Stepbrothers; Draco Malfoy

Capitolo 55. 🔴

Mi svegliai col respiro di Draco che mi accarezzava la guancia, mi abbracciava da dietro ed eravamo coperti da un lenzuolo verde. Mi guardai intorno ripensando alla notte scorsa, il cuore cominciò a martellarmi nelle orecchie, mi sentivo la ragazza più felice del mondo ad essere tra le braccia di Draco.
Mi voltai leggermente verso di lui e lo vidi dormire tranquillo, teneva le labbra leggermente aperte e i capelli scompigliati sulla fronte.

Tolsi lentamente il suo braccio che cingeva la mia vita e mi misi seduta con le ginocchia al petto, lo guardai meglio e ammirai la sua bellezza; il lenzuolo gli arrivava sopra la vita lasciando scoperto il suo petto, il cuscino gli schiacciava leggermente la guancia creandogli un lieve ingrossamento dello zigomo. Repressi la voglia di lasciargli un bacio sulla fronte e mi alzai silenziosamente, indossai una giacca posata sopra il suo baule ai piedi del letto e andai in bagno a fare una doccia.

La mia mente doveva ancora assimilare la notte precedente, mi sentivo come se fossi rinata, come se tutto fosse iniziato da quello che avevamo fatto.

Notai la differenza della doccia nel bagno dei ragazzi, noi avevamo la vasca mentre loro un semplice piatto doccia con una tenda. Mi tolsi la giacca e l'appoggiai sopra un mobile nella stanza, mi avvicinai al rubinetto e regolai l'acqua; non appena fu abbastanza calda, mi infilai sotto rilassandomi.

Draco mi aveva totalmente sorpresa con il suo atteggiamento, quel cambiamento mi faceva pensare che, lentamente,si stava estirpando l'influenza che aveva avuto suo padre su di lui. Ero al settimo cielo, per la prima volta mi sentivo bene.

Improvvisamente la tenda della doccia fu spostata con un movimento veloce, mi coprii istintivamente e non appena vidi Draco, completamente nudo, mi rilassai. Ci guardammo e imbarazzata mi scappò un piccolo sorriso al ricordo di lui sopra di me.

"Buongiorno." Parlai, l'acqua scorreva incessante mentre Draco faceva il suo ingresso nella doccia, mi spostai per fargli spazio. I suoi capelli furono immediatamente zuppi e gli si appiccicarono alla fronte, mi guardò da capo a piedi con un sorriso malizioso.

"Buongiorno." Mi prese una mano tirandomi più vicina a lui, sussultai e un misto di sensazioni si presentarono facendomi vibrare il corpo. "Compagnia?" Mormorò baciandomi le guance, andò verso l'orecchio e mi lasciò un bacio che mi fece rabbrividire.

"Beh, ormai sei qui." Sorrisi accarezzandogli il collo, lentamente la sua mano scese dalla mia schiena al mio sedere, l'acqua rese tutto più eccitante.

"Mh, preferisci che vada via?" Parlò con voce roca, chiusi gli occhi pensando alla sua mano che mi stava stringendo la natica e che lentamente finiva sotto, verso la mia vagina.

"Non ci provare." Lo avvisai, mi spostò verso il muro, la mia schiena toccò la superficie fredda e aprii la bocca. Sentivo già l'erezione di Draco sfregarmi contro le cosce, e quel famoso formicolio di eccitazione, mi fece stringere le gambe.

La sua mano libera finì sul mio seno, prese tra le dita il capezzolo cominciando a torturalo. Era una tortura più che piacevole.

Sentii i capezzoli indurirsi contro la sua mano, inarcai la schiena dal piacere e le sue labbra cominciarono a baciarmi il collo. La mano che si trovava sul mio sedere si spostò davanti, con l'indice mi accarezzò la vagina provocandomi gemiti strozzati.

"Vuoi che ti scopi qui, piccola Grace?" Il cuore mi batté forte alle sue parole, l'eccitazione mi fece infuocare ogni centimetro del mio corpo.

"Sì, Draco, scopami qui." Senza farselo ripetere due volte una sua mano mi alzò la gamba destra mostrando completamente la mia vagina aperta. Si staccò dal mio collo e mi guardò implorare.