'Captive'|n.h. #Wattys2016

-Silence.-

Consumato il pranzo, si accoccolano sul divano, addormentandosi per varie ore..

***

11:49 p.m.
Niall, esce di casa restando sulla veranda appoggiando i gomiti alla ringhiera, godendosi l'oscurità della boscaglia, ha sempre preferito la montagna al mare.
Abigail lo raggiunge, circondandogli il bacino con le braccia.
Abigail "C'è qualcosa che ti turba?" Gli chiede appoggiando il mento sulla sua schiena.
Niall "No, ammiro questa meraviglia, amo restare solo con il mondo ed apprezzare ciò, che offre, viverlo davvero, senza distrazioni." Si alza, facendo sciogliere l'abbraccio, si toglie l'asciugamano legato in vita e va verso il laghetto.
Abigail "Ma che stai facendo?" Urla ridendo, scende le scale per seguirlo, mentre mantiene il suo di asciugamano.
Niall "Vivo il momento, mi fai compagnia?" Chiede prima di tuffarsi.
Abigail "Senza costume? Tu sei pazzo!" Ride ancora, Niall non esita e si tuffa, per poi emergere qualche minuto dopo.
Niall "Dai vieni!" Sorride, incoraggiandola. Abigail si fa coraggio, lascia cadere l'asciugamano ai suoi piedi e corre per poi tuffarsi.
Abigail "È fredda!" Urla una volta riemersa. Lui la raggiunge abbracciandola da dietro.
Niall "Ora va meglio?" Le sussurra all'orecchio, lei appoggia le sue mani sulle braccia del ragazzo.
Restano per un po' in silenzio, godendosi il momento, questa meraviglia surreale.
Abigail "Non puoi immaginare quanti urli soffochi il silenzio." Dice ad un tratto Abigail sciogliendo l'abbraccio, per far si che sia faccia a faccia con lui.
Niall "Lo so." Annuisce guardandola negli occhi attraverso il buio.
Abigail "Ciò vuol dire, che io ti abbia detto ciò che provo, ma il silenzio l'ha soffocato." Niall mette su un ghigno avvicinandosi a lei.
Niall "Lo so. Tutto il mio corpo lo sa, tranne le mie orecchie." Lei arrossisce, ma al buio non si nota. Aspetta che lo dica a voce, in questo silenzio nauseante ma pieno di dichiarazioni d'amore, urli di rabbia, pianti e parole dolci.. Le si avvicina accarezzandole la guancia. Lei sospira, lo guarda negli occhi e prende fiato per parlare.
Abigail "Odio quando ti arrabbi per ogni minima cosa, odio quando mi opprimi, ma poco dopo capisco di amare il tuo essere premuroso, il tuo prenderti cura di me, di difendermi da tutti e tutto, perché fino ad ora non l'ha fatto nessuno, nemmeno i miei genitori, ho dovuto creare una prigione intorno a me, per auto difendermi, sono stata prigioniera per tutti questi anni, poi sei arrivato tu, che hai abbattuto quella prigione, salvandomi da me stessa.. E ti chiedo scusa, se dopo tutto questo io non riesca a combinarne una giusta, a non dimostrare il mio amore verso te, perché si, cavolo, Ti amo." Niall alla fine di quella frase, attira a se Abigail, baciandola piano e poi con foga e viceversa, la spinge verso l'erba, sollevandola per farla stendere su essa. Lui è tra le sue gambe, mentre le entra dentro, con passione, ora è sicuro, sa di poter amare una donna per davvero.
Abigail geme a gran voce, inarcando la schiena, Niall le bacia i seni, lasciando un succhiotto sul seno sinistro, Abigail alza il bacino verso quello del ragazzo, facendo aumentare il piacere. Niall con l'affanno guarda Abigail negli occhi.
Niall "Dimmelo ancora." Sussurra tra una botta e l'altra, diminuendone la velocità.
Abigail "Ti.. Ti amo." Urla tra un gemito e l'altro, Niall raggiunge l'apice per poi uscire e stendersi su lei, con la testa su i due seni.
Abigail gli tocca i capelli, facendolo rilassare, e tra un sospiro e l'altro attraverso il buio ed il silenzio, si addormentano.

[IL GIORNO DOPO]
Abigail apre gli occhi, riconosce la camera da letto ed una testa bionda accanto alla sua, mentre le circonda il busto con un braccio. Piano piano glielo solleva, per liberarsi va in bagno ed apre il getto dell'acqua nella doccia.

***

Abigail "Buon giorno." Sorride, entrando in cucina, Niall ha preparato dei pancake.
Niall "Buon giorno ranocchia." Le stampa un bacio sulle labbra per poi sedersi a tavola.
Abigail "Ranocchia?" Chiede confusa, sedendosi.
Niall "Quando mi sono svegliato, ho trovato una rana sul tuo stomaco." Spiega ridendo, taglia un pezzo di pancake accompagnandolo alla bocca.
Abigail "Che schifo!" Urla, toccandosi lo stomaco. Lui la fissa in continuazione, invece lei condisce il suo pancake con nutella e panna. "Buonissimo!" Elogia la colazione preparata dal biondino.
Niall "Modestamente." Scherza alzando le sopracciglia. "Allora hai preso in considerazione il poter accudire mio nipote?" Lei annuisce. "Quindi, stasera ceniamo da loro." Abigail smette di masticare in preda al panico.
Abigail "E se hanno da fare?" Lui scuote la testa. "Va bene." Sospira, cercando di mantenere il controllo della situazione, senza fare figure di merda.

***

Sono ritornati in città, Niall è corso in palestra per continuare gli allenamenti, invece Abigail è in compagnia di Bee.
Bee "Allora? Cos'hai combinato in questi giorni?" Chiede curiosa, si sporge in avanti per sentire meglio.
Abigail "Dov'eri rimasta? Alla mia festa?" La mora annuisce appoggiando i gomiti sul tavolino del bar. "Mi ha portata via, su una specie di collina dove si vede tutta LA, il giorno dopo abbiamo fatto colazione, ho parlato con "mio padre", vuole che vado a vivere con lui, ma non gli ho dato una risposta e Niall non sa nulla, poi Ellie è purtroppo resuscitata e si è messa tra me e Niall, lei ha picchiato me ed io lei, ecco perché ho dei lividi ed infine la magnifica giornata di ieri. Mi ha bendata per poi condurmi in una baita, nella foresta, non aggiungo i dettagli, tranne uno, che gli ho detto ciò che provo." Bee esulta, alzandosi dalla sedia, la gente si è girata per vedere cosa stesse succedendo, Abigail si nasconde tra i suoi capelli lunghi e biondi.
Bee "Scusate." Piano piano si siede, abbracciando la sua amica. "Sono stra felice per voi!" Abigail ricambia l'abbraccio.
Abigail "Oggi mi presenta il fratello e sua cognata, sono agitata e non so cosa indossare.." Sbuffa, nervosa, ha paura di dare una brutta immagine e causare litigi in famiglia, spera che nel suo essere sbagliata, sia giusta per loro così come lo è per Niall.
Bee "Ho un bel vestito, non è volgare, ma elegante. Andiamo a casa mia." Pagano il conto e vanno in questo piccolo appartamento di Bee e Zayn. "Tadà! Cosa ne pensi?" Chiede mostrandole il piccolo corridoio che collega l'entrata, cucina, bagno e camera da letto. Il corridoio è piccolo, bianco con dei quadri colorati e belli, su entrambe le pareti, la cucina è di media grandezza, con un divano a due posti, rosso, dinanzi una televisione e dalla parte opposta una cucina in legno chiaro, con completo un tavolo di grandezza media. Questa stanza ha un balcone dove vi sono le scarpe, ma Bee ha detto, che lo devono ancora sistemare. La camera da letto ha un armadio con tutti gli specchi ed il letto matrimoniale nero, le pareti bianche ma Zayn le sta modificando con dei murales.
Abigail "Fantastica! Non sapevo aveste intenzione di convivere, giuro, sono contentissima per voi!" Si accomoda sul divano rosso, guardando i vari quadri presenti sulle pareti. "Avete dei gusti eccellenti." Bee la raggiunge con un vestito in mano, è nero in seta, accollato a giri, corto sopra il ginocchio.
Bee "Prova questo!" Glielo passa, Abigail lo indossa, guardandosi ad uno degli specchi presenti nella camera da letto.
Abigail "Tu cosa ne pensi?" Continua a girarsi a destra e sinistra per cercare qualche difetto.
Bee "Fantastica! Ti farei uno chignon basso, con smokey eyes. Dai, iniziamo!"

***

7:45 p.m.
Niall ha raggiunto Abigail a casa di Bee.
Niall "Zayn, è tutto perfetto, complimenti!" Lo elogia, dandogli la mano.
Zayn "È da completare, mancano parecchie cose." Annuisce toccandosi il mento, Abigail esce dal bagno, nervosa, con tutti gli occhi puntati addosso.
Abigail "Okay possiamo andare e smettetela di fissarmi." Dice velocemente, passando le mani sul vestito per abbassarlo. Niall le si avvicina, posizionando una mano sulla sua schiena.
Niall "Ranocchia, sei uno schianto." Le sussurra palpandole il sedere, lei si morde il labbro inferiore.
Bee "Io direi, che è tardi, andate." Scherzando li manda via. "Buona fortuna."