Mi stavo Ri-innamorando...

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Mi sveglia di botto.Sentii un rumoraccio.Dopo pochi secondi sentii una voce.

X:Porco Due!*urlo'*

Era Marco.La voce proveniva dalla cabina armadio.Mi avvicinai e aprii la porta,era li dentro accovacciato a terra con il ginocchio tra le mani in una posizione assurda

Io:*ridendo* se volevi cercare di non svegliarmi con la luce spenta,Non ci sei riuscito.ahahahahahahahh

Marco:Ringrazia il cielo che non ho imprecato peggio.haahahahahah

Disse alzandosi.Aveva gia' il costume e una canottiera addosso.

Marco:*facendomi girare*Vatte a campia' che scendiamo,sono le 10.00

Presi il mio amato costume e corsi in bagno.
Marco pov

Uscii dal bagno e notai quanto avesse il fisico identico alla madre.Era magrolina,fianchi e seno al posto giusto ed era alta poco meno di me.

Io:Annamo....

Scendemmo le scale.Per arrivare li dovevamo camminare una decina di minuti.Calo' un silenzio,molto piacevole,finche' io non esordii dicendo

Io:Qual'e' il tuo sogno?

Lei:Cantare,vivere di musica.Mamma mi dice sempre che e' probabile che,mio padre,avesse questa passione incondizionata per la musica e che....diciamo,me l'abbia trasmessa.

Sentii un groppo in gola.In quel momento volevo solo urlare "SONO IO TUO PADREEE" perche' in quel preciso istante,in quei sedici anni,avevo sofferto io e aveva sofferto lei,la mia piccola Alice.

Lei:E il tuo?

Io:Il mio e' gia' stato realizzato.Far felici le persone.E con la mia passione credo di far felici molte persone.Anche con poco.Sembra assurdo,ma io fino a pochi anni fa,non mi rendevo neanche conto che in un futuro avrei fatto felici, cosi' tante persone,con una stretta di mano,un saluto o semplicemente una firma.Ma almeno sono felici e se gli altri sono felici lo sono anche io. *dissi con un sorriso*

Alice mi sorrise.

Alice:Non credo che il mio sogno protrei mai avverarlo *disse tristemente*

Illuminazione.Milano.Lei.Elisa.Matrimonio.Musica.Casa discografica.Tutto fila.

Io:Ho un' idea.*dissi all'improvviso*

Lei:Eh?

Io:Venite con me a Milano.

Lei:Marco sei serio?

La guardai con un sorriso dal retro dei miei occhiali neri a specchio.

Io:Sono serissimo.La mia casa discografica e' affiliata,ad una delle scuole di canto piu' famose d'Italia.Potrei farti iscrivere senza problemi.Dovrai fare un esame.Ma vedo che la tua preparazione e' eccellente.

Si fermo' all'improvviso.Mi guardo' e mi salto' in braccio.

Alice:Vengo a Milano! Vengo a Milano!

Io:Pero' parliamo prima con tua mamma ok?!

Alice:Ok! Marco non te l'ho mai detto seriamente....Ma...ti voglio bene come se ti conoscessi da sempre,mi pare assurdo di conoscerti da meno di una settimana.

Volevo piangere dalla felicita',ma no,non potevo darlo a vedere,pero' dentro di me urlavo "Siiiiiiii! Mia figlia mi amaaaaa!"

Dopo pochi secondi vidi da lontano Peter con il nipote 17enne che ci aspettavano.
Alice pov

Ci avvicinammo all'entrata e vidi Peter,a fianco a lui c' era un ragazzo alto capelli neri e occhi azzurri.

Marco:Alice ti devo presentare una persona.

Ci trovammo di fronte a loro.

Marco:Lui e' Lorenzo,il nipote di Peter.Lorenzo lei e' Alice,figlia della mia migliore amica.

Lorenzo:*sorridendo* Piacere.

Che sorriso Dio! Meraviglioso!

Io:Piacere.

Entrammo e ci separammo,Marco e Peter andarono all'ombrellone.

Lorenzo:Quanti anni hai?

Io:Sedici te?

Lorenzo:17,lavoro come fonico di Marco con Zio Pet,da quando avevo 13 anni.

Io:*sorridendo*Ma com'e' lavorare con Marco?

Lorenzo:E' pignolissimo,rompiballe,ma ci si diverte un casino.*disse sorridendo*

Scoppiai a ridere

Lorenzo:Che bella risata che hai...*si tappo' la bocca con la mano*scusami,ho pensato ad alta voce.

Io:*arrossendo*non ti preoccupare!

Ci divertimmo moltissimo,era un cretino come me,ma era bellissimo e simpaticissimo.Tornammo all'ombrellone dove trovammo Marco e Peter che dormivamo beatamente sulle sedie.

Ci guardammo in modo complice,prendemmo due secchi d'acqua e glieli svuotammo in testa

Loro:Ma che cazz-

Marco:*sorridendo* Ma siete proprio due stronzi!

Dopo 4 ore di folle divertimento,ritornammo in hotel a piedi.

Lorenzo mi fermo' sulle scale.Guardai Marco che mi disse.

Marco:*facendomi l'occhiolino* ti aspetto sopra....

Appena Marco sali' le scale,Lorenzo mi prese per i fianchi, mi tiro' a se e mi bacio'

Lorenzo:Mi piaci...Moltissimo

Io:Anche tu...Quando vieni a Milano,usciamo insieme,non accetto un no.

Io:ok *dissi ridendo*

Mi diede un bacio a stampo.

Lorenzo:Ciao Piccoletta

E se ne ando'.Mille brividi partirono sulla mia schiena.Stavo dimenticando Francesco e forse  mi stavo Ri- innamorando.
Spazio Autrice
Dopo un po' di giorni di pausa eccomi qui!
Seguite la storia di _Sound_ intitolata Un sogno che si avvera.
Al prossimi capitolo
Cast
Marco:Marco Mengoni
Peter:Peter Cornacchia
Lorenzo:Carmine Buschini(Leo Braccialetti Rossi)
Alice:Personaggio indefinito

Sangue del mio sangue||Marco MengoniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora