Capitolo 16

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*Avviso contenuto per adulti*

Sento Alam addolcirsi e intenerirsi a quella vista. Si ritrasforma anche lui e, prendendomi in braccio a mo' di sposa, mi riporta nella mia stanza dove mi avvolge nelle lenzuola color cremisi acceso.

"Mi dispiace averti fatto tanto soffrire Luna ma non capisco cosa ti abbia tanto sconvolto in più penso tu sia molto confusa visto che affermi di essere stata lontana da me solo per un paio di ore" mi sussurra lui mente mi accarezza dolcemente il viso.

"I-io ti ho visto abbracciare una bellissima ragazza...mi hai tradito, hai ragione per il fattore tempo mi sento molto confusa" dico girando la testa verso la finestra pur di non incrociare il mio sguardo con quello del mio compagno. "Aspetta...una ragazza? Non starai per caso parlando di mia sorella vero?" dice lui sorpreso aspettando in una mia reazione.

Io sgrano gli occhi e mi giro verso di lui. "Fammi capire bene tutto questo è successo perché sono saltata subito alle conclusioni?!?" grido io dando sfogo ai miei pensieri. E' stata tutta colpa mia, non avrei dovuto fuggire in quel modo, non avrei dovuto allontanarmi da lui, l'uomo che amo.

"Mi dispiace" dico in un sussurro mentre una lacrima traditrice mi scappa nuovamente rigando il mio volto.

"Non fa niente, sai pensavo mi odiassi o qualcosa di simile per chissà quale moti-" lo interrompo con un bacio appassionato.

Sento le sue labbra premere sulle mie, poi la sua lingua entra prepotentemente nella mia bocca iniziando una danza che spero non finisca mai. Quando lui si stacca, prendo aria a pieni polmoni come se fosse stato il mio primo respiro, sono combattuta fra il voler riattrarre Alam su di me o rimanere a guardarlo seduto senza vestiti a qualche centimetro da me.

Opto per la prima opzione e lo faccio letteralmente salire su di me con un solo strattone. "Voglio che tu mi faccia tua" dico arrossendo violentemente "completamente".

Comincia a balbettare penso che sia un misto di sorpresa, felicità e imbarazzo "Ma tu intendi solo il marchio o anche...".
"Entrambi" gli rispondo sorridendo.

"Sento dall'odore che sei vergine quindi cercherò di andarci piano (per quanto mi sia possibile visto che anche solo il tuo odore mi fa impazzire) se ti faccio male avvisami che smetto" mi dice baciandomi la fronte, io annuisco.

Comincia succhiando con voracità i miei capezzoli già turgidi dall'eccitazione, sento la sua mano destra accarezzarmi disegnando il perimetro dal seno sinistro alla coscia. Lì si ferma, mi guarda con un sorrisetto malizioso e mi dice "Pregami di soddisfarti" per poi sentire il mio debole e affannato "Ti prego".

Allora lui sposta la mano sulla mia fessura stimolando l'apertura delicatamente.
Penso che sentire i miei gemiti di piacere non lo aiutino affatto a controllarsi ma non posso farne a meno.
Con la bocca mi divora nuovamente i seni mentre infila lentamente un dito nel mio orifizio, ormai completamente bagnato, facendo movimenti circolari.

Dopo fin troppi gemiti da parte mia lui si decide finalmente di andare alla parte più goduriosa. Prende in mano il suo membro duro dall'eccitazione.
Lo posiziona fra le labbra della mia fessura per poi dire "Dimmi che lo vuoi dentro di te".
"L-lo voglio" dico mentre aspetto impaziente di essere soddisfatta a dovere.

Lui lo infila lentamente all'interno. Inizialmente sento dolore come se bruciasse e penso che Alam fosse tentato di fermarsi visto i miei leggeri gemiti di dolore ma poi si sono trasformati in puro piacere.
Comincia a muoversi dapprima lentamente, poi man mano sempre più veloce.

Sento l'Alpha rallentare e cominciare a ringhiare "Mia, solo mia" fra un bacio e l'altro. Mi lascia una scia di baci umidi fino alla clavicola dove inizia a farne molti in un preciso punto.

So cosa sta per accadere e sono pronta. Sento i suoi denti allungarsi per poi mordermi proprio in quel punto. Quello che provo è un mix di piacere e dolore.
Alam lecca in modo molto sensuale delle goccioline di sangue che fuoriescono dal marchio.

Ricomincia a muoversi molto velocemente. "Alam, i-io..."gemo sempre più forte. "Sì Luna vieni per me!" grida lui. Continuiamo così ancora per pochissimo perché poi nella mia stanza riecheggiano i nostri orgasmi.
Siamo venuti insieme.

Dopo aver pulito tutto ci mettiamo sotto le lenzuola. Prima di crollare dal sonno abbracciata al mio compagno riesco solo a dire "Grazie amore..."

Luna's heartDove le storie prendono vita. Scoprilo ora