Dopo ore di autobus, finalmente sono arrivata a Cambridge, in Massachusetts, dove Katie ha un appartamento con una sua compagna di corsi.
Poco prima di smettere di sentirci, lei mi ha dato l'indirizzo in caso avessi avuto voglia di farle visita e penso che sia proprio arrivato quel momento.
Salgo le scale e arrivo fino alla porta numero 101. Busso e dopo un po' la porta si apre parzialmente, rivelando la figura di una ragazza messa non molto bene. Gli occhi azzurri sono spenti e attorno ad essi ha delle belle occhiaie, poi i capelli biondi sono tutti spettinati e immagino che la maglietta e i pantaloni con gli unicorni siano il suo pigiama.
"Chi sei?" okay....dalla puzza di alcool che le esce dalla bocca, capisco che ieri sera ha alzato un po' il gomito e ora ne sta subendo le conseguenze.
"Sono Madison, un'amica di Katie"
"Katie non mi ha mai parlato di te" ammetto che un po' mi ferisce il fatto che, dopo tutto il tempo passato assieme, non abbia nemmeno accennato a me.
"Abbiamo frequentato lo stesso liceo e ora sono qua per chiederle un favore" vorrei chiederle se può ospitarmi intanto che mi trovo una sistemazione migliore, altrimenti sarò costretta o a vagare nei boschi o a fare la barbona per strada e nessuna delle due idee mi alletta particolarmente.
"Mi dispiace, ma Katie è partita per un viaggio di istruzione con quelli del suo corso stamattina" questa cosa non me l'aspettavo e inoltre oggi è pure il mio compleanno, quindi sarò praticamente costretta a passarlo da sola.
"Non fa nulla.
Se la senti, dille di chiamarmi" lei annuisce e io me ne vado dispiaciuta di non aver potuto rivedere la mia migliore amica....
"Buon compleanno a me" dato che io sono pessima in cucina e che nessuno mi ha fatto una torta, ho deciso di prendere un muffin al cioccolato e di metterci sopra due candeline a forma di numeri che fanno 23.
"Piuttosto triste festeggiare il compleanno da sola" non sentivo questa voce da anni. Mi volto di scatto e mi trovo davanti la donna che mi ha salvato la vita anni fa, aiutandomi a rompere il legame di asservimento insieme a Tyler.
"Hayley...." mi alzo e la abbraccio velocemente....forse troppo velocemente, ma per fortuna nessuno mi ha vista.
"Che ci fai qui?" è davvero una bella coincidenza aver trovato lei totalmente a caso, quando invece stavo cercando Katie.
"Vuoi la verità? Ti stavo cercando e ti ho trovata qua" il fatto che Hayley, dopo tutti questi anni, mi stia cercando, mi fa sorgere qualche dubbio.
"Perché mi stavi cercando?" l'ho abbracciata e salutata calorosamente solo per ciò che ha fatto anni fa, ma tra i lupi le voci corrono e so che è rimasta incinta di Lui, quindi preferirei starle alla larga il più possibile, in caso si faccia vivo.
"Perché mi serve il veleno di un lupo del tuo branco e visto che conosco te meglio degli altri volevo chiederlo a te" questa cosa mi fa sorgere alcune domande, ad esempio mi chiedo cosa se ne faccia del mio veleno.
"Per fare cosa?" per evitare di attirare l'attenzione, ci siamo sedute al tavolo, ma io resto comunque a debita distanza da lei.
"Non te lo posso dire, ma è per una buona causa" a questa risposta, sbuffo divertita.
"Dare soldi in beneficenza, donare sangue....queste sono cose da fare per una buona causa. Chiedere il veleno di licantropo non rientra sicuramente in quella lista" l'unica cosa che mi viene in mente che possa fare col mio veleno è uccidere un vampiro, ma è una cosa che potrebbe fare tranquillamente lei, dato che è un'ibrida come me.
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The Hybrid Love || Klaus Mikaelson
Fanfiction{COMPLETA} Madison, ibrida creata da Klaus Mikaelson, è l'ultima della sua specie in vita. Dopo aver spezzato l'asservimento con Klaus, intuendo una sua vendetta, è scappata lontano e si è nascosta dall'Ibrido Originale, almeno fino a quando una sua...