Capitolo 19 - Vendetta e Addio

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Apro gli occhi e la prima cosa che noto è una persona davanti a me.

Sono seduta su una sedia e ho sia i polsi che le caviglie legate.

Quella persona mi tira una sberla, facendomi riprendere quasi all'istante.

Alzo la testa e riconosco lo stesso ragazzo che ho visto prima di svenire.

"Finalmente sei sveglia" mi guardo intorno e noto che siamo in un capanno

"Ci conosciamo?" sinceramente mi sto annoiando e vorrei andare al più presto a dissanguare qualcuno, perciò spero faccia alla svelta a commettere il passo falso che condannerà lui e che libererà me.

"Noi no, ma tu hai conosciuto mia sorella. Era venuta a dare la caccia a dei lupi un anno fa in questa zona e non è più tornata" starà sicuramente parlando di quella cacciatrice che ho ucciso allo scorso Ballo della Luna.

"Oh sì, quella a cui ho spezzato il collo" lui mi tira un'altra sberla e io sbadiglio.

"Dimmi subito cosa vuoi, almeno potrai smettere di annoiarmi....forse" lui mi fissa con astio, mentre io lo guardo annoiata.

"Voglio vendetta per ciò che hai fatto a mia sorella, perciò ora ti torturerò fino a quando non mi dirai i nomi delle persone a cui tieni" altro sbadiglio.

"Mio padre è l'Alpha, poi c'è mia madre, mio fratello Michael, una ragazza di nome Beverly e un coglione di nome Martin. Conosco solo queste persone e le puoi trovare nei boschi. Buona caccia" mi metto comoda sulla sedia e chiudo gli occhi, sperando di potermi addormentare.

Col mio udito, sento ancora il suo cuore battere, così apro gli occhi e lo trovo imbambolato a fissarmi.

"Che hai da guardare? Vuoi una foto?" lui si riprende e mi guarda confuso.

"Credevo fosse più difficile tirarti fuori queste informazioni" io mi metto a ridere per questa stupida affermazione, ma poi mi ricordo che non sa ciò che ho fatto.

"Sono per metà vampiro e ho spento la mia umanità, non provo niente per nessuno e l'unica cosa che mi interessa è rimanere in vita, quindi preferisco dirti i nomi di gente di cui non mi importa piuttosto che essere torturata....non che tu possa farmi male, sia chiaro" annuisce ancora un po' perplesso e subito dopo esce.

...

Dopo non so nemmeno quanto tempo, è tornato coi rinforzi e con dei prigionieri, ovvero tutto il mio branco.

"Madison, che hai fatto?" mi domanda mio padre arrabbiato.

"Voleva sapere alcuni nomi e io ho dato i vostri, ma mi sono dimenticata di descrivervi, ecco perché ha preso il branco" e in seguito mi volto verso una guardia.

"Ehy scusa! Mi prude la schiena e non posso grattarmela" lui mi guarda, ma poi si volta di nuovo, facendomi sbuffare.

Subito dopo, entra nel capanno anche il ragazzo che vuole vendetta e indica gli altri lupi.

"Chi è chi?" domanda e io inizio ad indicare con cenni della testa.

"Michael, mio padre, mia madre, Beverly e...." mi guardo intorno e trovo chi stavo cercando.

"Martin" lui annuisce e subito estrae una pistola, puntandola alla testa di mio fratello.

"Saluta per l'ultima volta tuo fratello, perché non lo vedrai più" mi volto verso di lui.

"Ciao Michael!" e infine ritorno a guardare il cacciatore, che, dopo aver guardato mio fratello, sbuffa e abbassa la pistola.

"Non c'è gusto a vendicarsi di qualcuno che non prova nulla!" adesso voglio divertirmi....

The Hybrid Love || Klaus MikaelsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora