Capitolo 21. 🔴

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Le parole di Draco erano state come un macigno, mi odiava per il rapporto che io aveva stabilito con sua madre. La sua gelosia si era trasformata in odio, immediatamente tutti i tasselli andarono al loro posto, capii che non era del tutto colpa mia, lui voleva solo essere al centro del mondo per la donna che amava più di qualsiasi altra cosa.

Il nostro rapporto era mutato in qualcosa di tossico, ci baciavamo quando ne avevamo voglia e il resto del tempo eravamo pronti a sputarci odio e quel momento, io e lui sul suo letto abbracciati, era uno dei tanti in cui non sapevamo quello che stavamo facendo. Draco sembrava così vulnerabile in quell'istante tanto da far cedere ogni mio muro costruito per difendermi da lui, quelle sue parole piene di dispiacere mi vagavano per la mente.

Rimasi abbracciata a lui a lungo, entrambi senza spiccicare parola. Sentivo che quella era la sua vera natura, il suo vero io, debole, fragile e con il cuore un po' spezzato.

Alzai leggermente la testa per guardarlo, aveva lo sguardo fisso rivolto verso la finestra, da quella posizione potevo ammirare la perfezione del suo viso, quel naso perfetto, le labbra carnose di un colore roseo, le ciglia lunghe che sfioravano la parte sotto delle sopracciglia. Ogni piccolo dettaglio del suo viso era facilmente visibile, non aveva una sola imperfezione, notai come la barba stava cominciando a crescere sulla sua pelle liscia lasciando posto a quella sensazione di ruvido. Non mi ero mai resa conto di quanto fosse cresciuto, di come i lineamenti da bambino erano stati sostituiti da quelli di un uomo, ogni giorno diventata bello proprio come Lucius.

Mi misi un po' più su fino a toccare con la testa il suo mento, strofinai dolcemente la guancia contro il suo petto. Lo sentii rilassarsi e a quel punto spostò il braccio sul mio fianco, quella vicinanza sprigionò un intero sciame di farfalle nel mio stomaco, mi sentivo un tamburo al posto del cuore. Poco dopo con un dito mi alzò delicatamente il mento in su, mi guardò negli occhi, schiuse poco le labbra e lo vidi sbattere lentamente le palpebre.

"Voglio baciarti." Disse chiaramente, mi sentii un fuoco, quelle parole mi fecero battere ancora di più il cuore. Lo guardai e spostai la mano dal suo stomaco alla sua guancia, lo accarezzai prima di avvicinarlo a me e lasciargli un piccolo bacio sulle labbra. Quando mi staccai vidi gli angoli della sua bocca alzarsi leggermente.

Draco si fiondò nuovamente sulle mie labbra e mi baciò, non era il solito bacio aggressivo e pieno di tensione sessuale, era un bacio diverso, quasi dolce.
Aprii la bocca per dare libero accesso alla sua lingua, piano piano diventava più movimentato, in un lampo mi spostò fino a farmi poggiare la schiena sul materasso, si mise su di me e continuò a baciarmi. Si allontanò per riprendere fiato e mise le mani sulla mia testa reggendosi con i gomiti, mi accarezzò i capelli e con gli occhi scrutò ogni parte del mio viso.

"Non ti ho mai guardata veramente." Ammise quasi pentendosene. Era la verità, fino a qualche tempo prima Draco, non mi aveva mai degnata di uno sguardo e quando lo faceva era solo per rivolgermi occhiatacce di disgusto. Non gliene facevo una colpa, ero arrivata in casa sua quasi rubandogli la famiglia, mi sarei comportata alla stessa maniera se una persona, all'improvviso si prendesse tutto l'affetto di mia madre.

"A che pensi?" Mi chiese, dolcemente fece scivolare un dito sul mio viso sfiorandomi la punta del naso e poi le labbra. Feci spallucce e guardai lontano da lui, si mise tra le mie gambe e si sistemò meglio. Data la mia mancanza di parole mi batté sul naso un paio di volte. Lo guardai subito e gli sorrisi.

"Tu a che pensi?" Gli chiesi, non volevo rovinare quel momento con i miei pensieri negativi per niente al mondo. Mi piaceva stare così con lui nonostante il mio buonsenso mi ripeteva che era completamente sbagliato.

"Penso a queste.." mi sfiorò di nuovo le labbra, con il dito seguì i contorni di esse guardandole attentamente. Non riuscii a impedire a loro di sorridere.

Draco come un lampo mi sfiorò le labbra con le sue, immersi le mani nei suoi capelli per non farlo allontanare. Avevo bisogno dei suoi baci, avevo bisogno di lui, nonostante tutto...

Sentii la sua mano scendere e attaccarsi al mio seno, lo massaggiò facendomi indurire i capezzoli, la vergogna mi invase completamente quando ricordai che il mio pigiama era talmente sottile che probabilmente avrebbe sentito l'effetto del suo tocco. Lasciò il mio seno per scendere ancora più giù, l'eccitazione era alle stelle, in quella posizione potevo sentire il suo membro spingere contro la mia vagina. Gemetti immaginandolo dentro di me.

La sua mano entrò prima dentro il mio pigiama e poi all'interno delle mutandine, allontanai con le mani il suo viso e lo guardai preoccupata. I suoi occhi mostravano sicurezza e lussuria, mentre ci guardavamo sentivo le sue dita accarezzarmi la vagina, non avevo mai provato un piacere del genere. Inarcai la schiena e aprii la bocca, le sue labbra si spostarono sul mio collo e le sue dita dentro la mia vagina, non appena provai quella sensazione gemetti a voce alta. Spinse le dita più in profondità e cominciò a fare dei movimenti con esse, misi le mani ai lati del letto e strinsi il lenzuolo, il mio desiderio si fece più forte. Draco alzò la testa e mi guardò continuando ad uscire ed entrare, più la velocità aumentava e più mi sentivo vicina ad una sensazione così nuova, quasi afrodisiaca.

"Oh piccola Grace, sei completamente bagnata." Mormorò eccitato, arrivai a gemere più forte quando la velocità mi fece arrivare al culmine, involontariamente piegai le dita dei piedi, cominciai a spingere il bacino verso la sua mano. Le sensazioni che provavo erano indescrivibili, tutta l'eccitazione si concentrò nel ventre, volevo di più.

"Draco." Dissi, mi sentivo il corpo scosso da un godimento inebriante. Mosse più velocemente le dita e mi sentii di urlare di più, non riuscivo più a resistere. Mi lasciai andare e strinsi le cosce intorno al suo polso, quando sentii la sensazione del culmine mi rilassai e Draco si fermò, uscì le dita e si mise accanto a me.

Mi sentivo degli spasmi in tutto il corpo, era come se tutta la tensione fosse stata spazzata via, era stato diverso dalla volta in cui mi ero toccata io. Quella sensazione non abbandonò subito il mio corpo.

"Tutto bene?" Mi chiese mettendosi su un fianco e reggendosi la testa con una mano. Annuii mentre fissavo il soffitto esausta, mi sentivo le parti intime completamente bagnate.

Il mio fratellastro mi aveva appena fatto un ditalino...

"È stato.. è stato magnifico!" Mormorai con un po' di fiatone, lo sentii ridacchiare e mi voltai verso di lui.

"Non immagini cosa posso fare con la lingua." Disse mordendosi le labbra, deglutii ripensando al piacere che mi aveva dato e l'avevo triplicato quando immaginai la sua testa tra le mie gambe, ero sicura di essere diventata un pomodoro.

"Ehm io.." dissi confusa e senza parole, non sapevo esattamente cosa rispondere, Draco vedendomi in difficoltà mi sorrise e mi spostò un capello dal viso.

"Tranquilla piccola Grace." Rise di gusto, mi avvicinai a lui e mi accoccolai tra le sue braccia, improvvisamente mi sentivo stanca e rilassata, gli occhi cominciarono a chiudersi da soli. "Adesso dormiamo un po'." Lo sentii mormorare. Riuscii a vederlo allungarsi verso il comodino e agitare la bacchetta, tutto divenne buio, poi io mi voltai dalla parte opposta dandogli le spalle e lui si accucciò dietro la mia schiena tenendomi stretta.

Chiusi subito gli occhi e mi addormentai con ancora quella sensazione di piacere mai provata prima. Pensai al giorno dopo e a come Draco avrebbe rovinato quello che c'era stato quella notte, fu in quel momento che capii che lo volevo, lo desideravo con tutta l'anima, ero innamorata del mio fratellastro.

Spazio autrice:
Secondo capitolo con il bollino rosso, so che non sono un'esperta a scrivere le parti "sesso", ma ci provo ogni volta. Vorrei farvi provare le sensazione che prova la nostra Grace ma devo capire un po' come fare, scrivere queste cose per un pubblico under18 è moooolto difficile.
Come sempre vi ringrazio per il sostegno e ringrazio chi vota, commenta e aggiunge alla libreria. Siete voi che mi spronate!
Vi amo.

Stepbrothers; Draco Malfoy Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora