Capitolo 18 - L'Altra Faccia della Medaglia

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Prendo per il collo un ragazzo e lo spingo contro il muro.

"Shhh, non fiatare" io sorrido e poi mi avvento sul suo collo fino a dissanguarlo.

Lascio cadere il suo corpo per terra e mi volto, vedendo una dozzina di corpi, anch'essi dissanguati dalla sottoscritta.

Da quando ho spento la mia umanità, ovvero 2 giorni fa, il mio appettito è aumentato di parecchio, perciò peggio per gli umani.

"Non credi di star un po' esagerando?" mi volto e vedo Klaus che osserva il mio banchetto.

"Assolutamente no" mi passo un dito sulle labbra per pulirmi dal sangue e poi me lo metto in bocca, succhiandolo in maniera sensuale davanti a lui che mi guarda col desiderio negli occhi, ma poco dopo distoglie lo sguardo, facendomi alzare gli occhi al cielo.

"Ha chiamato tuo padre. Vuole sapere come stai dopo la luna" io alzo le spalle e ridacchio.

"Sto magnificamente. Dì pure a mio padre che sua figlia non si è mai sentita meglio" scavalco un paio di corpi e affianco Klaus.

"Sai, sono stata una bambina cattiva, non mi merito una punizione?" mi mordo sensualmente il labbro inferiore e lui mi guarda ancora con quel desiderio negli occhi, ma lo vedo ancora combattuto, così decido di pensarci io e mi avvicino al suo viso.

"Andiamo, non c'è nessuno qua e tu potrai farmi tutto quello che vuoi...." gli sussurro a pochi centimetri dal viso.

Klaus, però, mi posa sulle mani il mio telefono.

"Dovresti richiamare i tuoi" io lo guardo con un sopracciglio alzato e sbuffo, allontanandomi da lui.

"Da quando ho spento la mia umanità, non lo facciamo più. Cos'è? Ti eccitano solo le persone che provano qualcosa?" Klaus scuote la testa e si volta, così io ci rinuncio e chiamo quel noioso di mio padre.

"Madison!"

"Che c'è?" vorrei saltare le parti noiose in cui mi chiede come sto e stronzate varie.

"Domani ci sarà il compleanno di Mike e sai che per i 17 anni facciamo una grande festa, quindi volevo sapere se ci sarai" festa vuol dire alcool e cibo gratis, inoltre potrei avere l'opportunità di dissanguare qualcuno.

"Sì ci sarò" e poi butto giù, non avendo più voglia di parlare con lui.

...

Esco dalla porta della casa insieme a Klaus e la guardo un'ultima volta.

"Mi mancherà questa casa" poi mi giro verso l'Ibrido e rido.

Lui si volta verso di me e mi guarda confuso, facendomi sbuffare.

"Mancare....sentimento....io non provo nulla...." e lo incito a ridere alla mia battuta, ma lui non lo fa.

"No? Okay....noioso" mi volto e salgo nella sua macchina, lasciando a lui il compito di caricare tutte le valigie, dopodiché sale e mette in moto.

...

"Non vuoi andare a comprare un regalo per tuo fratello?" io ridacchio e mi volto verso Klaus per capire se sia serio o meno, ma a quanto pare lo è.

"I regali si fanno alle persone a cui teniamo. A me non importa niente di nessuno, quindi perché dovrei farglielo?"

"Perché è tuo fratello" risponde facendomi sbuffare divertita.

"E quindi? Anche se fosse il compleanno di mio figlio io non gli farei alcun regalo" lui sospira arreso e io torno a guardare il noioso paesaggio fuori.

The Hybrid Love || Klaus MikaelsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora