POV DRACO
Mi permisi di rivolgere un ultimo sguardo ad Harry prima che le fiamme mi avvolgessero, oscurandomi la visuale; chiusi gli occhi e un attimo dopo mi trovai in quello che mi ricordavo essere l'ufficio di Silente. Non appena misi un piede fuori dal camino, barcollai in avanti, ma per fortuna la Granger e Weasley accorsero a sorreggermi e mi aiutarono a posizionarmi nel centro della stanza, nell'attesa che Harry ci raggiungesse.
Intanto iniziai a guardarmi attorno e per poco non presi un infarto alla vista del preside accomodato alla sua scrivania che mi sorrideva beatamente.
-Buonasera Draco, ti vedo in forma- fece lui, imperturbabile. Ridacchiai sommessamente, sorpreso dal sarcasmo del vecchio e avrei anche replicato se non fosse stato per l'arrivo di Harry.
-Harry!- esclamò la riccia, buttandosi al collo del ragazzo e abbandonandomi al solo aiuto del rosso che per poco non mi fece crollare a terra.
-Fa attenzione Weasley- borbottai, cercando di mantenere l'equilibrio. Questo si scusò e aumentò la stretta attorno al mio fianco, sistemandosi meglio e poi si rivolse all'amico che fino a quel momento non aveva ancora spiccicato parola.
-Harry tutto bene?- gli domandò, ma era ovvio che qualcosa non andava. A confermare la mia teoria fu proprio il moro che scosse appena la testa.
-Mi ha visto. Lui lo sa- queste poche parole bastarono a far sbiancare tutti i presenti, a parte Silente che continuava a fissarci senza lasciar trasparire alcuna emozione.
-Lui chi?- chiese il ragazzo accanto a me.
-M-mio padre?- sussurrai, con un tono di voce talmente basso che immaginai non mi avessero sentito, ma ricevetti comunque una risposta affermativa da Harry.
-E quindi? Non può fare nulla, Malfoy è qui e non è nemmeno più suo figlio. Non ha alcuna autorità su di lui- concluse sicuro Weasley.
-Ronald ma ci sei con la testa?- strillò la Granger, con sguardo di rimprovero -Sì, Lucius Malfoy non ha più alcun potere su Draco, ma come ben ricorderai è il braccio destro di Tu-Sai-Chi e perciò potrebbe accadere qualsiasi cosa: dobbiamo stare in guardia- spiegò.
-Esattamente ragazzi, ci occorre fare attenzione. Probabilmente quell'uomo avrà già scoperto che Draco è sparito, perciò starà già progettando un piano per distruggerci- fece Harry, usando un tono melodrammatico, facendomi ridacchiare.
Tra una risata e l'altra, cominciai a tossire violentemente e mi portai una mano alla bocca; Weasley iniziò a darmi dei deboli colpi alla schiena, cercando di farmi smettere e ci riuscì.
-Graz..- ma non terminai la frase, perché una fitta alla testa mi fece barcollare e cadere a terra. La vista iniziò ad offuscarsi e le ultime cose che riuscii a vedere furono la mia mano coperta di sangue ed Harry che accorreva ai miei piedi, con le lacrime agli occhi.
-Non lasciarmi Draco- mormorò il ragazzo e subito dopo il buio mi avvolse.
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Spazio autrice
Eccomi tornata! Questo capitolo è un po' più corto rispetto al solito soltanto perché non riesco a ritagliarmi del tempo per dedicarmi alla storia. Essendo gli ultimi giorni di scuola i professori ci stanno caricando di compiti, verifiche ed interrogazioni e il massimo che sono riuscita a fare e questo. Spero che riusciate a capirmi e vi prometto che con la fine di scuola, sarò più attiva.
Come sempre vi invito a lasciare una stellina o un commento e ci vediamo con il prossimo capitolo! ❤🤗
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ETERNI NEMICI... FORSE || DRARRY
Fiksi PenggemarÈ il quarto anno alla scuola di magia e stregoneria di Hogwarts, durante il quale si svolgerà il più grande torneo della storia del mondo magico: il Torneo Tre Maghi, ma come finirà? Sarà proprio questa competizione a trasformare due ragazzi, rivali...