-I'm fine.-

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Abigail salta su dalle gambe di Niall, sedendosi sul divano, mentre il ragazzo mette un cuscino sulla sua erezione per mascherarla.
Bee entra "Scusate per il disturbo, ma vorrei ritornare in casa famiglia, sai..mi sento stordita per ieri sera."Gesticola mentre parla tenendo lo sguardo basso, per cercare di non metterli a disagio.
Abigail "Si, certo, andiamo." Si alza dal divano, stampa un bacio veloce sulla guancia a Niall e poi esce subito dalla stanza con Bee.

[IL GIORNO DOPO]
È lunedì, Abigail si è svegliata senza far storie, facendo nascere dei dubbi a Daphne. Ma durante la lezione è solo uno il pensiero di Abigail, la droga, ha perfino sorvolato il pensiero verso Niall! È da giorni che non ne fa uso, e ció la fa agitare, ha dimenticato di prendere quelle pillole, che le fanno sentire meno dipendente da essa, le si accende la lampadina quando ricorda l'incontro fatto ieri, ovvero quello di Richard, lui di sicuro avrebbe quella roba, anche se cosi facendo deluderebbe tutti: Zayn,Bee,Daphne,Niall..si lui, che si è tanto fidato confidandosi con lei..
La campanella suona e per l'ennesima volta, si conclude una giornata scolastica, senza aver fatto nulla.. Tutti i professori si lamentano, ma hanno capito che ormai è causa persa, cosi la lasciano in pace.
Niall "Ehi." L'affianca mentre sorpassano il ciglio della porta d'entrata della scuola, con tutti gli studenti. "I ragazzi hanno in mente di andare da qualche parte, tipo sul molo." È decisamente nervoso mentre parla, lo si puó capire dalle sue mani che si muovono mentre gesticola, quelle pause tra una frase e l'altra..Abigail adora vederlo impacciato, ma in quel momento ha solo un pensiero fisso..
Abigail "No, non posso." Risponde senza guardarlo, camminando a passo svelto, sa che cederebbe a quel sguardo penetrante.. e lui glielo impedirebbe..
Niall "Oh..ecco, ce va benissimo." Mette su un sorriso sforzato ed abbassa la testa. Pensa di aver esagerato, nel chiederle un appuntamento, dopo quel che è successo la sera precedente, non vuole far diventare tutto serio, o no?
Abigail "Ora devo andare.. ci si vede." Lui annuisce mentre lei è giá di spalle mentre cammina verso 'La casa'.

***

Richard le passa la canna , cosi lei fa un tiro, mentre sono stesi sul letto della casa.
Richard "Chi era quel tipo,ieri?" Chiede fissando il soffitto, dei sbuffi di fumo fuoriescono dalla sua bocca carnosa rosea.
Abigail "Un tipo." Risponde tranquilla fissando anche lei, il soffitto con tanto di umiditá e muffa, quella barracca cade a pezzi, giorno dopo giorno..
Richard "Non ci avevo pensato, sai?" Scoppia a ridere prendendola in giro, contraendosi sul letto mentre la sua risata fa eco nella stanza, perchè lei non ha mai avuto una storia seria con un ragazzo.
Abigail "Passamela!" Ordina prendendo tra l'indice e il medio la canna, portandola tra le labbra, Richard si volta di scatto mettendosi su Abigail, si mantiene sui gomiti sussurrandole.
Richard "Vorrei che fossi mia." Le bacia sotto l'orecchio, invece lei continua a fumare la canna.
Abigail "Shh! Togliti!" Mette le mani sul petto spingendolo via, lui subito dopo è steso sul letto.
Richard "Ti piace per davvero quel tipo?" Chiede strofinandosi gli occhi con le mani messe a pugni. "O solo una sveltina?" Continua, per poi spostare lo sguardo su Abigail che fa il suo ultimo tiro.
Abigail "Sveltina." Risponde ad alta voce, si mette seduta sul letto, butta per terra la canna, poi la schiaccia con il piede spegnendola.
Richard "Ti va di andare al McDrive?" Propone sedendosi di spalle a lei, mentre ripensa alla sua risposta.
Abigail "Si, ho stranamente fame."

***
Abigail "Volevi parlarmi?" Chiede sedendosi su una delle sedie della sala d'attesa.
Daphne "Si." Mette su un sorriso, imitando Abigail, incrocia le gambe tirando fuori la sua cartellina. "Allora, ho visto che in questi giorni stai migliorando, tipo sabato non hai bevuto molto alcool, sono fiera di te, questi sono grandi passi.." A momenti i suoi zigomi prendono il posto dei suoi occhi.
Abigail "Si, lo so.." Annuisce, mentendo dopo quel che ha fatto qualche ora prima.
Daphne " Stai prendendo le pillole?" Chiede scrivendo delle annotazioni.
Abigail "Si." Mente per la seconda volta guardando l'eleganza di Daphne, ha una gonna grigia con lo spacco sul retro, una maglietta bianca a maniche corte, larga cosi da ammorbidire le sue curve, i capelli ben stirati messi dietro le orecchie, assomiglia molto a sua madre, pensa Abigail fissandola da capo a piedi, ma una domanda che Daphne le porge, cattura la sua attenzione.
Daphne "Chi era quel ragazzo biondo?" Abigail ritorna sulla Terra quando, lei lo nomina, cosa dovrebbe risponderle? 'Oh no è solo una sveltina.' (Cazzata) 'È un semplice amico conosciuto in un incontro clandestino.' (Avrebbe l'ergastolo) 'È un ragazzo con una testa di cazzo, proprio come me! Ed è molto probabile che mi ci sto innamorando! Ah e ieri stavo per andarci al letto.' (Ma anche no, non ammetterebbe niente di tutto ció, poi si sentirebbe a disagio, dirle che è successo quel che è successo.)
Abigail "Un amico di Zayn." È una parte della veritá, ma non la piú importante.
Daphne "Come ti fa sentire?"Pone questa domanda annotando la risposta data dalla bionda, che ora in difficoltá per la seconda volta, perchè quando parla di lui tutto si complica? Potrebbe dire la veritá ma non vuole affrettare i tempi, quindi fa finta che non succeda niente, quando è con lui.
Abigail "Bene, come mi fa sentire Zayn o Bee." Diciamo che l'ha paragonato a delle persone a cui tiene, quindi è giá tanto..
Daphne "Quindi è importante." Conferma piú a se stessa che ed Abigail, continua a scrivere su quella dannata cartellina, che sembra avere fogli infiniti. "Bene e tu come ti senti in questi giorni?"
Abigail "Tu come mi vedi? Felice,triste,arrabbiata.." Risponde controbattendo la domanda, anche se la risposte è la stessa, perchè ha sempre un vuoto nel petto che Niall pian piano sembra sia riempiendo.
Daphne "Bene, nè benissimo, nè malissimo. A differenza di prima. Non credi?" Appoggia il gomito sul ginocchio per poi metterci il mento, cosi da interpretare meglio i movimenti e le emozioni che esprimeva il corpo della bionda.
Abigail "Beh..si, ma non c'è niente da fare per trovare la felicitá in questi casi, perchè ció che voglio è irrecuperabile.. quindi il 'Bene' è il massimo per me." Sospira alla parola 'irrecuperabile' ed abbassa lo sguardo sulle sue vans, che fanno dei movimenti per il nervoso.
Daphne "So cosa intendi, non pensare che sei incomprensibile, perchè so ció che vuoi, io potrei fare qualcosa, ma sta a te decidere di incontrarli o meno.. se sei pronta, dopo 2 anni di carcere e il resto dei mesi dove scappavi da tutti.. se mi dai la conferma, possiamo andarci insieme." Si mette dritta sulla sedia mentre guarda Abigail rompere quel muro che usa come scudo, con tutti.
Abigail "Gli ho visti..giorni fa, parlavano di una vacanza di 'famiglia'.." Daphne la circonda con le sue braccia attirandola al petto, accarezza la schiena della ragazza con la mano destra, cercando di calmarla.. da psicologa si immedesima nei casi del suo paziente, quindi "sa" cosa vuol dire restare sola, in un momento dove crolli, l'adolescenza è fatta cosi: di crolli e di rivincite, ma molte persone intraprendono una cattiva strada, portandoli a ció, perchè non hanno una bussola con se.
Daphne "Abigail, so che per te sono solo una psicologa rompi scatole, non fa altro che vietarti determinate cose, ma lo faccio per il tuo bene, so che ci non conosciamo da molto, ma sono una che ci affeziona subito ai propri pazienti, specialmente certi casi." Abigail slaccia l'abbraccio e la guarda con il solito sguardo freddo.
Abigail "Non voglio pietá." Si alza dalla sedia blu, di quella famosa sala d'attesa, lasciando Daphne con il cuore in mano.

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Louis "Ed Abigail?" Chiede corrugando la fronte.
Niall "Non puó venire." Gli risponde sistemando il borsone per giocare a calcio. Louis ha pensato di fare una giornata al campo da calcio, tanto per divertirsi un po'.
Louis "Avete litigato?" Dolcemente gli si avvicina, appoggiando una mano sulla spalla sinistra. Non ha mai visto Niall cosi: combattuto, triste.. anche se lo conosce da quasi 5 anni, tranne quella volta quando l'irlandese era fidanzato con Ellie..una storia lunga..
Niall "No, manca solo questo." Gli sembra difficile starle lontano, ma allo stesso tempo non vuole opprimerla.
Louis "Allora cos'è successo?" Niall si scrolla di dosso la sua mano e si gira di spalle per prendere il borsone, appena sistemato.
Niall "Non poteva semplicemente venire, punto. Andiamo?" Si è stancato dell'interrogatorio di Louis, non perchè non sopporta lui, ma perchè gli avrebbe fatto dire quel che pensa su di lei..
Louis "Andiamo."

'Captive'|n.h. #Wattys2016Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora