-2 To her bday.-

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-2 giorni al compleanno di Abigail, 3 Novembre, nessuno l'avrebbe ricordato, quel giorno per lei è uno come tanti. Pensa mentre cammina a passo svelto verso la confraternita, con la pioggia che scende veloce, bagnandola da capo a piedi, ormai la felpa grande e grigia è quasi diventata nera come i pantaloni. Apre il portone correndo verso la porta di Niall, non c'è nessuno, tutti sono a scuola. Esce fuori, e si guarda intorno, ferma un passante.
Abigail "Mi scusi, sa' dove si stanno svolgendo dei provini per la box o kikbox? Una cosa del genere." Gesticola fissando il suo capo spelato, lei si reca nel posto in cui le ha indicato.

***

Non è come i soliti edifici abbandonati in cui si svolgevano gli incontri clandestini.. qui si fa sul serio, fuori c'è una grande insegna dove spiega che si terranno vari incontri per decidere il campione regionale, i biglietti costano 5 dollari, ció che lei non ha, ogni edificio ha un retro, cosi indossa il cappuccio che le copre il viso, tira il maniglione rosso ed entra negli spogliatoi vuoti, a passo svelto esce girando verso destra in un lungo corridoio, nota una fila di ragazzi pronti ad essere chiamati, con lo sguardo cerca Niall, eccolo è lì nervoso, che si guarda intorno sistemandosi sempre i guantoni.
Abigail "Niall." Dice posandogli una mano sulla spalla destra, Tom si dilegua lasciandoli soli.
Niall "Abigail? Che vuoi?" Chiede freddo prendendo le distanze.
Abigail "So che ho sbagliato, sono una vera stronza, puoi perdonarmi?" Gli chiede guardandolo negli occhi, ma lui evita il contatto visivo.
Niall "No, grazie di esserti rivelata subito per quel che sei, perchè c'ero dentro.Sei l'ennesima delusione.. Ora puoi anche andartene." Si gira dandole le spalle, lei con le lacrime agli occhi guarda Tom raggiungerli.
Abigail "Scusa, hai ragione."Sussurra tirando su con il naso, gli accarezza il braccio ma lui si ritrae subito. "Buona fortuna, ciao Tom." Lo saluta con un finto sorriso e corre verso l'uscita.

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Tom "Tutto okay?" Chiede sospirando, nota l'espressione triste ed arrabbiata di Niall.
Niall "Si." Si guarda dietro, cercando Abigail ma è giá andata via.
Tom "Ora concentrati per i provini, sfrutta questo nervosismo okay?" Il biondo annuisce saltella per riscaldarsi.

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Le lacrime le scivolano lungo gli occhi, andando verso l'esterno dato che c'è il vento fresco, che le accarezza il viso. Sá che ha sbagliato, sá quali sono gli errori commessi, ma ormai è troppo tardi. Cammina a passo svelto verso il posto in cui andava, quando i genitori la cacciavano. Si scontra piú volte con la gente. Dopo 16 minuti arriva nel suo nascondiglio, una fabbrica vecchia ed abbandonata.

*IL GIORNO DOPO*
Niall ha passato i provini piazzandosi 3° tra i migliori, in questa settimana avrá un duro allenamento, perchè domenica, avrá un incontro.
Invece Abigail è rimasta tutto il giorno e la notte nell'edificio, dei rumori la svegliano, strofina gli occhi, alzandosi dalla poltrona sporca del posto di controllo, si affaccia dal vetro e vede una gang di spacciatori, che si siedono su dei tubi ed iniziano a preparare la roba per le canne. Presa dal panico, a passo felpato scende le scale e corre via, tira un vento gelido che la pervade in un attimo, circonda il suo busto con le braccia e si guarda intorno. Vorrebbe lui ora, qui con lei mentre la rassicura e le bacia ogni centimetro della sua pelle, ormai lui è entrato nel suo triangolo delle bermuda che si trova intorno al cuore. Sospira pensando ai momenti indimenticabili passati con lui.

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Zayn è nella camera con Niall, mentre va avanti ed indietro con il telefono attaccato all'orecchio.
Zayn "Si, okay. No tranquilla, gliel'ho promesso quindi le staró accanto, no Daphne non hai sbagliato, anzi forse è la volta buona che l'ha capito, si, va bene, ciao." Attacca girandosi verso Niall che cazzeggia sul cellulare. "Abigail non torna a casa da ieri mattina. Ha passato la notte in qualche posto.. Non oso pensare dove sia." Si passa una mano tra i capelli inumidendo le labbra con la lingua.
Niall "Non sono problemi miei." Borbotta ignorando Zayn.
Zayn "Scherzi vero? Fino ad una settimana fa non potevano nemmeno nominarla che ti arrabbiavi, ed ora te ne freghi? Sei serio? E se qualcuno l'avesse stuprata o qualcosa del genere? Non me lo perdonerei, e credo nemmeno tu, quindi alzati e cerchiamola." Niall posa il suo cellulare e fissa il soffitto.
Niall "Ho degli allenamenti importanti da fare."
Zayn "Si fanno un'altro giorno! lei è piú importante!"Gli urla contro, lui controbatte.
Niall "Mi ha trattato di merda quando l'ho aiutata, ora il mio orgoglio vale di piú! Sono stufo!" Zayn gli molla uno schiaffone.
Zayn "Sei un coglione a parlare cosi! Dovresti sapere cos'ha passato!"
Niall "Lo so! So anche cosa sta passando! Ma nel momento in cui mi avvicino, lei si allontana escludendomi da tutto.." Fa una pausa appoggiando i gomiti sulle gambe. "Ieri è venuta ai provini, tutta bagnata che mi pregava di perdonarla, io ho fatto lo stronzo evitando il suo sguardo ed il suo tocco.. giuro volevo correrle dietro, baciarla ed abbracciarla fino a toglierle il respiro, ma so che avrei sbagliato di grosso, perchè deve imparare.." Alza lo sguardo verso Zayn che gli sorride.
Zayn "Anche tu dovresti imparare qualcosa.. comunque ora andiamo a cercarla." Afferra la sua giacca di pelle e s'incammina verso la porta, seguito da Niall che s'infila una felpa nera con la cerniera.

***

5 ore dopo.
Hanno girato un bel po' nel centro di LA, sono passati dalla casa, da scuola e dalla casa famiglia, Zayn ha avvisato Bee, Harry e Louis di controllare varie vie.
Zayn "Sono le tre del pomeriggio, che ne dici se pranziamo al mc? Vediamo se passa di li." Il biondo annuisce guardando fuori dal finestrino, cercandola.
Poco dopo ordinano due cheeseburger e due cocacole.
Zayn "Dove pensi che sia?" Chiede pulendosi la bocca con un fazzoletto.
Niall "Non ne ho idea.." Sbuffa allontanando il suo panino intatto. "Vado fuori."
Esce fuori accendendo una sigaretta che porta subito tra le sue labbra. Il tempo è a dir poco brutto, infatti inizia a piovere ribagnando la strada. Pensa ad un posto in cui lei possa essere.. forse a casa dei suoi, per chiarire. Getta mezza sigaretta in una pozzanghera ed a passo svelto cammina svelto verso Zayn.
Niall "Forse a casa dei suoi!" Zayn si alza di scatto mettendo il suo mezzo panino nella scatola, portando via ció che è avanzato.

15 minuti dopo
Trovano la casa dei suoi genitori. Niall suona il campanello, ad aprirgli è Liam.
Niall "È qui Abigail?" Urla agitato, spostandolo per entrare in casa.
Liam "No! Ora esci grazie." Lo spinge fuori ma Niall lo prende per la maglietta, Zayn lo ferma in tempo, prima che possa sferrargli un pugno.
Zayn "Niall calmati." Lo tira fuori mettendosi davanti. "Sicuro che non ci sia?" Liam scuote la testa.
Liam "No, cos'è successo?" Aggrotta la fronte.
Zayn "Niente, ciao." Tira Niall per la mano facendolo salire in macchina. "Dove andiamo?" Mette in moto l'auto uscendo dal vialetto.
Niall "Non ne ho la piú pallida idea, sta piovendo molto.. andiamo un attimo al cimitero." Dice passandosi la mano tra i capelli bagnati.

Qualche minuto dopo
Esce dalla macchina, seguito da Zayn, si infila il cappuccio e procede dritto verso i suoi genitori a testa bassa, Zayn incomincia a correre di punto in bianco.

'Captive'|n.h. #Wattys2016Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora