-Drug-

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Louis "Allora, oggi siamo qui riuniti.." Il ricciolino lo blocca.

Harry "Dai Tommo non è un funerale." Ride della sua stessa battuta portando indietro la testa mentre gli occhi si stringono.

Louis "Okay." Ridacchia guardando tutti i ragazzi seduti su questi divani posti parallelamente. "Allora, oggi è il compleanno del nostro biondino, Niall!" Urla, tutti gli altri si girano, e li guardano incuriositi dalla loro conversazione. "E abbiamo, ovviamente, dei regali per te!" Sorride guardando delle ragazze formose camminare verso il festeggiato, non sono tanto vestite, indossano dei costumi 'sexy', di pizzo. La mora è davanti a Niall che struscia il suo sedere scoperto sul cavallo del ragazzo, sembra una ragazza dell'america meridionale dato la sua carnagione scura, mentre la ragazza bionda è dietro di lui che fa scivolare le sue mani lungo il dorso di Niall, sembrano entrambe delle ragazze sui 20 anni. Niall non esprime alcun emozione dagli occhi, sembrano spenti, ma continua a palpare il sedere della mora, mentre la bionda gli sfila la maglietta.

Il "pubblico" incita Niall di fare ben altro oltre che toccarle, Louis lo guarda divertito mentre appoggia la sua testa sulla spalla del riccio. Zayn si allontana e si disperde nella folla. Abigail tocca la tasca dei suoi jeans e trova la bustina che aveva trovato nella "casa", si alza dal divano e cammina verso il giardino, trova un tavolo di plastica marrone, ci passa il braccio per pulirlo per bene, si guarda intorno e nota solo qualche coppietta che si palpeggia, dei ragazzi ubriachi stesi per terra mentre ridono senza motivo e tanta spazzatura buttata nel prato, solite feste da confraternita. Prende la bustina e la apre, mettendo tutta la droga in polvere sul tavolo, con la bustina cerca di fare una striscia, come risultato ne ottiene una piccola, ma meglio piccola che niente, arrotola la bustina cosi da dargli una forma da cannuccia ed inala la polvere bianca, il gioco è fatto, come lei. È consapevole che sará nei guai dopo questa, ma non gliene frega niente, perchè ha preso alla lettera il detto "Goditi ogni giorno come se fosse l'ultimo." per lei 'godere' era sinonimo di: 'droga,sesso e alcool'.

Rientra in casa, ha la vista troppo opaca, come se ci fosse un velo, sente la musica e le urla al doppio, cosi inizia a dimenarsi a tempo di essa.

Le sue braccia oscillano sulla sua testa, mentre salta e sorride e mugugna qualche parola della canzone, è come se fosse il giorno più bello della sua vita: niente problemi, niente pensieri, almeno per ora. Resta a ballare per ore e ore, senza che qualcuno la fermasse, ma un ragazzo con dei capelli corti neri alla spina spinge il suo bacino contro il sedere della bionda, lei si gira e lo guarda, almeno per quello che riesce a vedere, gli getta le mani al collo ed inizia a spingere il suo bacino contro quello del ragazzo, che non perde tempo a prenderla in braccio dai glutei e portarla in bagno.

x:"Ora ci divertiamo un po'." Abigail continua a sorridere finché non comprende ciò che ha detto il ragazzo, la musica era diminuita e lei non sa come muoversi, le sembra di avere 4 ragazzi davanti invece che uno. Quest'ultimo si sbottona i pantaloni, Abigail scende dal lavabo ( dov'era seduta) e corre  verso la porta, non riesce ad afferrare la chiave per poter aprire, inizia ad urlare mentre il ragazzo le va dietro cercando di sbottonarle i pantaloni,  lei va indietro facendolo sbattere contro la parete di mattonelle blu, ma lui invece di farsi male ed urlare, geme dal piacere.

Abigail "Lasciami stare!" Urla dimenandosi, gli tira una gomitata al fianco e la lascia libera, si avvicina alla porta di legno per aprirla, ma un calcio potente, oltrepassa essa centrando il petto della bionda, facendola cadere per terra, sbatte la testa e perde i sensi, delle persone si avvicinano, non riconosce nessuno, non ricorda più niente, crede sia una festa, data la quantità di gente presente, un ragazzo urla.

Ragazzo "Fuori! La festa è finita! Grazie!" Gli invita ad uscire, qualcuno si lamenta ' è troppo presto!' 'ma non è nemmeno iniziata!' 'Che finale di merda' 'che festa di merda!' vede un altro ragazzo che prende a pugni uno urlandogli "Non ti azzardare a toccarla più!" Gancio destro, calcio al fianco. "Capito?" Urla ancora, l'altro steso per terra gli risponde "Capito! Giuro non la tocco più!" un ragazzo moro con dei capelli ricci la prende in braccio mettendo un braccio sotto le sue gambe ed uno dietro la sua schiena, ora ricorda è Harry! Ma chi sono quei due che urlano?

Harry "Hai preso una bella botta, piccola." Sorride mostrando due adorabili fossette accanto alle sue labbra carnose e rosee. "Se lo scopre Zayn ci ammazza." La porta in una stanza color blu, con vari poster appesi e un letto matrimoniale al centro della stanza.

Abigail "Perche?" Mugugna sobbalzando appena Harry la posa sul letto che ha il piumone blu e la spalliera in legno.

Harry "Tu perché ti sei messa nei guai e noi perché non lo abbiamo avvisato, bene, ti ho portata qui, come il capo ha detto." Sospira coprendola con il piumone, Abigail era confusa, non capisce ancora cosa sia successo.

Abigail "Il capo?" Si alza sui gomiti mentre guarda Harry dirigersi verso la porta in legno.

Harry "Si, non muoverti." La raccomanda di restare in camera e non combinare altri guai, sbuffa e si stende meglio ma un dolore lancinante al capo le fa alzare di scatto la testa, si poggia di lato e con le palpebre pesanti si culla in un sonno profondo.

***

Harry entra in camera con una busta di ghiaccio e la posta sotto il capo della ragazza, dove ha un mega bernocolo sulla nuca, lei sobbalza ed apre gli occhi.

Harry "Tranquilla, sono Harry, ho portato del ghiaccio per il bernocolo." Sussurra soffocando una risata.

Abigail "Grazie "sorride mantenendosi la busta di ghiaccio. Lui va via e lei riprende il suo sogno.

'Captive'|n.h. #Wattys2016Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora