Capitolo 18- Netw Blake

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Scendo dall'auto e corro in direzione della grande struttura, che dovrebbe essere il quartier generale.

Ignoro i richiami di Niall, Will e Jace dietro di me.

Arrivo al portone principale della struttura. Ci sono 3 guardie e mi guardano come se fossi pazzo.

Mi fermo e cerco di elaborare. Sono il solo davanti al portone, per questo motivo le guardie mi guardano in malo modo.

Gli altri nel frattempo mi hanno raggiunto.

"Chi siete?" chiede una della due guardie, che aveva un'uniforme con una particolare spilla con su scritto 'Viva gli arcobaleni'.

Da qui il nome 'Guardia Arcobaleno'.

"Siamo la squadra dell'arca, siamo stati inviati qui per parlare col vostro capo" afferma Will mettendosi in cima al gruppo.

Guardia Arcobaleno si gira verso l'altra guardia, che è accovacciata sulle proprie ginocchia e non riesce a smettere di ridere.

"Ehm.. ci sono problemi?" chiede Valeria guardandoli male.

"Voi? Mandati qui? PER PARLARE COL CAPO" la guardia non riesce a contenersi dal ridere.

E qui entra in gioco Lincoln J.

Il ragazzo, o meglio il ragazzone, si avvicina alla guardia e le prende il fucile dalle spalle mentre lui è ancora accovacciato a terra occupato a deriderci.

Lincoln J. punta l'arma verso Guardia Arcobaleno, e spara poco sopra la sua testa, sfiorandolo di poco.

L'altra guardia si alza e si ricompone. Deglutisce.

Guardia Arcobaleno è ancora sconvolto da quanto successo.

"Beh in questo caso... vi prenotiamo un'udienza col capo" dice la guardia non staccando gli occhi dal mio amico.

Lincoln J. tiene ancora l'arma riavvicinamdosi a noi, mentre Guardia Arcobaleno scompare dietro il portone.

~
Ritorna dopo molto tempo.

"Il nostro capo è pronto a ricevervi" afferma.

"Seguitemi"

Seguiamo la guardia per la struttura.

Dall'esterno non sembra, ma questo posto è davvero enorme.

Ha molte stanze, non sono del tutto paragonabili ad un castello (dato che sono fatte di oggetti trovati in discarica) ma ci si avvicina molto.

Dopo un lasso di tempo che mi è sembrato infinito, raggiongiamo una porta poco più grande del portone principale.

Guardia Arcobaleno si ferma e si gira verso di noi.

"Ora dovete andare da soli, dopo che avrò girato l'angolo bussate per 3 volte consecutive" dice la guardia mentre si allontana.

Appena volta l'angolo Will si fa avanti.

Mi guarda per trovare conforto e approvazione, ed è proprio quello che riceve.

Bussa come gli è stato detto di fare: tre colpi forti, ma allo stesso tempo quasi impercettibili.

Il portone si spalanca, dando la vista ad una vera e propria sala del trono di una discarica.

La stanza è grande quanto un campo da calcio ed è molto illuminata.

Infondo alla sala, posto nel mezzo, c'è un alto ed enorme trono fatto di rottami.

Su di esso c'era seduta una figura indefinita.

"Ehmm.. lei è il capo?" chiede Niall, che ovviamente non riesce a soffocare al sua curiosità.

"Già io sono il capo" risponde una voce che conosco, ma non riesco a distinguere.

La figura si alza dal trono e si avvicina a noi.

Una volta messa a fuoco la figura mi accorgo che è Lidia...

"Lidia.." sussurro.

"Ma ciao Netw, sei qui per farmi soffrire ancora? Questa volta non toccherà a me sai... Toccherà a te e ai tuoi stupidi amichetti" risponde.

Non era Lidia: c'era un qualcosa di strano nella voce, un sottofondo metallico; i suoi occhi era rossi; un rosso fuoco che potrebbe incendiare ogni cosa con un solo sguardo.

"Lidia... Puoi spiegarci??" chiede Will.

"Oh ma certo che spiegherà ora, vero vostra altezza" a parlare è una voce alle nostre spalle.

Ci giriamo tutti in contemporanea.

Pike.

"Tu eri morto..." dice Valeria.

"Beh e presto lo sapete anche voi. Lidia, la spiegazione..." si rivolge a Lidia.

"Si capo" risponde.

E inizia a raccontare....

Ciao ragazzi 💘
volevo ringraziarvi tanto per i 1K🥺❤️
Spero che la storia vi stia piacendo, e se vi va a fine capitolo lasciate delle stelline ✨☘️

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