𝙈𝘼𝙎𝙆𝙀𝘿 || ᵐⁱⁿ ʸᵒᵒⁿᵍⁱ (Traduzione Italiana) ✓

[Weapon 42] END

Piccolo spazio autrice: MASKED NON TERMINA CON QUESTO CAPITOLO. L'autrice ha fatto uscire da poci un capitolo bonus, che verrà tradotto e pubblicato come da scaletta lunedì.
Abbiamo ancora un po' di tempo prima di abbandonare questa storia :")

Due mesi dopo...

"Piano Dahee, hai bisogno di riposare!"

"Parla quello a cui hanno sparato sia in una gamba che in un braccio." Replicò Dahee, alzando un sopracciglio verso Jinhoo.

"Non devi preoccuparti, Dahee-ssi. Anche in queste condizioni, Jinhoo hyung può lavorare alla grande anche in queste condizioni." Esclamò Bit-to avvolgendo un braccio attorno al collo del ragazzo. "Stai al tuo posto, so usare ancora la pistola." Rispose il più grande, trucidandolo con lo sguardo.

"Quindi adesso tutto è finito? Che lavoro farete voi ragazzi?" Chiese Dahee, sorridendo.

"Non ne ho realmente idea." Jinhoo parve affranto. "Non avrei mai creduto che sarebbe potuto andarsene via così presto." Aggiunse poco dopo.
"Neppure io." Gli fece il coro Bit-to.

Dahee sorrise, "potreste lavorare per me. Potremmo continuare a fare giardinaggio, e di tanto in tanto andare a fare la spesa senza il rischio di morire."

"Non mi dispiacerebbe." Risposero sia Bit-to che Jinhoo, nello stesso istante.

Dahee ridacchiò e scosse la testa, "nah, credo sia il caso che vi troviate un vero lavoro, magari una donna da sposare. Mettere su famiglia, non credete anche voi che sia arrivato questo momento?"

"Invece tu? Non vuoi costruirti una famiglia?" Chiese Bit-to.
"Si, vorrei farlo, ma fra un anno riuscirò a laurearmi, quindi per adesso evito." Rispose la ragazza.

"Hai ragione, non avrebbe senso abbandonare gli studi a così poco dalla fine."

"Abbandonare che cosa?"

Il volto di Dahee si illuminò.

I due ragazzi invece si fecero dritti sulle proprie schiene.

"Yoongi oppa!"

Suga le si avvicinò, per poi baciarle dolcemente una tempia. "Come stai oggi?"
"Meglio." Rispose lei.

Yoongi si voltò quindi verso le due guardie del corpo della ragazza, in particolare verso Bit-to, "ti ha schiavizzato pure oggi?"
"Non troppo." Rispose il diretto interessato.

"Non troppo? Quindi è vero che hai iniziato ad utilizzarli per i tuoi malefici scopi, mh?" Guardò verso sua moglie.
"Hey! Non posso fare niente, la mia gamba continua a far male, mentre Jinhoo per quanto mi riguarda dovrebbe stare a letto e alzarsi solo per andare in bagno. Perchè lo chiami se sai che ha bisogno di riposo?"

"Non è vero capo, sto benissimo."

"Ha ragione." Esclamò Suga, "è per questo che tutti ci prenderemo una settimana di pausa. Avete bisogno di riposare ragazzi."
"Capo, state bene?" Chiese Bit-to.
Suga annuì, "dovete divertirvi, e se hai intenzione di vivere ancora a lungo, ti suggerirei di smetterla di prenderti gioco di colui che può spararti sedita stante."

Bit-to sorrise e si grattò il collo, imbarazzato, "grazie, signore." Dopodiché sia lui che Jinhoo se ne andarono.

Dahee si voltò verso suo marito, "sei arrivato in anticipo oggi."

"Mi mancavi." Suga si sedette al suo fianco. Le cominciò ad accarezzare i capelli, e senza nemmeno volerlo il suo sguardo cadde sulla sua gamba. "Ti rimarrà la cicatrice, giusto? Il medico cosa dice?"
Ma Dahee annuì e basta.