CAPITOLO BONUS

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Yoongi camminò attraverso il soggiorno, si sentiva stanco. Tutto quello che aveva intenzione di fare era gettarsi prima in doccia, e poi sul letto. Era completamente esausto. Si sedette quindi sul divano in una posizione a lui comoda, e poi tirò su le gambe appoggiandole sul tavolino di fronte.
Chiuse leggermente gli occhi.

L'aria uscì dalla sua bocca in un piccolo sbuffo sommesso.

Mentre era mezzo addormentato, una piccola figura gattonò fino al divano. "P-pa..." provò a dire la bambina di appena un anno e mezzo. Ella si alzò utilizzando il tavolino come appiglio, e i suoi occhi vagarono sul corpo del padre iderme.

"Pa...appa..." provò a dire ancora Min Nayeon, cercando di avvicinarsi a lui. Involontariamente, fece scivolare fuori dalla fondina la pistola nera giocattolo 'che suo padre usava per combattere i cattivoni.'

"Nayeon, no!" Dahee corse verso la figlia scendendo in fretta e furia dalle scale.

Yoongi, il quale fino a un momento prima stava dormendo, adesso era sveglio come un grillo. Si guardò attorno, e non appena vide la piccolina con in mano la sua Bloody Night, la allontanò e la posò sul tavolino, dove Nayeon non sarebbe mai potuta arrivare senza fare casino.
"Questa è mia, non dovresti giocare con ciò che non ti appartiene, amore."

Dahee raggiunse pochi istanti dopo la figlia, e la prese in braccio stringendola a sè. "Min Yoongi, quante volte ti ho detto di non lasciare le armi dove i bambini possono trovarle?" Gli ricordò, il tono di voce che voleva far intendere la sua rabbia.

"Tesoro, scusami, sono solo-" sospirò, "sono solo troppo stanco."

Ma Dahee non addolcì li sguardo.

Quindi si sedette al fianco del marito, ed abbassando la maglia e il reggiseno, iniziò ad allattare la più piccola.

"Ha già un anno e tu continui a darle del latte?" Chiese Yoongi, per nulla pratico di queste cose, e Dahee annuì. "In realtà è da un paio di giorni che ho iniziato anche a prepararle delle piccole zuppe. Sembra che le piacciano abbastanza, quindi credo che presto finirà anche l'allattamento e tutto ciò che ne deriva."

Yoongi cominciò a fissare senza battere ciglio la figlia. Dahee non riusciva a comprendere questa sua attenzione improvvisa.

"Perchè stai guardando Nayeon così? Cosa c'è che non va?"

Yoongi continuò a fissare lo stesso punto, "lo sai vero, che lei è mia intendo?"

"Huh?" Dahee non capiva. Yoongi puntò quindi con un indice il petto prosperoso della ragazza.

"Non puoi essere seriamente geloso di tua figlia." Lo prese in giro.
"Come potrei non esserlo? Stai sempre con lei, e mi manchi Dahee, da impazzire." Rispose dolcemente.

Dahee sospirò, "prima metto Nayeon a dormire, poi ti preparo un bel bagno caldo."
"Sei la migliore, amore."
La ragazza prese in braccio la figlia, e mentre camminava le venne in mente una cosa.

"Ah, lui sta dormendo, ma faresti meglio ad andare a guardarlo. Hajun ha fatto un disegno per te."

"Uh?"

"A scuola, la maestra a chiesto di rappresentare la persona per cui vanno più orgogliosi, e lui a scelto te. Nonostante sia io a passare più tempo con lui, bha, traditore."

Il cuore di Yoongi si sciolse a sentire quelle parole. Si alzò quindi in fretta. "Bene, allora ci vado subito." Baciò rapidamente la tempia della moglie e corse su per le scale.

La camera di Hojun. Il bambino dormiva raggomitolato su se stesso. Si sedette al suo fianco, e come se tutta la felicità scomparve, la consapevolezza che il figlio stesse crescendo lo mise con le spalle al muro.

𝙈𝘼𝙎𝙆𝙀𝘿 || ᵐⁱⁿ ʸᵒᵒⁿᵍⁱ (Traduzione Italiana) ✓Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora