-I trust you-

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[IL GIORNO DOPO]
Niall si è addormentato con il viso accanto al ventre di Abigail.
Daphne "Niall, ho preso la colazione, vieni." Sussurra toccandogli la spalla destra, lui mugugna qualcosa, si passa il dorso della mano sulla bocca, alzandosi con fatica dalla sedia, per raggiungere il tavolo con la colazione per lui e Daphne. "Senti." Attira l'attenzione del ragazzo, addentando il suo cornetto all'amarena. "Io, devo andare a casa mia, per prendere la roba di Abigail e per rinfrescarmi, ti serve qualcosa?" Prende un tovaglioletto di carta e si pulisce la bocca.
Niall "No." Scuote la testa, continuando a masticare il cornetto. "Grazie." Le accenna un sorriso, guardando Abigail, che dorme a sonno profondo.
Daphne "Stará bene." Sussurra guardando prima lei e poi lui.
Niall "Lo spero." Annuisce terminando il suo cornetto, cosi come Daphne, che pulisce il tavolo.
Daphne "Io vado via, arrivo tra 20 o 30 minuti, okay?" Lui annuisce.

Qualche minuto dopo, i ragazzi, con Bee si recano in ospedale.
Niall "Buon giorno." Loro rispondono in un sussurro, per non disturbare Abigail, che dorme.
Harry "Abbiamo preso qualcosa dalla tua stanza, almeno ti lavi e cambi." Gli passa il borsone da box.
Niall "Grazie." L'afferra dirigendosi in bagno, si libera di tutti gli indumenti, con degli asciugamani presenti nel borsone, si da una rinfrescata, evitando la ferita, con l'asciugamano, poi indossa un pantalone nero da basket ed una felpa blu scuro; ripone gli indumenti sporchi nel borsone. Uscendo dal bagno della stanza, vede dei medici, l'ansia lo pervade, Louis notando l'espressione di Niall, lo affianca, mettendogli un braccio intorno alle spalle.
Louis "È solo una visita, hanno detto, che dormirá per molto, ma sta migliorando, le flebo le danno il giusto nutrimento, possiamo stare tranquilli." Gli da due pacche leggere sulla spalla sinistra.
Niall "Finchè non si sveglia, non sono tranquillo." Risponde lui a denti stretti.
Louis "Per una volta, sii ottimista." Gesticola, posizionandosi davanti a Niall, di cui lo sguardo è su Abigail.
Niall "Devo fare la medicazione, mi accompagni?" Sposta lo sguardo, su gli occhi azzurri di Louis, che annuisce.

[IL GIORNO DOPO]
Abigail ha dormito per tutto il giorno, gli hanno attaccato l'elettrocardiogramma, per vedere il suo battitocardiaco sia sempre lo stesso, o che almeno ci sia. Niall continua a fissare quel macchinario, che emette un suono stridulo ad ogni battito, sa che, lei ce la fará, supererá anche questa.
Daphne "Non puoi continuarlo a fissare.. perchè non provi a dormire?" Anche se erano le tre del pomeriggio, ma la cosa che preoccupa Daphne, è che, non ha chiuso occhio per tutta la notte, per fissare il macchinario ed Abigail, che dorme da ormai piú di 24 ore. Il medico ha detto, che è l'effetto della droga, e deve consumarsi.
Niall "Non voglio mancarle di rispetto, ma la smetta di rivolgermi la parola." Dice irritato, tenendo la mano di Abigail fra le sue. Daphne fa un passo indietro, si siede accanto al tavolo, cercando di fare un pisolino.

***

*Maura "Amore." Sorride, camminando con le braccia aperte verso di Niall, che incredulo con le lacrime agli occhi, corre verso di lei abbracciandola forte a se.
Niall "Mamma." Sussurra immergendo il viso nell'incavo della spalla collo, della madre. Non sente il suo profumo, ma vede il vestito rosso con tanti fiorellini, che le è stato messo al suo funerale. "Mi manchi." Sussurra con voce rotta, guardando dietro le sue spalle, si trovano in un posto tutto bianco, è un sogno, non la realtá.
Maura "Anche tu mi manchi puffetto, ma sappi, che sono sempre vicino a te.. ricorda, fai ció, che ti senti e non perdere mai la speranza, okay?" Gli consiglia, riferendosi ad Abigail, mentre gli passa le mani tra i capelli, come faceva sempre.
Niall "Ho paura." Sussurra tenendola ancora tra le sue braccia. "Ho paura di perdere anche lei." Continua alzando il capo dalla spalla della madre, per guardarla in faccia. Gli sono mancati quei corti capelli biondi, tutti gonfi ma ben sistemati, quel sorriso perfetto, le sue mani nei capelli per farlo rilassare..
Maura "Non hai perso nessuno, io e papá ti stiamo sempre accanto, anche se non fisicamente.." Fa una pausa guardando tutti i lineamenti di suo figlio. "Lei ci sará." Sorride. La sua fugura si sbiadisce, ma quella sensazione delle sue mani tra i capelli, rimane.*

Apre gli occhi di scatto, trova due occhioni marroni fissarlo, si è svegliata.
Abigail "Scusa se ti ho svegliato." Mette su un sorriso un po' stanco, cosi come i suoi occhi pesanti.
Niall "Tranquilla." Scuote la testa mettendosi dritto, la mano di Abigail ricade sul viso di Niall.
Abigail "Ho dormito molto?" Chiede, cercando di deviare il discorso principale.
Niall "Si, piú di ventiquattro ore." Ha il viso pallido, gli occhi socchiusi e la voce debole, gli si stringe il cuore vedendola in queste condizioni. Abigail guarda il suo braccio, nota l'ago della flebo, inizia ad agitarsi. "Che c'è?" Chiede corrugando la fronte, preoccupato.
Abigail "Ho paura dell'ago." Fa una faccia impaurita, guardando dalla parte opposta.
Niall "Calmati, okay? Non guardare li, guarda me." Le prende il viso tra le mani, cercando di calmarla.
Abigail "Puoi chiamare un dottore?" Chiede guardandolo negli occhi, con paura, lui annuisce.
Niall "Rimani qua e non fare niente, okay?" Lei annuisce, il macchinario dell'elettrocardiogramma produce un suono maggiore, in quanto Abigail si stia agitando, ció fa svegliare Daphne, che apre gli occhi alzandosi subito dalla sedia, per andare accanto ad Abigail, che si copre gli occhi con la mano destra.
Daphne "Stai bene?" Abigail scuote la testa, toglie la mano per guardarla, quando vede entrare un'infermiera e Niall, che zoppica con una smorfia di dolore.
Abigail "Cosa ti è successo?" Chiede a Niall, che non la risponde.
Infermiera "Tesoro, perchè ti sei agitata?" Chiede accarezzandole il viso.
Abigail "Voglio togliere la flebo." Dice con un tono di lamento.
Infermiera "Si puó fare, a patto che mangi tutto, senza saltare alcun pasto." Incrocia le braccia fissando Abigail, indecisa.
Abigail "Okay.. Peró toglietemi questo coso, ora." L'infermiera annuisce, mettendosi a lavoro, Niall va da Abigail, per tenerle il viso tra le mani.
Niall "Shh..non pensarci." Sussurra, mentre lei fa gemiti di dolore, non fa male, ma solo a pensarci ti senti morire.
Abigail "Che ti sei combinato?" Guarda le sue gambe.
Niall "Te lo diró solo, quando completerai un pranzo." La ricatta, lei rilascia uno sbuffo di risata, seguita da lui.
Infermiera "Fatto." Sorride soddisfatta. "Ora ti faccio portare la merenda, che consumerai." Esce dalla stanza con l'ago e disinfettante.
Daphne "Ho portato delle robe pulite, se vuoi puoi darti una rinfrescata." Gesticola, la bionda annuisce.
Abigail "Si, ne ho bisogno, mi aiuti?" Chiede a Niall, che la prende in braccio, mettendo un braccio sotto le sue gambe ed uno dietro la sua schiena, portandola in bagno.
Con l'aiuto di Daphne, si da una rinfrescata, indossando una grande maglia nera ed un pantaloncino arancione, apre la porta uscendo.
Niall "Vuoi una mano?" Chide guardandola, lei annuisce, la prende come prima, facendola sedere sul letto affiancandola. "L'infermiera ha portato la merenda." Le passa il carrello con sopra, il vassoio contenente: una mela, una brioche ed un succo di frutta piccolo. Lei li guarda con disprezzo, ma Niall le scarta una brioche porgendogliela, lei la prende, addentandola.
Abigail "Allora cosa ti è successo?" Lo guarda, dondolando le gambe, avanti ed indietro.
Niall "No." Scuote la testa. "Te lo dico, quando termini la merenda." Dopo dieci minuti di tensione, Daphne capisce, che è di troppo, quindi li lascia soli. Abigail rompe il ghiaccio.
Abigail "Scusa.. Sono un disastro." Beve con la cannuccia il succo, senza guardarlo negli occhi. "Sono stata una delusione per tutti." Continua, lui gira il viso guardandola.
Niall "Non nego che sei stata una delusione, perchè ti avevo detto, che potevi contare su di me, ma tu sei andata con quello stronzo, ti sei fidata piú di lui, che di me o dei ragazzi.." Scuote la testa alzandosi dal letto, pensando a quell'episodio si è innervosito.
Abigail "Scusa." Sussurra con voce spezzata abbassando la testa. "Comunque apprezzo la tua sinceritá." Continua alzando pian piano la testa, per guardarlo andare via. "Dove vai?" Quasi urla.
Niall "Resto fuori, tu non muoverti di qua." Risponde freddo, cercando di non esserlo troppo, non vuole ferirla anche emotivamente, ma gli è instintivo fare del male chi gliene fa.
Abigail "No, aspetta!" Dice a voce alta, si alza dal letto, posando il brik del succo sul vassoio, e cammina verso lui, fermo accanto alla porta. "Non uscire.." Sussurra posando le mani sulle sue spalle.
Niall "Allora, perchè non ti fidi di me?" Entrambi si guardano negli occhi.
Abigail "Perchè tu ti fidi di me?" Controbatte.
Niall "No, ce non lo so." Si gratta il retro della nuca.
Abigail "Io si, altrimenti non mi sarei buttata tra le tue braccia in tutti questi momenti, in cui crollo. Non credi?" Chiede con le lacrime a gli occhi, ma le trattiene.
Niall "Okay ma ti prego, non piangere." Lei annuisce guardando il soffitto bianco dell'ospedale.
Abigail "Resti qui?"Annuisce, camminando con lei verso il lettino.

'Captive'|n.h. #Wattys2016Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora