Reject|m.c.

Capitolo 19

Mancavano poco alle 3:00 pm e io ero già pronta.
Portavo dei semplici jeans chiari attillati,le mie adorate Blazer viola e una maglia a maniche corte,mi ero portata anche un giacchetto perchè,nonostante facesse abbastanza caldo,non era ancora tempo di uscire cosí.

Presi il cellulare che avevo messo a caricare e lo misi nella grande borsa nera che mi ero portata,poi andai a chiamare mio fratello che era in camera sua con Kristen e iniziammo ad incamminarci verso il centro di Londra,dove ci saremmo dovuti incontrare tutti.

Luke e Kristen erano carinissimi insieme,erano proprio innammorati e sorrisi al pensiero di mio fratello innammorato aw.

«allora,ti sei divertita ieri sera?» mi domandò Kris.

«beh il film era bello,lo avrò visto tipo 50 volte..» risi.

«haha anche io,ma ti sei divertita o no?»insistette.

«Sí,ho parlato con Calum mentre tutti voi vi baciavate..» risposi sinceramente -o quasi-.

«scusa» dissero Luke e Kristen contemporaneamente.

Risi,erano cosí dolci mentre camminavano uno accanto all'altro.

«no tranquilli,non sono arrabbiata con voi eravate cosí carini,lo siete sempre..vi shippo» sorrisi.

«mi dispiace se ti abbiamo fatta sentire sola,mi dispiace anche per Calum» disse la ragazza.

«oh..è okay Kris..solo mi sono sentita un pò male per Michael» ammisi.

Mi pentii subito dopo aver detto questa cosa in presenza di mio fratello,che si giró verso di me con un'espressione strana.

«in che senso?» domandò.

«n-niente,solo penso che Tiffany non lo meriti.» cercai di dire qualcosa che avesse un senso e che non facesse capire a Luke cosa provavo per uno dei suoi migliori amici.

«lo penso anch'io» mi diede ragione.

«comunque si vede tantissimo che Calum è innammorato di te..» Kristen parló e mi fece tornare i sensi di colpa che avevo il giorno prima.

«sí,oddio lo so e mi dispiace che non provo niente per lui..è mio amico,è un bravissimo amico ma niente di più» le risposi.

«brava bimba»
Risi per ciò che mio fratello aveva appena detto e finimmo la conversazione lí.

Calum,Deana,Zayn e il suo amico ci aspettavano seduti su una panchina.

Li salutai tutti e stavo per chiedere all'amico di Zayn il suo nome,quando mi ricordai chi fosse.

«Louis?» chiesi sperando di non aver sbagliato persona.

«Alison» sorrise e mi abbracciò per salutarmi.

Ero sorpresa dal fatto che si ricordasse del mio nome,l'avevo visto solo poche settimana prima in quel locale.

Vidi Calum e aveva un'espressione un pò strana,era geloso,cosí mi avvicinai a lui mentre passeggiavamo verso una meta sconosciuta.

«come stai?» gli domandai.

«sai come sto quindi,per favore,potresti smetterla chi chiedermelo?» mi rispose.

«scusa» dissi abbassando lo sguardo.

«no,scusami te Alison,sono nervoso ultimamente» mi abbracciò mantenendo lo sguardo su Louis che stava scherzando con mio fratello Luke.

«più che nervoso io direi geloso..» dissi.

«chi è lui?» mi chiese.

«ti ricordi quando eravamo in quel locale ed era successa quella cosa con Scarlett..?» lo vidi annuire e continuai «beh,lui era l'unico che mi ha parlato quella sera,è simpatico» risposi.

«ti piace?»
«oddio no,Calum! È la seconda volta che lo vedo,smettila di pensare che mi piaccia qualcuno.»

Il ragazzo moro si scusò con me e io andai a parlare con Kristen e Deana.

«guardate chi c'è qui!» disse Ashton,il quale non sapevo neanche fosse con noi dato che era arrivato dopo.

Comunque guardai nella direzione di Ashton e vidi,dietro di lui,Michael in un bar con sua madre.

Non avevo intenzione di parlare con lui.

Andai a salutare Ashton e mi scusai con lui per non averlo saluato prima,lui fece lo stesso e andò con gli altri a salutare il ragazzo con i capelli colorati.

Michael salutò ogni singola persona che era uscita insieme a me: Deana,Zayn,Luke,Kristen,Ashton e persino Louis che neanche conosceva,ma a me disse solo uno «ciao» con lo stesso entusiasmo che ho io nel salutare i miei compagni il lunedí mattina.

Io lo ignorai e fui fiera di questa cosa,salutai sua madre e continuammo a passeggiare.

Volevo dimenticarmi di lui,ma sapevo che non sarebbe stato facile.