Luna's heart

Capitolo 9

Noto poco lontano da me una poltroncina bianca in pelle, e su di essa giace un Alam dormiente, decisamente stremato. Ha un brutto colorito, le occhiaie sotto gli occhi e sembra decisamente dimagrito. Cos'è stato a ridurlo così?

Vedo le sue palpebre aprirsi leggermente per poi sgranarsi alla mia vista, perché è così scioccato di vedermi sveglia? Cosa mi è successo?

Alam si alza di scatto e corre ad abbracciarmi fra le lacrime dicendomi "Pensavo di averti perduta per sempre, non voglio che accada ancora, non voglio che accada dinuovo." Cosa significa dinuovo?

"Alam mi vuoi spiegare cos'è successo? E non sto parlando di cosa è accaduto per ritrovarmi qui ma del tuo passato. Cosa ti è successo?" chiedo con voce flebile mentre lo guardo con dei grandi occhioni da cerbiatta.

Lo vedo sospirare pesantemente con occhi pieni di tristezza e nostalgia, deglutisce rumorosamente e comincia a raccontare la sua storia. " Molto tempo fa questa magione era piena di tante cose, speranza, gioia, risate e soprattutto amore...- fa una pausa- io lo feci costruire personalmente per celebrare il mio amore con la mia compagna, con la mia Lydia". Dopo ogni sua parola pronunciata sento che il puzzle sta lentamente prendendo forma.

"Lydia era una donna di estrema bellezza, buona, gentile, la migliore compagna che un uomo come me potesse desiderare. L'unica cosa che mancava per coronare il nostro sogno era un figlio tutto nostro e ci riuscimmo, o meglio lei rimase incinta. Potevo considerarmi il licantropo più felice della Terra, ma un fatidico giorno, il giorno in cui dovevamo suggellare il nostro amore nel sacro vincolo del matrimonio, lei scrisse una lettera dicendo che non riusciva a stare più al mio fianco sapendo di essere innamorata di un altro... -fece un'altra piccola pausa; so perfettamente di che lettera parla- perciò lei si suicidò, pugnalandosi al petto indossando il vestito matrimoniale; uccidendo non solo lei stessa ma anche nostro figlio."

Finisce la frase con le lacrime agli occhi, si vede che deve aver sofferto molto, Non dev'essere stato per nulla facile sopportare tutto questo. La perdita non solo della propria compagna ma anche del proprio figlio.

Ma se questa è la storia completa perché la donna del mio sogno dice che c'è un mistero sulla sua morte? Dovrò continuare ad indagare.

Gli prendo il viso tra le mani e gli dico "Capisco che tu abbia sofferto Alam ma non voglio che tu ti distrugga l'animo per questo, il passato è passato, guarda al futuro; che sia con o senza di me lo potrai decidere tu." Lo guardo con un sorriso sincero e con occhi dolci, nella speranza di influenzarlo. Fortunatamente il mio intento riesce e lo vedo per la prima volta sorridere, devo ammettere che il suo è il più bel sorriso che abbia mai visto, gli risalta gli zigomi e gli occhi lucenti.

Mi perdo nel suo splendido sguardo color mare; lentamente i nostri visi si avvicinano finché le nostre labbra non si fondono in un bacio che sembra durare ore. Vorrei rimanere così per sempre.

Alam si stacca da me con occhioni da cucciolo, dicendo "Ho deciso di accettarti come mia compagna, sempre che tu lo voglia ancora, non voglio fare due volte lo stesso errore".

Lui in fondo è un uomo buono (oltre ad essere bellissimo), si è comportato in maniera violenta solo per il dolore che ha sofferto in passato, è già tanto che non sia impazzito per la perdita della sua compagna.

"Accetto la tua proposta, però vorrei che alcune cose cambiassero, diciamo che vorrei dei compromessi per far si che tra noi le cose funzionino" dico.

" Mmmm va bene ma non esagerare con le richieste" dice ridacchiando in maniera dolce, "Allora come prima cosa vorrei che tu cercassi di non reagire in maniera aggressiva con me, per seconda cosa dimmi che mi ami" la seconda richiesta la sussurro imbarazzata.

Lui con tono scherzoso e provocante mi chiede "potresti ripetere l'ultima cosa? Non ti ho sentita bene".

Ok da licantropo sono diventata un peperone, bel miglioramento. "Stupido lupo sai perfettamente cos'ho detto!" urlo imbarazzata coprendomi il viso con le lenzuola bianche, lasciando scoperti solo gli occhi per guardarlo.

Avvicina il suo viso al mio orecchio e mi sussurra "Ti amo, Luna, mia compagna".