-Hospital-

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Richard "Tutto bene?" Sorridente le circonda le spalle con un braccio, mentre sono seduti sul divano della 'casa'. Abigail ha una mano che le mantiene il capo, non ha preso l'aspirina prima di uscire da casa di Daphne.
Abigail "Si, ho solo un po' di mal di testa." Annuisce appoggiando la testa sul petto di Richard.
Richard "Okay, io devo passare della merce.." Gesticola con la mano destra, guardando il pavimento sporco e mal ridotto.
Abigail "Io ti aspetto qui." Lui si alza, uscendo, lei raggiunge il gruppo di ragazze e ragazzi che, tutti i giorni si riuniscono li, per fare un giro di roba, va vicino al tavolo, dove stanno suddividendo la droga in strisce, fa segno ad un ragazzo di passargli il rotolino di carta da, mettere nel naso, per sniffarla.

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Niall "Zayn, sei sicuro che è qui?" Chiede guardandosi intorno, la zona è tutta scura e sporca, cosi come la 'casa', che gli si presenta difronte.
Zayn "Si, eccolo! è lui!" Urla indicando Richard, che sale le scale della 'casa', Niall esce fuori dalla macchina urlando.
Niall "Stronzo!" Corre verso Richard scaraventandolo contro la parete.
Zayn "Niall! No!" Urla anche lui, correndo verso Niall, per fermarlo.
Richard "Che vuoi?" Dice tra un pugno e l'altro, non prende mai in pieno il viso di Niall mentre quest'ultimo massacra Richard.
Niall " 'Sta lontano da Abigail! Dov'è?" Chiede mettendogli le mani intorno al collo, per soffocarlo, Zayn cerca di staccare Niall da Richard, sa in che, quartiere si trovano e sa chi è Richard.

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Si sente uno sparo, tutti spalancano gli occhi, scappando dal retro, Abigail decide di non seguirli, ma segue il rumore, un po' traballante si reca all'ingresso, prova ad afferrare la maniglia ma non ci riesce, perché ne vede cinque.
Abigail "Aprite questa porta!" Urla, sbattendo i pugni contro la porta, Zayn corre ad aprirla.
Zayn "Abigail, tutto bene?" Dice con voce rotta, ha le lacrime a gli occhi, mentre la tiene per i fianchi, lei annuisce, sposta lo sguardo sulle luci blu e rosse.
Abigail "Cosa succede?" Chiede, iniziando a vedere solo quelle luci, e sentire solo il rumore delle sirene.
Zayn "Vieni con me." Le sussurra scendendo le scale, all'improvviso Abigail sviene, scivolando sulle scale. "Abigail!" Urla ancora di più, dei ragazzi dell'ospedale la soccorrono, mettendola sulla barella.

***

Zayn ha chiamato tutti: Daphne, Bee, Harry e Louis.
Si sono divisi: Harry, Louis e Zayn sono andati da Niall, che è al pronto soccorso. Esce, usando le stampelle, alza la testa e trova i suoi tre amici piú importanti.
Louis "Cosa ti hanno detto?" Chiede scrutando il corpo di Niall con gli occhi, cosi come fanno tutti.
Niall "Il proiettile non è entrato dentro la gamba, ma l'ha solo lacerata. Ora ditemi dov'è Abigail." Ordina, mentre trema, è nervoso ed ansioso, non vede l'ora di vederla, vuole sapere come sta, cosa le è successo.
Zayn "Dobbiamo prendere l'ascensore è nel reparto reanimazione." Indica dei cartelli, mentre iniziano a camminare verso l'ascensore, Niall fa fatica a camminare, perchè ha la ferita aperta sulla gamba destra, all'esterno.
Harry "Ti hanno messo i punti?" Preoccupato delle condizioni del biondo, insiste per saperne di più.
Niall "Si, 10. Devo fare delle medicazioni e devo prendere l'antibiotico e l'antidolorifico. E lei? Come sta? L'avete vista?" Zoppicando entra nell'ascensore vuoto, i ragazzi prima di rispondergli si guardano tra loro. "Allora?" Guarda le loro facce preoccupate.
Harry "Non l'abbiamo vista, i dottori erano dentro la sua stanza per visitarla, ma non sappiamo niente..Bee e Daphne sono con lei." Risponde con voce bassa e roca, guarda per terra, pizzicandosi i polpastrelli, tutti ormai hanno capito, quanto Niall ci tenga ad Abigail.
Il biondo sente un vuoto dentro lo stomaco e prevede il peggio, le domande e i dubbi pieni di pessimismo, prendono il sopravvento. E se anche lei non fa piú parte di questo mondo? Se le è successo qualcosa di grave? Se è in fin di vita? I sensi di colpa si fanno spazio nello stomaco di Niall, come se 10 proiettili gli avessero trapassato il petto, le aveva detto, che lui ci sarebbe stato, ma in quel momento non c'era.
Le porte dell'ascensore si aprono, rivelando un lungo corridoio vuoto, le sedie bianche appese al muro sono vuote, poco dopo riempite da loro quattro.

'Captive'|n.h. #Wattys2016Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora