Capitolo 9

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«Luke»

«mm..che vuoi Alison?» mugugnó dall'altro capo del cellulare.

«Luke!sono le 4 perchè ancora non torni a casa?»

«cosa?-sbadiglió-ora torno»

Quando Luke tornó finalmente a casa mi addormentai tranquilla.
-
Il giorno dopo speravo di vedere il mio fidanzato a scuola,ma invece non era venuto un'altra volta.
Non c'era neanche Michael.

Me ne stavo seduta su una panchina a parlare con Deana riguardo la sera precedente,mio fratello invece era in piedi,con la schiena appoggiata a uno dei tanti alberi del cortile della scuola,mentre parlava con Ashton.

Deana mi raccontava che aveva conosciuto un ragazzo la sera prima.
Parlava e parlava,ma io non la ascoltavo piú di tanto..stavo pensando a Calum;non lo sentivo dalla sera prima in discoteca e non mi aveva neanche mandato dei messaggi la mattina,come faceva sempre.

Cercai di pensare ad altre cose e seguire il discorso della mia migliore amica.

«Alison!mi stai ascoltando?»domandó lei con un tono abbastanza calmo.

«No Deana,scusa non faccio altro che pensare a Calum..»

«aww...comunque ieri l'ho visto con-»

La ragazza mora si interruppe appena sentí il suono della campanella.

La salutai e corsi nella classe di Matematica.

Odiavo la Matematica,l'ho sempre odiata e in piú,quella mattina,ero stanchissima poichè avevo dormito solo 3 ore.

«Hemmings,stai seguendo la lezione?»
La voce del professore mi risveglió dai miei pensieri.

«Sì,professore» risposi non molto convinta.

«ti vedo un pó distratta»

Feci un piccolo sorriso non sapendo cos'altro fare.
-
«Ciao Alison»

«Ashton!cosa ci fai qui?»

«Non avevo voglia di fare Matematica oggi,tu invece?»

«niente,manca la professoressa e sono venuta qui a leggere» risposi.

Ci trovavamo nel giardino della scuola dove c'erano anche altri studenti.

Ashton si sedette vicino a me,sul prato e inizió a scrivere qualcosa sul suo iPhone.

«Mh,con chi messaggi Irwin?» risi leggermente.

«-rise-con nessuna ragazza,è solo Calum»

Calum.
Non mi aveva scritto niente oggi,così decisi di chiamarlo.
Ero anche leggermente arrabbiata con lui per avermi lasciata sola in discoteca.

«ciao piccola»rispose dopo uno squillo.

«Calum.»

«È successo qualcosa?» chiese riferendosi al tono distaccato che avevo.

«Perchè ieri mi hai lasciata sola?»

«Scusa amore,ora devo andare ciao» attaccó.

Sbuffai e riposi il cellulare nella tasca dei miei jeans blu scuri.

«sei arrabbiata?» chiese Ashton,con un tono abbastanza serio.

«sì.» risposi.

«Fai bene ad esserlo» giró il suo telefono verso di me mostrandomi una foto.

Era Calum con una ragazza.Si stavano baciando.

Presi il cellulare di Ashton e osservai attentamente la foto con la bocca aperta cercando di capire chi fosse quella ragazza.

Provai già una sensazione di gelosia e rabbia vedendo Calum baciare un'altra ragazza,ma quando capii che la ragazza era una delle mie amiche,Scarlett,mi sentii male.

«Ashton..» scoppiai a piangere,abbracciando il ragazzo riccio.

Mi sentivo offesa,tanto offesa e presa in giro,sia dal mio ragazzo che dalla mia amica.

Non pensavo che Calum mi piacesse cosí tanto,a tal punto di piangere per lui.

In quel momento provavo infinite emozioni nuove.

Ashton mi strinse a sè.

«Alison,scusa non volevo farti stare male..» sussurrò al mio orecchio.

«Non è colpa tua.Anzi,grazie per avermelo detto.»

«Ti voglio bene,Alli»

«Anche io Ash»

Le ore di scuola passarono velocemente.

Riposi i libri nell'armadietto e raggiunsi Deana.
All'uscita di scuola non vidi nè Luke nè Ashton.
"Saranno andati via prima"pensai.

Andammo alla fermata dell'autobus.

Speravo di vedere Michael,ma mi ricordai che non era venuto a scuola quel giorno.

Dopo 15 minuti fummo arrivate a casa,la mia migliore amica restava a pranzo da me e i miei genitori erano tornati a casa.

Mia madre aveva preparato delle ottime lasagne e,dopo averle mangiate,io e Deana andammo nella mia camera.

Le spiegai cosa era successo con Calum,lei mi disse che non ne sapeva nulla perchè era stata tutta la sera con un ragazzo.

«beh forse sarà stato ubriaco..» cercò di consolarmi.

«Comunque non ho intenzione di scrivergli nessun messaggio,se mi vuole mi cerca»
mi alzai dal letto.

Dopo un pò sentii squillare il telefono di casa e mia madre rispose.
Non diedi peso a questa cosa,pensavo fosse qualche sua amica a chiamarla,come al solito,ma poi decisi di scendere.

Avevo uno strano presentimento da quella mattina.

«Mamma,chi era?»
Chiesi leggermente preoccupata.

«Era Luke,sta in ospedale-»

«CHE È SUCCESSO A LUKE?» urlai iniziando ad agitarmi e non facendo continuare la frase a mia madre.

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