-Niall's birthday-

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ATTENZIONE:
in questo capitolo ci sono forti riferimenti sessuali dettagliati.

***

Daphne “Buona sera, mi cercavi?” Entra chiudendo la porta dietro di se, Abigail annuisce.

Abigail “Si, so che sono in punizione...però visto che oggi ho mangiato ed ho preso le pillole, mi chiedevo se potevo uscire.” Abbassa lo sguardo guardando per terra. “E avere dei soldi per pagare il taxi.”

Daphne “Okay, solo per oggi.” Annuisce alzandosi per andare in bagno. “Dov’è Bee?” Chiede guardandosi intorno, giusto, Bee non è rientrata più da quando è andata via infuriata.

Abigail “Non lo so, non  l’ho vista.” Fa spallucce ed entra in bagno per farsi la doccia.

***

Dopo aver preso i soldi esce da quell’ufficio camminando lungo il marciapiede, tutti la guardano male per il suo aspetto, a lei non interessava il parere degli altri,non gli è mai interessato niente, ormai ne ha fatto un’abitudine.

Guarda dentro ogni negozio, ma non sono quelli la sua destinazione, ma ben altro, la sua casa. Cosi la chiamava lei quando ci andava, ma non è quella in cui si trovano i ‘genitori’, ma i suoi amici che spacciano droga.. è abbastanza lontano ma a lei non dispiace camminare, visto che rimane seduta per ore in una stupida stanza con una stupida coinquilina. La casa si trova in una delle zone malfamate di Los Angeles, dopo una mezz’oretta arriva, come sempre ci soni tutte le gang che parlano, rappano o ballano, però si guardano sempre le spalle difendendo il proprio territorio. Sale i 3 scalini pieni di birre e mozziconi ed entra nell’edificio abbandonato che occupano illegalmente loro: Richard e i suoi 3 scagnozzi di cui Abigail non sa il nome perché non ci parlava mai, ed infine le puttanelle: Christina, Amy e Jennifer, dove prima ne faceva parte Abigail.

Richard “Abigail!” Urla abbracciandola forte, lui era grande e muscoloso, veste sempre largo, aveva gli occhi azzurri ed era moro, stupendo, Abigail aveva provato qualcosa per lui ma non ne aveva mai parlato.

Abigail “Richard!” Sorride ricambiando, un odore sgradevole tra fumo e alcool le investe le narici.

Richard “Era da tanto che non ci si vede! Dov’è Zayn?” Sorride guardando dietro le spalle di lei.

Abigail “Non è con me, comunque volevo chiederti alcune cose.” Sorride sapendo che lui soddisferà ogni suo bisogno.

Richard “Tutto bambola.” Le avvolge un braccio intorno al bacino ed entrano in una stanza dove  c’è un divano tutto rovinato,  ci sono bruciature di sigarette. “Dimmi.” Si siede su esso e fa segno alla ragazza di sedersi anche lei, che obbedisce.

Abigail “So che Zayn spaccia.” Lui fa si con la testa,confermando ciò che ha detto la ragazza. “E visto che lo sai, significa che lo fa per te, quindi, tu lo licenzierai e gli dirai che se spaccia per qualcun altro, lo ammazzi, okay?”

Richard “Per me va bene, ma sai come funziona, cos’avrò in cambio?” Si passa il dorso della mano sotto il mento.

Abigail “Ciò che vuoi, ho dei soldi con me. Ma ne sono pochi.” Richard allunga la mano verso la coscia di Abigail e di li la ragazza capisce ciò che vuole. “Un’altra volta.” Dice allontanandosi un po’.

Richard “Solo preliminari.” La ragazza annuisce. “E la prossima volta continui.” Farebbe di tutto per Zayn, non vuole che finisce un’altra volta in quella merda, cosi vende se stessa. Mette le gambe ai lati del bacino di Richard, quest’ultima le afferra i glutei. “Mi sei mancata” Dice chiudendo gli occhi godendosi quel momento di pace dove Abigail rotea il suo bacino sul membro di Richard. “Oh, si che mi sei mancata Dixon.” La ragazza s’irrigidisce e preme più con il suo peso sul membro. Richard geme il nome della bionda, mentre quest’ultima butta la testa all’indietro e geme mentre sente qualcosa sotto di lei, si alza e fa abbassare pantaloni e boxer e lo afferra direttamente tra le sue labbra, pompando mentre il ragazzo  le tira i capelli cosi da farla andare alla velocità che vuole. “Sto venendo.” Abigail si allontana subito e il liquido bianco schizza. Il ragazzo si ricompone cosi come fa Abigail. “Ci vediamo la prossima volta.” Le da una pacca sul sedere.

