N: "Vogliamo andare?"
Io: "Certo! Prendo le cose e arrivo." Dico indicando un mucchio di roba su una panchina.
Nel giro di pochi minuti stiamo percorrendo in macchina la strada che porta alla statale. Per oggi ho lasciato la scelta musicale a Nathan e stiamo ascoltando delle canzoni di Drake e Travis Scott, quindi non mi è andata poi così male.
Io: "Allora, dove mi porti?" Sarà la quinta volta che glielo chiedo, ma ancora non si è degnato di darmi una risposta.
N: "Non ti rapisco, non ti preoccupare." E questo è quello che avevo sentito per cinque volte.
N: "Non ti piacciono le sorprese?"
Io: "Certo! Però sai... sono una molto curiosa."
N: "Ma non mi dire!"
Dopo venti minuti di viaggio finalmente Nathan lascia la statale e prendiamo le indicazioni per la costa. Il mare è sempre stato il mio punto debole; passerei le giornate a fissarlo... mentre lascio scorrere i pensieri nella mia mente non mi accorgo che Nathan ha spento il motore.
Io: "Dove mi hai portata?"
N: "L'ultima volta che siamo usciti mi hai detto che volevi che ti portassi a vedere dei posti qui in giro..." Si è ricordato... che carino.
N: "Ma è inutile parlare qui... vieni, da questa parte." Prende un sentiero discosceso e mi limito a seguirlo senza fare domande.
N: "Allora ti sei divertita alla festa?" Un brivido mi percorre la schiena... lui non sa niente, vero?
Io: "Si dai."
N: "Ah anche senza di me?"
Io: "Beh in effetti con te mi sarei divertita di più."
N: "Scusami ancora, davvero."
Io: "Non ti preoccupare." E lo penso davvero.
Dopo un paio di minuti arriviamo in una caletta mista di sabbia e scogli. È veramente una bella giornata e il sole è ancora alto per essere novembre; l'acqua è cristallina e il fondale rispecchia il paesaggio della caletta.
N: "Allora? Che ne dici?"
Io: "Che bellezza..."
N: "Eh sì... questo è un posticino segreto e mi faceva piacere portartici."
Io: "Grazie, hai fatto proprio bene."
Tira fuori dallo zaino un asciugamano e lo stende sulla spiaggetta così da poterci mettere comodi.
N: "Quante cose ti saresti persa se non fossi venuta qui..."
Io: "Hai ragione... prima di tutto non vi avrei conosciuti e poi... questi posti sono bellissimi."
N: "Tutto merito di Maddy."
Io: "Esattamente. Pensa se a scuola non ci avesse mai rivolto la parola."
N: "Cosa ti ha portato a scegliere la California?"
Io: "Mi ha sempre affascinata... adoro le vibes californiane; io e France volevamo fare l'anno all'estero e con la scusa che la sua cugina vive qui, ne abbiamo approfittato e abbiamo fatto richiesta presso un'agenzia per farci affidare a Amy."
N: "Io non ce la farei mai a vivere un anno in un altro Stato dove si parla una lingua diversa dalla mia."
Io: "Io lo desideravo più di ogni altra cosa; volevo staccare un po' la spina; avevo bisogno di cambiare aria."
N: "Capisco..."
Io: "Che pace." Chiudo gli occhi e riempio i miei polmoni con l'aria mischiata al salmastro.
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Snap Out Of It ✞︎𝑉𝑖𝑛𝑛𝑖𝑒 𝐻𝑎𝑐𝑘𝑒𝑟✞︎
FanficSiamo a Firenze... due amiche inseparabili e amanti di nuove esperienze, decidono di fare il quarto anno di liceo all'estero. Avevano già programmato tutto per dedicarsi al massimo allo studio, ma qualcosa non andò proprio secondo i piani.