My Dream || Idol Story

SECONDO CAPITOLO (EPISODIO 1.0)

《Non ci posso credere》

《Ehm, Goweon...》mi avvicinai poggiando la mano sopra la sua spalla.

《Ti prego... non ora》disse per poi scappare via dal corridoio.

Tirai un sospiro forzato. Nostra madre ci sarebbe venuta a riprendere ed ora non so neanche dove si è cacciata.

Presi il mio barone bevendo un po' d'acqua, ma mentre bevevo una ragazza mi spinse e quando si girò per guardarmi mi lanciò uno sguardo di sfida.

Io per ripicca, visto che mi aveva fatta bagnare tutta, feci finta di inciampare e gli rovesciai l'acqua rimanente sul suo vestitino.

Inziò ad urlarmi contro, ma per fortuna in mio soccorso arrivò una ragazza.

《Smettila e vai ad infastidire qualcun'altro. Non si sa mai che J.Y. Park sia nei paraggi》sibilò la mia salvatrice.

La ragazza dai capelli corvini e mossi si allontanò con espressione schifata sul viso.

Intanto la mia salvatrice mi aiutò ad alzarmi e quando la vidi in viso la riconobbi. Era al ragazza che era accanto a me. Quella tutta sicura con il sorriso stampato in volto.

《Scusala, è l'ennesima volta che non passa le loro audizioni e visto che tu le hai passate, sta volta se l'è presa con te》ridacchia.

Mi sistemo la maglia che indossavo e la guardo attentamente.

《A proposito, io sono Miyeon. Molto piacere》si inchinò: 《Tu dovresti essere Hyejin》mi fece un sorriso a trentadue denti.

Annuii.

《Come facevi ad essere sicura che ti avrebbero presa?》inclinai la testa da un lato.

《Semolciemnte, non è la prima volta che arrivo a questo punto. Ho fatto le audizioni per JYP altre quattro volte e tutte e quattro le volte nominavano per prime le ragazze che venivano prese》spiegò, sistemandosi la sua borsa sulla spalla.

《Capisco...》sussurrai.

《Bene, ci vediamo tra pochi giorni》disse facendomi l'occhiolino per poi inchinarsi nuovamente leggermente, dirigersi in seguito verso l'uscita.

Poi la guardai andare via.

Ora devo solo trovare Goweon...

Alla fine quando la ritrovai, era seduta su una panchina fuori dall'agenzia leggermente imbronciata.

Quando mia madre ci venne a riprendere, nonostante lei cercasse di nasconderlo, notai che aveva due occhi gonfi che sembravano palloni rossi.

Restai in silenzio ed ascoltai la musica, lasciando uno sguardo di intesa a mia madre attraverso lo specchietto.

Ora sono in auto e ci stiamo dirigendo verso l'agenzia perché oggi è il grande giorno.

Da oggi sarò ufficialmente una trainee della JYP Entertainment.