Abigail “Alla prossima.” Annuisce ed esce dalla stanza, in quella parallela vede un ragazzo con  i capelli neri che mantiene con il cucchiaino la droga e la fiamma sotto esso, era da tanto che non faceva una cosa del genere lei, esce dalla casa e si incammina fuori da quella zona, dopo di che prende un taxi.

“Scusi che ore sono?” Chiede guardando il tassista dallo specchietto retrovisore.

Tassista “19:48, dove la porto?” Abigail dice la via in cui andò con Zayn alla festa dei suoi amici.

Suona il campanello ed ad aprirla è il ricciolino.

Harry “Quale onore!” Sorride squadrando Abigail che indossa un pantaloncino di jeans e una felpa. “Hai caldo?”

Abigail “Si, tu no?”

Harry “No,  perche non sono in menopausa.” Abigail lo spintona un po’ ridendo, le sta simpatico il ricciolino, entrando in casa vede che è allestita per una festa, o meno era in procedimento una festa.

Abigail “Di chi è la festa?” Chiede guardando l’ammasso di gente ballare con dei drink in mano.

Harry “Niall.” Sorseggia qualcosa dal bicchiere rosso.

Abigail “Niall?” Crede di non aver sentito bene a causa di alcune urla e della musica.

Harry “Si, Niall.” Conferma rispondendole da vicino. “C’è Zayn e poi ci sono io.” Sorride, è già un po’ brillo, lo si capisce dall’odore che emana la sua bocca.

Abigail “Dov’è il bagno?”

Harry “Di sopra, ti ci accompagno.” Attraversano la folla facendosi spazio con gomitate e spintoni, salgono una rampa di scale dove ci sono delle coppie che sono appiccicate l’un l’altro. Abigail entra in bagno e con lei Harry.

Abigail “Harry devi uscire.” Gli indica la porta dietro di lui.

Harry “Oh, giusto.” Gesticola ed esce mentre Abigail inizia a ridere per la scena,  apre il rubinetto e con la mano sinistra si tiene i capelli mentre con la destra porta dell’acqua alla bocca che espelle poco dopo, pulisce la bocca perché le faceva ribrezzo quel che aveva fatto poco fa, afferra della carta igienica e la tampona  sulle labbra, sente bussare.

Niall “Occupato?” Urla,  Abigail butta ciò che aveva utilizzato nel wc ed apre la porta, Niall si irrigidisce. “Che ci fai tu qua?” Una ragazza dietro di lui continua a parlargli ma lui non la sente, prende per il polso Abigail ed entra con lei nel bagno chiudendo la porta dietro di lui. “Allora?” Lei fissa i suoi occhi che sono rossi, dalla rabbia e forse anche per altro.

Abigail “Sono uscita.” Incrocia le braccia guardando la porta dietro lui.

Niall “Mi avevi detto che eri in punizione e non potevi uscire.” Incrocia anche lui le braccia, guarda Abigail dalla testa ai piedi, lei si sente in soggezione.

Abigail “Ho chiesto alla mia tutrice se potevo uscire, e lei ha detto di si, non sapevo come contattarti.” Dice la verità tralasciando il particolare della ‘casa’.

Niall “Cosi hai chiesto di uscire per vedermi, stare con me e ammirare la mia bellezza mortale.” Sorride soddisfatto, ma lei non vuole dargli la soddisfazione di averla scoperta.

Abigail “Ti sbagli, e poi vogliamo parlare del fatto che mi vuoi vedere cosi tanto da avermi rinchiusa qui, in questo bagno solo con te per avermi solo per te?” Ride di gusto pensando di aver fatto centro anche lei.

Niall “Oggi è il mio compleanno, quindi dovresti farmi gli auguri, altrimenti saresti maleducata.”

Abigail “Sono maleducata, i ‘miei’ non mi hanno educata bene.” Sospira alla parola ‘miei’.

Niall “Dovresti farli.” Si avvicina più a lei che si scosta andando verso la porta.

Abigail “Devo trovare Zayn.” Dice agitata, cammina velocemente giù per le scale, Niall la segue,  vede Zayn sul divano che è seduto con Louis e Harry che sono in compagnia di due ragazze.

Zayn “Abigail! Abigail?” Chiede perplesso.

Abigail “Ciao Zayn!” L’abbraccia forte e lui ricambia.

Zayn “Come mai qui? Daphne sa che sei uscita?” Lei annuisce sedendosi sulle gambe del moro. “Non sei più arrabbiata?” Lei scuote la testa in un no, tanto aveva sistemato tutto con Richard e non ha più motivo di esser arrabbiata con lui.

'Captive'|n.h. #Wattys2016Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora