Destiny Pov
Non so cosa rispondere, mi ha chiesto cosa nascondo e di dirgli la verità, ma io non posso dirgli niente, nè del fatto che sono una belieber, nè del fatto di quello che ho passato, non voglio farlo preoccupare e poi voglio che con me si senta se stesso e al sicuro, quindi decido di mentire.
"Non ho niente da nascondere Justin, davvero, sta tranquillo" cerco di rassicurarlo accarezzandogli il braccio, ma lui sembra ancora molto confuso e pieno di domande.
"E allora perchè sei scappata in quel modo dal ristorante e stavi piangendo poco fa?" Dice alzando le sopracciglia, in effetti so che é una cosa abbastanza strana e senza senso, ma l'ho fatto per un motivo ben preciso.
"Se vuoi la verità, sono scappata in quel modo e stavo piangendo perchè quando Selena mi ha insultata, ci sono rimasta male. Insomma, non capita tutti i giorni di ricevere un insulto pesante da parte di una celebrità che é per di più, una ragazza bellissima" dico la verità almeno su questo, ora sembra che lui stia mettendo insieme i tasselli del puzzle e abbia appena capito tutto quello che è successo e i miei motivi.
"Mi dispiace davvero per quello che é successo, Selena vuole sfruttarmi per sesso e vedendomi con te, non le è andato giù che stessi con un'altra ragazza piuttosto che con lei e per questo ha reagito così contro di te. Non devi farci caso a quello che ha detto, anche perchè non è la verità." Mi guarda intensamente con quei suoi occhi color nocciola e sento lo stomaco stringersi alla sola vista di così tanta bellezza, mi accarezza il braccio e io non resisto più, lo abbraccio talmente forte da far perdere il respiro ad entrambi, ho bisogno di sentirmi sicura e a casa e le sue braccia lo sono.
"Dai ora è tutto passato, non stiamo qui a deprimerci, andiamo di sotto a fare qualcosa" mi alzo dal letto e prendo la mano di Justin per tirarlo in modo da farlo scendere dal letto, mi avvio di sotto mentre penso a cosa potremmo fare.
"Des cosa possiamo fare per ammazzare la noia?" Mi guarda con sguardo interrogativo, mi sfrego il mento con un dito in modo pensieroso.
"Mi è venuta un'idea!" Dico gridando all'improvviso così tanto da farlo sussultare, inizio a saltallare per la stanza contenta dell'idea che ho avuto, certe volte mi sento proprio un genio.
"Sentiamo la tua strabiliante idea" mi dice Justin alzando gli occhi al cielo e ridendo a crepapelle per la mia reazione di poco fa,mi fermo di colpo e inizio ad osservarlo mentre ride, è un angelo e la sua risata è stupenda, l'ascolterei ogni secondo. Ritorno con la mente sulla Terra e mi rendo conto che mi sta prendendo in giro, quindi gli vado vicino.
"Tu, mi stai percaso prendendo in giro?" Incrocio le braccia al petto facendo la finta offesa, ma ho una voglia matta di riderlo in faccia. Lui smette di ridere e mi guarda con una faccia strana e con uno sguardo divertito dalla situazione.
"Ma certo che no, come potrei farlo?" Dice scoppiando a ridere, io rido con lui e cerchiamo di fermarci ma non ci riusciamo, sembriamo due bambini in questo preciso momento e se ci vedesse qualcuno, sicuramente, ci prenderebbe per pazzi, ma forse lo siamo sul serio. Io in risposta gli do' un pugno sul braccio e sembra che gli abbia fatto il solletico, visto che lui è molto muscoloso.
"Ritornando seri: domani è il compleanno di Scooter quindi mi è venuto in mente di fare un torta" il mio tono di voce sembra non ammettere repliche, ma Justin ci sta pensando lo stesso. Mi sembra un'idea divertente e poi dovremmo riuscire a farcela, alla fine non penso siamo così imbranati.
"Si, potremmo farcela" dice con un sorriso a trentadue denti, lui ci tiene molto a Scooter, in questi anni lo ha cresciuto e gli è stato accanto, è come un padre per lui e lo è anche per me, lo amiamo tutti e due. Scooter è la persona migliore del mondo, puoi sempre fidarti di lui e non tradirà mai, e sottolineo mai, la tua fiducia, è anche molto saggio e sa portarti sulla retta via, insomma, senza lui saremmo persi. Mi avvio alla credenza e prendo gli ingedienti necessari, so che gli piacciono le torte alla nutella, perció la faremo così, inizio a versare gli ingredienti e ad impastare mentre Justin si occupa di aprire la nutella e fare il cacao. Ad un certo punto mi sento una mano sulla guancia che mi sporca di nutella e girandomi, vedo Justin ridere.
"Tu non la passi liscia" dico aprendo la bocca scioccata e prendendo un po' dell'impasto e mettendoglielo nei capelli sapendo quanto lui odia che gli si tocchino i capelli.
"Ora sono cazzi tuoi puffetta" mi dice avvicinandosi mentre io inizio a correre per tutta la cucina con lui che mi insegue, sto ridendo come una demente e mi innamoro sempre di più di questo ragazzo.
"Parla il gigante" gli faccio la linguaccia e cerco di scappargli ancora lanciadogli addosso tutto l'impasto che ho nelle mani, cercando anche di distrarlo. Cerco di creare un diversivo per scappare di sopra ma lui capisce i miei piani e più veloce di me, mi prende in braccio mentre io mi ribbello.
"Mettimi giù brutto nano che non sei altro" dico colpendolo con dei pugnetti alla spalla mentre lui inzia a ridere, cosa ci trova di divertente io non lo so. Io sto sentendo tutto il sengue in testa e questo puffo se la ride.
"Ora che mi hai chiamato così no" dice ridendo ancora di più, ora mi pento di averlo chiamato in quel modo, ma d'altra parte, se lo merita in pieno. Continua a camminare con me in braccio quando ad un certo punto mi sento cadere e atterrare su qualcosa di morbido che mi accorgo essere il divano. Mi sento un peso sopra e mi accorgo che Justin è su di me, sento il cuore battere senza fermarsi, non so come reagire, ad un certo punto mi mette le mani ai fianchi e inizia a solleticarmi.
"Chiedimi scusa" inizia a ridere e io con lui, mi sta mancando il respiro per quanto sto ridendo, non ce la faccio più, così decido di dargliela vinta.
"S-scusa" dico ridendo e lui smette di solleticarmi e mi guarda intensamente. Sembra si sia fermato il tempo e non so quanto tempo è passato da quando ci stiamo guardando, ma è una sensazione bellissima. Ad un certo punto, si avvicina, sento le sue labbra che sfiorano le mie, io sono immobile, sono immobile e mi sento andare a fuoco, so solo che voglio avere le sue labbra soffici sulle mie e sentire il loro sapore, voglio solo questo e nient'altro.
SPAZIO AUTRICE
scusate il ritardo, spero vi piaccia, grazie del supporto.
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They are saved together
FanfictionDestiny Somer e Justin Bieber. Due ragazzi appartenenti a due mondi diversi, sembrano dei semplici ragazzi e invece hanno sofferto e soffrono. Lei è una belieber, lui il suo idolo. Si incontreranno, ci saranno dei litigi, piccoli segreti ma si salv...
