They are saved together

Capitolo 14

JUSTIN POV 

Appena apro la porta della sua stanza, vedo Des sdraiata sul letto, girata verso la finestra che sta singhiozzando e questo mi fa capire che sta piangendo, per colpa mia. Questi singhiozzi mi stanno uccidendo e non posso vederla così, entro nella stanza e lenamente mi avvicino al letto senza farmi sentire e con delicatezza mi sdraio sul letto vicino a lei. Le metto il mio braccio intorno alla sua vita e dopo tutto questo, sento che i suoi singhiozzi stanno lentamente cessando, così decido di farmi coraggio e parlarle per chiederle scusa per essere stato un coglione con lei e averle detto cose che neanche pensavo. 

"Ehi piccola voglio dirti che mi dispiace per tutto, mi dispiace per il mio comportamento di poco fa che è stato da coglione e mi dispiace per averti detto cose che non ho mai pensato, non penso e mai penserò su di te. Le parole che mi sono uscite dalla bocca, sono uscite per rabbia e non le penso davvero; tu sei una ragazza fantastica e meriti tutto l'amore di questo mondo. Mi sono arrabbiato e ho reagito così perchè non ho mai sopportato le bugie e non ho mai sopportato che mi tenessero nascosto qualcosa, soprattutto se quel qualcosa riguarda me. Quando mi mentono mi sento inutile e solo, sento come se la gente non si fidasse di me e questo mi fa male, ma so che tu non l'hai fatto con cattive intenzioni, so che l'hai fatto perchè ci tieni e vuoi aiutarmi ad uscire da questo periodo buio che si è impossessato della mia vita e te ne sono grato davvero, quindi scusami per tutto." dopo averle detto tutte queste parole, la stringo ancora di più a me e spero solo che lei mi perdoni, perchè non potrei sopportare di perderla, è l'unica persona che mi sta facendo sorridere e mi sta facendo sentire un ragazzo normale, che mi sta capendo e so che di lei posso fidarmi quindi voglio aprirmi con lei. Lei si gira, mi guarda negli occhi e mi sorride con il suo solito sorriso dolce che solo lei è capace di fare, lo amo il suo sorriso.

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"Justin non devi scusarti di nulla, sono io che devo chiederti scusa per averti tenuto tutto nascosto e ad aver agito alle tue spalle senza prima parlartene quando invece dovevo dirti tutto. Voglio solo aiutarti ad uscire da questo periodo di merda che ti sta persseguitando, di far capire alla gente e al mondo che ragazzo meraviglioso sei. Io ti voglio tanto bene e voglio farti capire che ti meriti tutte le cose belle di questo mondo, salvi milioni di vite ogni giorno e noi ora vogliamo salvare te. Non sono l'unica a pensare tutto questo di te, ma ci sono milioni e milioni di persone nel mondo che ti amano così come sei, con i tuoi pregi e i tuoi difetti e apprezzano quello che fai per gli altri, per te stesso e per loro ogni giorno. Vogliamo solo far uscire il bimbo che cantava sul secondo gradino dell'Avon Theatre da questo periodo buio e ci riusciremo solo se resteremo tutti uniti, tu sei forte e so che ne uscirai più forte e carico di prima, ti voglio un mondo di bene e per te ci sono e ci sarò sempre, qualsiasi cosa accada, devi contare sempre su di me." Dopo queste parole ce mi hanno lasciato a bocca aperta la abbraccio con uno di quegli abbracci che si danno alle persone che ti stanno salvando la vita e che ti stanno prendendo per mano per lottare con te. Mi sto rendendo conto che nonosante tutto quello che sta succedendo, ho tantissime persone che mi amano e mi supportano. Sono deciso di voler andare da Ellen e mettermi a lavoro, andare in studio, far uscire i nuovi video, le nuove canzoni, il nuovo album e le nuove tappe del tour. Voglio ritornare sulla scena e far vedere a tutti che Justin Bieber non è il ragazzo che tutti detestano, ma è il ragazzo che ci mette cuore, mente e anima in quello che fa. Mi stacco da Des e la prendo per mano dirigendomi di sotto, deciso come non mai a ricominciare tutto, così le dico di prepararsi perchè saremmo andati ad una parte molto importante. Una volta pronti ci mettiamo in macchina e mi dirigo nel posto in cui si deciderà il mio futuro. Dopo un po' di tempo ci ritroviamo davanti ad una grande villa, così scendiamo dalla macchina e Des rimane a bocca aperta nel vedere quel panorama, da tutto questo capisco che non ha mai visto una villa del genere, mentre io sono abituato a tutto questo, perchè questa è la casa di Scooter. Decido di suonare il campanello e vedo che la ragazza al mio fianco è molto tesa e mi guarda in cerca di risposte, così le prendo la mano per farle capire che non è niente di grave, che andrà tutto bene. Dopo cinque minuti ci viene ad aprire Scooter che mi saluta con una pacca sulla spalla e poi saluta Des con un bacio sulla guancia, dalla mia faccia capisce che ho un urgente bisogno di parlargli, così ci fa cenno di seguirlo e ci conduce nel suo studio di lavoro. Questo studio è molto importante per me; è un luogo accogliente e sicuro, qui è dove vengo sempre per parlare e sfogarmi con Scooter, le mura di questo studio conoscono tutti i miei affari, i miei sfoghi, i miei sacrifici, conoscono tutto. Io e Des ci sediamo sul divano di pelle nera, mentre Scooter si siede sulla poltrona di fronte a noi, guardo tutti e due come per chiedere il consenso di parlare e dalle loro espressioni capisco che sono qui per ascoltarmi.

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"Ragazzu sono qui per dirvi tutto quello che mi passa per la testa, siete le persone di cui più fido e ho bisogno di uscire da questo periodo con il vostro aiuto, quindi vi chiedo di ascoltarmi molto attenntamente perchè ci aspetta una tempesta dalla quale dobbiamo uscirne interi e insieme così come ci stiamo entrando" dico tutto d'un fiato e vedo che annuiscono capendo che ho già qualcosa in mente, qualcosa che è molto importante per il mio futuro.

"Dicci tutto Justin, siamo qui per te" dicono contemporaneamente e puntano i loro occhi su di me in attesa di una mia risposta e, solo in questo momento, mi accorgo che la mia risposta sta per cambiare la mia vita. 

SPAZIO AUTRICE

ehi ragazze eccomi qui; vi chiedo scusa se non ho pubblicato prima il capitolo ma ho avuto problemi con Internet, spero che vi piacci e aggiorno subito e questa volta davvaero, vi voglio bene e buona lettura.