They are saved together

Capitolo 8

"Destiny pov

Non riesco ancora a credere a tutto quello che sto vedendo, mi sta venendo da piangere. Vicino all'albero c'è una tovaglia rossa e su questa c'è tantissimo cibo, ci potrebbe mangiare un'intera famiglia. Intorno alla tovaglia ci sono sparsi tanti fiori di diverso tipo  e di diverso colore, li amo tutti e ora a vedere tutto questo ben di Dio mi sta venendo fame, ma ancora non so chi c'è dietro a tutto questo. Mi decido a chiamarlo, almeno se si degna di uscire fuori e farmi vedere la sua faccia.

"Anonimo vieni qui che voglio vederti, ti prego" supplico questa persona di uscire allo scoperto e dal tono della mia voce si può capire che sono disperata e curiosa allo stesso tempo in questo momento. Nella mia testa ci sono troppe domande alle quali non riesco a dare una rsposta anche perchè questo anonimo non mi ha dato nessun indizio per scoprire chi realmente fosse. A dare una risposte ad essere sono delle braccia che mi avvolgono da dietro e delle mani che si posano sul mio ventre. Guardo attentamente le sue braccia e le sue mani per capire da sola chi possa essere; le sue mani sono grandi, calde e le sue dita sono lunghe e affusolate e la loro presa è molto forte. Le sue braccia invece sono molto muscolose, mi avvolgono tutta e mi tengono stretta a lui tanto da sentire il suo petto attaccato alla mia schiena, posso anche sentire il calore del suo corpo e il suo respiro caldo sul mio collo. Mi sento protetta e a casa tra queste braccia, mi giro per guardarlo e appena i nostri sguardi si incrociano mi sorride e io non faccio altro che guardare ogni suo minimo particolare perfetto, mi accarezza una guancia e vedo che mette una mano nella tasca destra posteriore e vedo che ne tira fuori una rosa rossa che subito mi porge, sono emozionata e le rose rosse sono i miei fiori preferiti, non so come lui faccia a saperlo.

"Come facevi a sapere che le rose rosse sono i miei fiori preferiti?" gli chiedo sorridendo, questo ragazzo sa sempre tutto e mi sorprende ogni giorno di più. Lui si mette a ridere con fare molto orgoglioso, Dio solo sa quanto è perfetto.

"Ho le mie risorse, mi piace fare le cose in modo perfetto, senza tralasciare nessun dettaglio" mi spiega sorridendo e vedo che è contanto di quello che ha fatto e sinceramente, anche io lo sono.

"Ci sei riuscito alla grande, è tutto perfetto" lo abbraccio, lui mi stringe molto forte e posso sentire che sta sorridendo sulla mia pelle, sorrido anche io. Lui poi si stacca e mi prende per mano, io arrossisco a quel contatto e lui accorgendosene, mi sorride e mi conduce vicino alla tovaglia, dopo ci sediamo e iniziamo a mangiare tutto quello che ci capita davanti.

"Hai cucinato tu?" mi guarda in modo divertito, in questo moment ha una faccia buffa e mi sto trattenendo dal non fargli una foto e far vedere alle mie sorelle e ai miei fratelli quanto lui sia cucciolo in questo preciso momento.

"Si ho cucinato io, certo mi sono fatto aiutare da un esperto in modo da non bruciare qualcosa, ma ho cucinato io" sorride orgoglioso di se e io non posso fare altro che ammirare il suo carattere, riesce a fare tutto bene, non si arrende mai neanche quando prova nuove esperienze e fallisce, ma ci riprova fino alla fine fino a quando tutto non esce come dice lui, amo il suo carattere forte.

"é tutto buonissimo" gli dico con ammirazione, in fondo si merita i miei complimenti, ha fatto un ottimo lavoro e io sono contenta del fatto che abbia cucinato per me. Vedo che ad un certo punto si alza e io alzo un sopracciglio assumendo un'espressione nterrogativa chiedendomi cosa voglio fare, ma questa espressione svanisce quando si siede vicino a me e mi abbraccia, io ricambio l'abbraccio senza lamentarmi. 

"Come mai hai fatto tutto questo per me?" è una domanda che mi ronzava da molto tempo in testa e volevo sapere la risposta a tutti i costi, mi giro per guardarlo e vedo che incatena i suoi occhi nei miei, guardandomi profondamente, ma poi si decide a parlare.

"Sei mia amica e ci tengo a te, con te mi diverto molto e volevo passare una giornata di divertimento con te" mi sorride, a me scappa un sorriso a 32 denti, ma la mia intenzione è un'altra. Siamo in questo parco meraviglioso, con questa giornata meravigliosa e non voglio stare seduta qui a marcire, voglio divertirmi e sentirmi bambina almeno per oggi allontanando tutti i problemi.

"Vieni alzati" gli ordino alzandomi lui mi guarda con aria interrogativa per vedere poi che sbuffa e da questo, capisco che non ha intenzione di alzarsi, ma io voglio il contrario quindi decido di provocarlo in modo da portare a termine il mio piano.

"Non mi va di alzarmiiiii" si lamenta come un bambino, alcune volte mi chiedo se non abbia 5 anni, ma non ha capito niente, lui deve alzarsi che lo voglia o meno, lo farà.

"Dai culone alzati" lo guardo in modo provocatorio, lui si gira di scatto sgranando gli occhi, non credendo a quello che ho detto, poi subito assume un'espressione minacciosa, mi sta venendo da ridere in un modo pazzesco.

"TU, come mi hai chiamato? ripetilo se hai coraggio" cerca di mettermi paura anche se so che sto scherzando e io inizio a ridere come una pazza.

"Ti ho chiamato culone scemo" fa una faccia sbalordita perchè oltre a culone ci ho aggiunto scemo, ma poi inizia a sorridermi in modo malizioso, minchia sono fottuta.

"Mi hai chiamato culone e anche scemo e non dovevi farlo questo, inizia a correre" scatta in piedi e io inizio a correre come una pazza per fare in modo che lui non mi preda anche se so che è più veloce di me. Mi nascondo dietro ad un albero, ma non lo vedo da nessuna parte quindi penso di averlo seminato, dopo un po' però decido di uscire per andarlo a cercare ma proprio mentre sto per farlo sento qualcuno che mi prende per i fianchi e mi spinge delicatamente al tronco dell'albero.

"Sei troppo lenta" mi dice sorridendo per farmi capire che ha vinto, è proprio veloce e intelligente, poi gli do un pugnetto giocoso su petto e lui sorride al mio gesto ha un petto molto muscoloso quindi gli ho fatto il solletico, ha dei pettorali che sembrano tette, ha più tette di me. 

"Non mi prendere in giro" mi lamento come una bambina e lui mi sorride dolcemente, quanto è tenero mi viene voglia di abbracciarlo.

"Sei proprio una bimba, ma rimangia quello che mi hai detto" decido di dargliela vinta ma spero di riprendermi la rivincita. Così decido di dirgli la verità

"Ti ho chiamato culone per farti alzare, in realtà hai un culo sexy" lui sgrana gli occhi alla mia affermazione e io arrossisco, lui si ricompone e si avvicina al mio orecchio in modo sensuale.

"Penso la stessa cosa del tuo culo Des" mi dice sensualmente, la sua voce è bassa, roca e sexy e io ripeto ai miei ormoni di stare calmi perchè se no Justin fa una brutta fine. Amo questo suo lato pervertito perchè ce l ho anche io anche se non sembra e non faccio vedere questa parte, ma quando esce non mi ferma nessuno. Io dispettosa che sono decido di fargliela pagare e lo spingo per fargli perdere l'aquilibro e farlo cadare all'indietro e mentre lui sta cadendo mi fotte di nuovo prendo il mio polso e con lui, cado anche io. Ridiamo come dei coglione come se ci fossimo appena drogati, sembiamo dei bambini spensierati e questa cosa mi piace. 

"Dai Des andiamo, è tardi" dice alzandosi e porgendomi la mano per far alzare anche me, io l'afferro e mi alzo, mi prende per mano e ci avviamo alla sua macchina ma al posto della sua solita Lamborghini c'è la sua Ferrari, io tutta emozionata mi giro e gli salto sopra abbracciandolo. 

"Ti voglio bene, grazie di tutto" dico stringendolo senza una fine, sento che sorride.

"Anche io Des te ne voglio e grazie anche a te di tutto"  mi fa sorridere, sono ancora tra le sue braccia e questo mi va bene, sono a casa in questo momento. Mi accarezza i capelli con una mano e con l'altra la schiena, sent il cuore asplodere e tutto perchè lui mi fa questo effetto. Si gente, amo Justin Drew Bieber."

SPAZIO AUTRICE

eccomi qui con il nuovo capitolo spero che vi piaccia, aggiorno alle 70 letture. Scrivetemi nei commenti cosa ne pensate del capitolo, alla prossima, ciao a tutte <3