They are saved together

Capitolo 16

Justin pov

Vedo la porta del ristorante aprirsi e so benissimamente di chi è quella mano che è poggiata su essa. La vedo entrare con grande stile come al suo solito, con i suoi capelli castani che le arrivano fin sopra la parte bassa della schiena e il suo viso da angelo truccato con cura. Indossa una canotta celeste aderente che mette in risalto il suo seno, un jeans anch'esso aderente in modo da poter mettere in risalto le sue lunghe gambe e il suo bel sedere. Ai piedi indossa le vans nere e non posso fare a meno di notare come è brava con gli abbinamenti e come sa quali vestiti indossare per far vedere il suo corpo che ha tante cose da vantare. Cerco di non prestarle molta attenzione in modo da non farmi notare da Des e da prestare a lei l'attenzione che si merita, ma cerco anche di passare inosservato agli occhi della ragazza in piedi nel ristorante che sembra stia cercando qualcuno e spero proprio che quel qualcuno non sono io. Inizio a parlare e ridere con Des e cercare sempre di non farmi notare, ma per mia sfortuna, nello stesso momento in cui alzo il mio sguardo per vedere se lei è ancora lì, incontro il suo sguardo e sembra che ha finalmente trovato la persona che cercava. Mi sorride inizia a dirigersi nella nostra direzione e per come la conosco, so che ha qualcosa in mente e mi maledico per aver scelto questo ristorante, non voglio che Des assista a un spiacevole episodio, che so che succederà molto presto. La ragazza si ferma davanti al nostro tavolo e il suo sguardo passa da me a Des, la quale non sa cosa stia succedendo e non posso biasimarla visto che io non avevo programmato niente di tutto questo.

"Ehy jus" mi saluta con il suo sorriso falso, quello che usa per ottenere qualcosa che le è stato negato in precedenza e forse, solo ora, ho capito cosa vuole da me.

"Ciao Sel" dico con tono piatto per far capire a lei, che la sua presenza non è importante e mi sta infastidendo e far capire a
Des che non sono interessato alla ragazza qui di fronte a me e che quindi, puó stare tranquilla. Selena mi sta guardando ancora con quello sguardo cercando di capire il perchè della mia freddezza e come comportarsi per ottenere ció che desidera, ma quello che non ha ancora capito è che con me non attacca quindi non ho intenzione di darle importanza, anche perchè non se la merita.

"Come stai Jus? Sai, a me manchi molto" mi fa capire con quel tono che ha usato, che io non gli manco affatto ma ha in testa dei secondi fini e più continua con questa pagliacciata, più sono convinto che con questa ragazza non voglio più averci niente a che fare, non voglio passare il mio tempo con una persona finta, che sta con me solo per soldi e sesso.

"Sto bene, ma a differenza tu, tu a me non manchi" dico questa frase con indifferenza, senza interessamento per farle capire che è la verità e che non ho speso il mio tempo a pensarla come le voleva che succedesse. La vedo aprire la bocca sorpresa, non credendo a quello che ho detto, ma deve imparare a crederci e non a farsi strane idee. Guardo Des e vedo che è interessata al discorso che stiamo facendo, ma è allo stesso tempo divertita dalle mie risposte, finalmente mi guardo e io le lancio uno sguardo divertito, mentre lei mi sorride capendo il mio gioco.

"Uh come sei antipatico oggi jus, se vuoi posso ridarti la simpatia io" mi fa un sorriso malizioso e a me per poco non viene un conato di vomito, pensando a quanto falsa e vile possa essere questa ragazza certe volte. Selena è una brava ragazza, fa beneficienza e quando ama da' se stessa, ma certe volte quando vuole ottenere qualcosa diventa falsa e fastidiosa, è molto determinata e questo spesso non gioca a suo favore perché si fa allontanare dalle persone.

"No grazie, preferisco farmi torturare" le dico sorridendo in modo sfacciato, come se non abbia detto niente, giusto per farla innervosire ancora di più e farla andare via il prima possibile perchè ora, mi sto davvero innervosendo. Voglio passare il mio tempo con Des e invece sto qui a litigare con una ragazza a cui di me non importa niente. Lei si innervosisce ancora di più, perchè sa che non sta riuscendo nel suo intento e questa cosa mi fa divertire da morire.