Seconda Prova

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Dove cazzo era finito Harry? 

La seconda prova sarebbe iniziata da lì a 3 ore e non avevo la minima idea di dove trovarlo. Cercai ovunque: in biblioteca, sulla Torre di Astronomia, in Sala Grande, sotto l'albero dove andava quando voleva stare da solo, ma nulla, nessuna traccia di lui. 

Mi rimaneva un'unica cosa da fare: chiedere ai suoi amici. Così mi diressi verso la Sala Comune dei Grifondoro e non conoscendo la parola d'ordine, mi appoggiai al muro sotto lo sguardo incuriosito della Signora Grassa, in attesa che qualcuno sbucasse dal quadro e mi lasciasse entrare.

Socchiusi gli occhi e pensai a come avrei fatto se non avessi trovato Harry; perché era sparito così nel nulla? Ci aveva forse ripensato, non voleva più essere mio amico? A questo pensiero una morsa mi serrò il cuore, perché non ero pronto a lasciarlo andare. Era e sarebbe rimasta l'unica persona che amavo e che consideravo un amico vero. Quando ero con lui era come se il mondo attorno a noi sparisse, lasciando solo me e lui, insieme, per sempre. Ed ero convinto che per lui fosse lo stesso.

Quindi mi decisi a scacciare questo pensiero per immaginare cos'altro l'avesse spinto a non farsi trovare: aveva forse paura di non riuscire a superare la prova? Paura di non farcela? Nah un Grifondoro che ha paura di rischiare? Mai visto. E allora perché?

-Malfoy? Che ci fai qui?- il mio monologo interiore fu interrotto dalla Granger, appena uscita dal ritratto, ma un momento dov'era Lenticchia?

-Oh ciao Granger. Dov'è il tuo ragazzo?- feci col mio solito ghigno stampato sul volto.

-Non sei divertente, è da tutta la mattina che lo sto cercando e immagino che tu sia qui per Harry- ipotizzò, mentre un debole rossore cominciava a colorire le sue guance.

Sbuffai per poi annuire - Certo, avrei un altro motivo a starmene qui vicino alla vostra Sala Comune?- 

-Beh in effetti, comunque non saprei davvero cosa dirti a proposito di Harry- continuò la ragazza. 

In quel preciso istante andai in panico perché ricordai che lui ed io non avevamo mai discusso su quale tecnica avremo utilizzato per riuscire a respirare sott'acqua e non avevo idea di come fare.

- Ei Malfoy tutto bene?- la Granger mi poggiò una mano sulla spalla, vedendo che ero diventato più pallido del solito. 

- Sì tutto a posto. Lasciami- dissi poco convincente, scostando bruscamente la sua mano.

-Oh ok, allora ci vediamo, io.. io vado - e si voltò per andarsene.

Mi resi conto che forse lei era l'unica che poteva aiutarmi a trovare una soluzione al mio problema. Così mi riscossi dai miei pensieri, le corsi incontro e le afferrai il polso per rivolgerla verso di me.

-Cosa vuoi ora?- esclamò lei, forse irritata da come l'avevo trattata poco prima.

-Scusami, ma volevo chiederti se per caso conosci qualche incantesimo, pozione o qualsiasi altra cosa che ti permetta di respirare sott'acqua. Lo chiedo a te perché sei la persona più intelligente che conosco..-

-Malfoy mi hai appena fatto un complimento?- mi interruppe la ragazza.

-... Dopo di me ovvio- 

- Ma non riesci mai a non essere così orgoglioso- un piccolo sorriso le comparve sul viso. 

- Allora puoi aiutarmi?-  domandai, con uno sguardo supplicante.

- Ehm... si, va bene- Ma solo perché se aiuto te, aiuto anche Harry- aggiunse vedendo l'espressione soddisfatta che avevo assunto.

-Ok perfetto, allora andiamo in biblioteca?- le chiesi, prima di iniziare ad incamminarmi lasciandola dietro di qualche passo.

- Oh sì, stavo proprio per recarmi lì- mi raggiunse, affiancandomi.

ETERNI NEMICI... FORSE  || DRARRYDove le storie prendono vita. Scoprilo ora