare tutt'altro. Mi metto a disegnare sul quaderno facendo finta di prendere appunti... disegnare è sempre stata la mia passione, così quando non so cosa fare prendo un foglio e una matita: inizio a muovere il lapis senza sapere cosa uscirà fuori e piano piano il soggetto prende vita. Tutto dipende da cosa penso mentre disegno e, adesso, sto pensando a Vinnie e a quando mi ha portata in cucina il giorno in cui Maddy mi ha invitata a casa sua. Ricordo ancora quella scena, ricordo ancora quello sguardo... ed è proprio quello che sto disegnando. Poi prendo la gomma e cancello tutto ricordandomi ciò che è successo ieri: ambiente sereno, leggero, tranquillo, fatto di sorrisi, battute, risate... un ambiente sano, che tale deve rimanere.
Prof.: "Matilde quanto torna il risultato?"
Alzo di scatto la testa e guardo l'equazione sulla lavagna. Due calcoli veloci...
Io: "Sette quinti."
Il professore mi guarda con un'espressione contorta.
Prof.: "Posso sapere cosa stavi facendo?"
Io: "Avevo sbagliato a scrivere l'equazione, perciò ho cancellato."
Prof.: "Capisco... comunque il risultato è corretto."
Tiro un sospiro di sollievo, che ansia... dalla prossima volta dovrò stare attenta.
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Le lezioni sono finite e Maddy ci conduce alla macchina del suo ragazzo.
J: "Buongiorno ragazze!"
Io: "Ciao Jordan!"
F: "Buongiorno!"
M: "Ciao amore!"
Che carini.
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Arriviamo alla casa e appena apriamo la porta i ragazzi ci salutano calorosamente. Stanno giocando alla Play Station e Justin mette in pausa per alzarsi e andare a dare un bacio a France sulla guancia! Io che mi ero appoggiata allo schienale di una poltrona mi volto a guardare il resto dei ragazzi che hanno la mia stessa espressione. Siamo tutti in silenzio.
Justin: "Non avete nient'altro da fare?" E tutti scoppiamo a ridere.
V: "Ti stiamo aspettando, dobbiamo riprendere."
Justin: "Sostituitemi."
V: "Jordan è l'unico che potrebbe, ma non sa giocare."
Io: "A che giocate?"
V: "GTA."
Posso cavarmela... in Italia ci ho giocato diverse volte con i miei amici e comunque sia questa è una situazione di emergenza: devo aiutare la mia amica.
Io: "Posso?"
Hanno tutti una faccia incredula.
V: "Certamente!"
Prendo il joystick e Vinnie mi guarda un'ultima volta prima di riprendere.
Io: "Che c'è?"
V: "Non ho mai conosciuto una ragazza che volesse giocare alla Play."
Io: "Non sono come tutte le altre."
V: "Sì questo lo so..."
Io: "Bene... riprendiamo?"
V: "Certo!
Che conversazione strana... dopo devo dire qualcosa per sdrammatizzare; mi è sembrato tutto troppo serio.
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Io: "Boom!"
V: "Cavolo sei bravissima!"
Io: "Modestamente avete un amica che ci sa fare!" E ci mettiamo a ridere. Mi congratulo con me stessa per aver detto amica: questa frase ci stava proprio bene.
Z: "Tra poco dobbiamo andare se vogliamo trovare i biglietti."
Io: "Quando volete."
France e Justin sono seduti sul divano dietro di noi, mentre Maddy e Jordan ci osservano dalla cucina.
Z: "In tutto ciò io non ho ancora visto il trailer."
V: "Serio?"
Io: "Nemmeno noi."
V: "Aspettate lo metto alla televisione."
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Io: "Interessante..."
V: "Sì, ci aveva incuriositi."
M: "Jordan ci sei!"
Maddy è in salotto con noi e sta chiamando il suo ragazzo che è dall'altra parte della casa.
J: "Un secondo!"
M: "Menomale non sei una donna!"
Io, Justin, Zack, France e Vinnie ci mettiamo a ridere.
Io: "Li amo."
"Anche noi" rispondono gli altri in coro.
Ecco Jordan che si precipita giù per le scale con tre litri di profumo addosso. Ci alziamo tutti e andiamo verso la porta di casa; quando usciamo Jordan si blocca e sbarra gli occhi.
Jordan: "Le chiavi!"
M: "Le ho prese io." Sbuffa Maddy alzando gli occhi al cielo e per ringraziarla Jordan le lascia un rapido bacio sulle labbra.
Dato che siamo in sette andiamo con due macchine: io e France, senza farlo apposta, siamo con Justin e Vinnie, mentre Zack e Maddy con Jordan. Io e la mia amica siamo sedute nei sedili posteriori, mentre Justin guida e ha Vinnie al suo fianco; quando imbocchiamo la strada principale iniziamo a parlare.
J: "E quindi Mati sei una ragazza da videogiochi?"
Io: "Ci ho giocato qualche volta in Italia con dei miei amici... tutto qui."
J: "Mi è sembrato di capire che ci sai fare, non è così?"
Io: "Più o meno..."
V: "È più brava di te."
J: "Impossibile."
V: "Ti ha rimpiazzato alla grande."
J: "Vedremo... la prossima volta che verrete da noi facciamo uno scontro. Io e te."
France è stata in silenzio per ora, quindi cerco di coinvolgerla nel discorso.
Io: "Anche France ci sa giocare."
Justin si volta verso Vinnie che ricambia girando la testa. I due si guardano per un attimo e poi si mettono a ridere.
J: "Non male le italiane eh?" Dice Justin tra i denti.
V: "Già!"
Io e France non possiamo fare a meno di ridere... sto così bene.
J: "Allora vi sfido entrambe."
F: "Vinceremo a mani basse."
J: "Non cantare vittoria."
---
Justin entra in un parcheggio che penso sia quello del cinema.
V: "Eccoci arrivati."
Scendo dalla macchina e chiudo lo sportello cercando di non farlo sbattere troppo forte.
M: "Sopravvissute alla guida di Vinnie?"
Io: "In realtà ha guidato Justin."
M: "Menomale... Vinnie è stato bocciato a due esami di guida."
V: "Dai, ma ci so andare! Adesso ho imparato! La prossima settimana ho l'esame."
M: "Speriamo tu non investa nessuno stavolta..."
Io: "Cosa?!"
M: "L'ultima volta è stato bocciato perché ha quasi investito una signora."
V: "Mi ha distratto l'esaminatore, io non c'entravo niente."
M: "Sarà..."
Nel frattempo siamo entrati nel cinema e adesso siamo in fila ad una di quelle casse automatiche; cerco di capire il prezzo di ciascun biglietto e quando lo leggo sul monitor tiro fuori il portafoglio dalla borsa.
Z: "Che fai?"
Io: "Sto prendendo i soldi."
Z: "Vinnie..." E indica me.
V: "Spero tu stia scherzando."
Io: "Che c'è di male?"
Z: "Siete arrivate da neanche una settimana e volete pagare il biglietto per il vostro primo film al cinema?"
Io: "Non voglio avere debiti con nessuno."
V: "Ma infatti questa volta offriamo noi." E così mi toglie il portafoglio dalle mani.
Io: "Va bene, non insisto."
V: "Brava."
Rimetto il portafoglio nello zaino e seguo i ragazzi che si stanno dirigendo alla sala assegnata. Poco dopo troviamo i posti: io sono tra France e Maddy, thank God. Non so per quale motivo, ma stare accanto ai ragazzi mi avrebbe messa a disagio. Le luci si spengono e il film inizia.
---
Justin: "No!"
Io: "Odio le pause al cinema."
F: "Proprio sul più bello!"
V: "Secondo me muoiono tutti."
F: "Probabile..."
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V: "Proprio come avevo detto."
Stanno scorrendo i titoli di coda.
M: "Scontato."
Jordan: "Tutto sommato non era poi così male."
Io: "Diciamo che era poco horror."
Justin: "Non hai tutti i torti."
V: "Già."
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Siamo appena usciti dal cinema e l'aria fredda mi brucia le guance.
Io: "Programmi per stasera?"
Z: "Siamo a casa, volete cenare da noi?"
F: "No no grazie, dobbiamo andare."
Z: "Va bene, sarà per un'altra volta."
Io: "Volentieri."
Justin: "Allora vi accompagnamo a casa..."
F: "Sì, grazie."
---
Dopo qualche minuto arriviamo nei pressi dell'edificio.
Io: "Svolta qui a destra."
J: "D'accordo."
Io: "È questo, il numero 54."
Accosta davanti al cancellino.
F: "Grazie mille del passaggio."
Io: "Grazie ragazzi."
J: "Nessun problema."
V: "Figuratevi. Domani dovrebbe essere bel tempo... skate?"
Io: "Puoi contare su di noi."
V: "Magnifico. A domani allora!"
Io: "A domani!"
E così dicendo esco dalla macchina; France è sempre dentro, ma riesco a sentire quello che dicono perché Vinnie ha il finestrino aperto.
J: "France..."
F: "Si?"
Justin si volta verso di lei e le lascia un bacio sulla guancia.
J: "A domani."
F: "A domani Justy ;)"
Vinnie si volta verso di me e sottovoce dice...
V: "Per quanto dovremo sopportarli?"
Io: "Non ne ho idea!" E ci mettiamo a ridere.
Vinnie non mi sembra essere il tipico ragazzo sdolcinato, tantomeno un bad boy; sicuramente è super simpatico... per il resto staremo a vedere.-----
Ecco a voi il 9º capitolo! Vi ringrazio di cuore per le +2800 letture e per le +200 stelline!!! Continuiamo così! ILY ALL❤️💘
Ps: fatemi sapere cosa ne pensate😘
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Snap Out Of It ✞︎𝑉𝑖𝑛𝑛𝑖𝑒 𝐻𝑎𝑐𝑘𝑒𝑟✞︎
FanfictionSiamo a Firenze... due amiche inseparabili e amanti di nuove esperienze, decidono di fare il quarto anno di liceo all'estero. Avevano già programmato tutto per dedicarsi al massimo allo studio, ma qualcosa non andò proprio secondo i piani.